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Anticipazioni

‘One Handshake Away’: Peter Bogdanovich e quel podcast mai terminato

Guillermo del Toro si è occupato di portare a termine il podcast ideato da Peter Bogdanovich, conducendo le ultime tre puntate. Ospiti Greta Gerwig, Julie Delpy e Allison Anders.

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Il regista e autore Peter Bogdanovich, (L’ultimo spettacolo, Tutto può accadere a Broadway) prima della sua recente scomparsa nel gennaio del 2022, ha registrato una serie di interviste interrogando registi del calibro di Guillermo del Toro, Quentin Tarantino, Ken Burns e Rian Johnson sulle loro maggiori influenze cinematografiche. Bogdanovich ha chiamato il podcast One Handshake Away per onorare il rapporto tra registi contemporanei e pionieri che hanno forgiato l’immaginario collettivo, con ogni cineasta che si trova a “una stretta di mano” dall’altro nella storia del cinema.
Dopo la scomparsa di Bogdanovich, del Toro ha deciso di recuperare il progetto e ha registrato gli ultimi tre episodi, intervistando Greta Gerwig, Julie Delpy e Allison Anders, che hanno parlato anche delle opere di Howard Hawks, Fritz Lang e Raoul Walsh.

One handshake away

Un’immagine dal film L’ultimo spettacolo, 1971, diretto da Bogdanovich

L’influenza dei maestri secondo Bogdanovich

I lavori di altri protagonisti assoluti della Hollywood classica come Don Siegel, Orson Welles, John Ford e Alfred Hitchcock sono stati invece analizzati negli episodi registrati da Bogdanovich stesso. Il podcast contiene inoltre interviste d’archivio esclusive con Hitchcock, Welles e Ford, rimaste inedite fino ad oggi. L’attrice e produttrice Louise Stratten, sposata con Bogdanovich dal 1988 al 2001, è la voce narrante del podcast prodotto da Audacy.

“Peter Bogdanovich è una leggenda di Hollywood: un maestro dietro la macchina da presa e un devoto studente dei grandi registi che lo hanno preceduto. Guidato da Louise Stratten, ‘One Handshake Away’ è un tesoro di conversazioni intime e affascinanti con i principali registi del nostro tempo”.

ha dichiarato in un comunicato stampa Jenna Weiss-Berman, produttrice esecutiva dei podcast di Audacy.
La descrizione ufficiale di One Handshake Away recita:

“Prima di morire, l’iconico regista Peter Bogdanovich ha iniziato a lavorare ad un podcast che ha amorevolmente chiamato One Handshake Away. In questo modo, Bogdanovich ha condotto intime conversazioni con alcuni dei più influenti registi contemporanei per discutere assieme a loro dei predecessori da cui sono stati ispirati. Pionieri ed avanguardisti dell’età dell’oro di Hollywood le cui interviste inedite, realizzate da Bogdanovich all’inizio della sua carriera, saranno ora disponibili per il grande pubblico. Queste conversazioni con luminari come Alfred Hitchcock, Orson Welles, John Ford e Howard Hawks sono una storia d’amore per il cinema, che porta l’ascoltatore a una sola stretta di mano dalle icone di Hollywood, del passato e del presente”.

One handshake away

Il regista Howard Hawks, tra i più celebri registi della Classic Hollywood

Il rapporto con la TCM e i tributi

Il 5 febbraio, la TCM – nota trasmittente americana – manderà in onda Notorious, L’uomo sbagliato e Io confesso di Hitchcock, inframezzati da spezzoni del podcast.

“Bogdanovich si è trovato molto bene nel condurre il podcast ‘The Plot Thickens’ per la TCM. Gli è piaciuto molto lavorare con Ben Mankiewicz. L’ha ispirato molto per i suoi lavori, tanto che ha voluto recuperare vecchie registrazioni delle sue interviste”.

ha ricordato la Stratten, continuando:

“Ha poi voluto chiudere il cerchio condividendo il suo tesoro con i registi contemporanei che ammirava e di cui era amico, per mantenere una dialettica sui registi del passato nella conversazione attuale”. Da qui nasce ‘One handshake away’. Sarebbe molto emozionato e orgoglioso del fatto che l’abbiamo portato a termine in collaborazione con Audacy e che anche la TCM sia coinvolta”.

Bogdanovich è morto all’età di 82 anni nel 2022. Francis Ford Coppola, Martin Scorsese e altri suoi colleghi hanno reso omaggio al regista di L’ultimo spettacolo, tra cui Del Toro che in un tweet lo ha ricordato come un “caro amico e un colosso del cinema“, soprattutto perché “da solo ha intervistato e conservato la memoria ed il lavoro di più registi della Hollywood classica di chiunque altro nella sua generazione“.
One Handshake Away non è l’unico progetto di un regista scomparso a cui del Toro ha recentemente collaborato: il premio Oscar ha fatto da assistente alla regia per l’ultimo film di William Friedkin, l’opera presentata postuma all’ultima edizione del festival di Venezia The Caine Mutiny Court-Martial.

Fonte: Indiewire

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