fbpx
Connect with us

Cannes

‘Lula’: Oliver Stone e il ragazzo Presidente

Un ritratto visivo a tutto tondo, che ricostruisce il miracolo politico di Luiz Inácio ‘Lula’ da Silva.

Pubblicato

il

Lula

Oliver Stone, presente a Cannes con la sua Proiezione Speciale Lula, archivia un altro tassello del suo viaggio nella società globale. Dopo Nuclear Now (2022), il suo cinema più strettamente documentarista raggiunge il Brasile, attraversato grazie alla figura carismatica di Luiz Inácio ‘Lula’ da Silva.

Un unicum politico, questo sindacalista, leader del partito dei lavoratori (Pt), combattente estremo in nome, sempre e soltanto, degli interessi degli ultimi. Da Presidente del Brasile, Lula ha conseguito straordinari successi nella lotta alla riduzione della povertà e dell’analfabetismo delle classi più disagiate.

La meravigliosa favola di un uomo del popolo al potere

Stone ne tratteggia l’ascesa, la caduta, il ritorno atteso e ancora vincente, dopo 19 mesi di prigione. Veniamo immersi in tutte le fasi di quello che può essere definito un vero e proprio golpe a carico di Lula: contro un politico di sinistra che rivendicava per il Brasile una indipendenza, una sovranità, a discapito delle multinazionali e della speculazione finanziaria, a discapito della politica della globalizzazione. Il periodo d’oro dell’America Latina, con l’Unione delle Nazioni Sudamericane (UNASUR), è nato da una mirata intuizione di Lula nel 2008. Ispirata all’Unione Europea come struttura politica-economica, l’UNASUR comprendeva tutte le nazioni dell’America del Sud. Ha potuto operare solo fino al 2018, quando la crisi venezuelana del regime autoritario di Nicolas Maduro ha portato all’abbandono dell’UNASUR della maggior parte degli Stati latino-americani.

Lula

L’operazione Lava Jatoù

Capitanata dal giudice Sergio Moro, è stata la più imponente indagine di corruzione della Storia del Brasile. Ha coinvolto le maggiori imprese di costruzione del Paese e l’azienda petrolifera statale Petrobrás, oltre a centinaia di politici. Alla base dello scandalo, l’attività illegale di compravendita di dollari nella gestione e remunerazione delle materie prime del Brasile. In questo calderone, Lula viene risucchiato: condannato proprio dal giudice Moro, venendo di fatto estromesso dalle elezioni presidenziali del 2018, dove tutti i sondaggi lo davano in vantaggio. La strada per l’ultraconservatore Jair Bolsonaro risultava, così, spianata.

Tra intervista e racconto per immagini, Oliver Stone costruisce una suspense sottile e incalzante, mescolando alle parole di Lula, video di repertorio della sua genesi politica, del suo privato, dei lati più salienti del caso Lava Jato. Come in un thriller, anche qui (alla stregua del suo Snowden), un hacker salva e fa risorgere il Presidente del popolo. Lula, rieletto per la terza volta nel 2022 a capo del Brasile, continua, impavido e riconoscente alla vita, la sua lotta politica.

 

 

 

 

 

Scrivere in una rivista di cinema. Il tuo momento é adesso!
Candidati per provare a entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi drivers

Lula

  • Anno: 2024
  • Durata: '90
  • Genere: Documentario
  • Nazionalita: USA
  • Regia: Oliver Stone