fbpx
Connect with us

Far East Film Festival

‘Trending Topic’: come (non) raccontare il cyberbullismo

Zhou Dongyu arriva sullo schermo del Far East Film Festival con ben due film, tra cui 'Trending Topic' di Xin Yukun. Nel film la vediamo nei panni di una giustiziera contro la gogna mediatica.

Pubblicato

il

Diretto da Xin Yukun, Trending Topic è un film cinese in concorso al Far East Film Festival 2024. L’opera, distribuita finora soltanto nelle sale asiatiche, è in anteprima internazionale. Il regista torna al FEFF 26 a sei anni dalla presentazione di Wrath of Silence.

La reazione locale è stata abbastanza positiva, nonostante le  opinioni contrastanti sulle tematiche affrontate. Il film si è aggiudicato diversi premi, come quello di migliore attrice per Zhou Dongyu al Macau International Film Festival. Tuttavia, gli incassi del box office non sono riusciti a coprire gli alti costi di produzione.

Di cosa parla Trending Topic

Il film ruota attorno a Chen Miao (Zhou Dongyu), un’aspirante redattrice di WE Media. Chen pubblica un video non verificato di una studentessa spinta giù per le scale da una coetanea. Il video diventa virale e la colpevole diviene oggetto di una gogna mediatica. Ciò spinge l’adolescente a tentare il suicidio gettandosi da un palazzo, ma finisce in uno stato comatoso. Prima di compiere il gesto estremo, manda alla giornalista un messaggio con una terribile verità che cambia tutto. Il messaggio infatti contiene un video che mostra una versione completamente diversa: la giovane sarebbe stata vittima di framing dopo aver subito una violenza sessuale da parte del presidente della società che sponsorizza WE Media.

Scoperta la verità, Chen si sente in colpa ed è determinata non solo a redimersi, ma a cercare giustizia per la ragazza. Più il team di giornalisti da lei guidati raccoglie testimonianze e prove, più ai piani alti si tenta di ostacolare ogni loro mossa con denaro e carte false. Non si fermano davanti a nulla e cercano di comprare chiunque possa incastrare l’élite dirigenziale, dal partner editoriale di Chen alla madre stessa della vittima.

La sottile differenza tra vittime e colpevoli

L’aspetto più problematico del film è l’approccio nei confronti dei personaggi, in particolare delle vittime. La passione di Chen per la giustizia diventa ad un certo punto troppo radicale e non tiene conto della situazione in modo più lucido ed intersezionale. Dato lo stato della figlia, la madre della vittima è tentata di arrendersi e accettare la tangente del carnefice, ma Chen la colpevolizza aspramente. Così facendo, non tiene conto della condizione economica della madre, di cui è già al corrente. Cedere alla corruzione non è altro che l’atto disperato di una madre che vorrebbe solo potersi permettere le cure della figlia, eppure la giornalista riesce a vedere le cose solo in maniera binaria: per lei è tutto bianco o nero, giusto o sbagliato, buono o cattivo.

La protagonista viene costruita come una donna in carriera quasi spietata, ma soprattutto come un’eroina della propaganda. Infatti, ad anticipare i titoli di coda c’è un messaggio che ricorda la promulgazione nel 2020 di una legge contro il cyberbullismo. Per quanto sia importante andare a fondo della questione e non lasciare che i carnefici la passino liscia, è importante però approcciarsi al mondo con chiarezza. Chen non considera quelle condizioni, in questo caso la classe economica, che non permettono a tutti un percorso lineare verso la giustizia. Lo stesso accade anche con gli altri personaggi coinvolti nella lotta contro il crimine: per lei, chi non è al suo passo semplicemente non fa abbastanza. La sceneggiatura non presenta spessore e caratterizzazione dei personaggi, al posto dei quali trova spazio una superficialità tematica. Trending Topic manca così della profondità adatta ad affrontare un argomento così delicato, soprattutto considerando che si tratta di un racconto rivolto ai giovani.

La recensione

A livello tecnico, Trending Topic risulta un’opera accattivante. L’utilizzo della fotografia e delle musiche rende lo sviluppo della storia intrigante e coinvolgente. Xin riesce a catturare sullo schermo un senso di angoscia perenne dovuto alla paura di non riuscire a fare giustizia per la vittima. Anche la verità dei fatti viene presentata in maniera graduale e dettagliata, con una spiegazione chiara e senza mezzi termini.

Tra il cast spicca (senza alcuna sorpresa) la performance di Zhou Dongyu. Negli ultimi anni, l’attrice si è dimostrata una performer camaleontica, talento che le ha assicurato in poco tempo un successo globale. Nonostante la giovane età, Zhou continua a dimostrare di poter interpretare qualsiasi ruolo. Probabilmente, considerando le mancanze della sceneggiatura, le capacità dell’attrice e la potenza tecnica del film rappresentano gli elementi più interessanti.

Scrivere in una rivista di cinema. Il tuo momento é adesso!
Candidati per provare a entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi drivers

Trending Topic

  • Anno: 2023
  • Durata: 121'
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Cina
  • Regia: Xin Yukun