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Il teaser di ‘Alpha’ di Julia Ducournau promette un’inquietante storia di formazione

La regista vincitrice della Palma d'Oro torna con il suo film più personale, che esplora l'adolescenza, l'identità e i traumi ereditati nella Francia degli anni '80

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La regista francese Julia Ducournau ha fatto scalpore con il suo viscerale debutto Raw e ha consolidato il suo status di una delle voci più audaci del cinema con Titane, vincitore della Palma d’Oro a Cannes nel 2021.

Ora è tornata con Alpha, un film inquietante e suggestivo che sembra già essere la sua opera più intima ed emotivamente radicata fino ad oggi. Un teaser appena pubblicato offre al pubblico un primo sguardo, ed è ipnotico e inquietante come ci si potrebbe aspettare.

Alpha: il teaser

Scorci di trama: Un segno misterioso e una famiglia in crisi

Ambientato nella città portuale di Le Havre negli anni ’80, Alpha segue una ragazza di 13 anni di nome Alpha (Mélissa Boros) che vive con la madre single, interpretata da Golshifteh Farahani. La loro tranquilla vita operaia viene sconvolta quando Alpha torna a casa da scuola un giorno con uno strano tatuaggio sul braccio, un evento che innesca una reazione a catena di confusione, sospetto e risveglio. Tahar Rahim interpreta Amin, l’enigmatico zio di Alpha, il cui ruolo nella trasformazione della ragazza aggiunge strati di ambiguità e complessità emotiva.

Il teaser accenna a un’intensità psicologica piuttosto che a un’eccessiva violenza, suggerendo che Ducournau stia cambiando marcia, addentrandosi più nel territorio dell’orrore emotivo e del trauma familiare che nell’orrore corporeo viscerale delle sue opere precedenti. Tuttavia, gli elementi di metamorfosi e rottura interiore rimangono centrali nel suo DNA narrativo.

Temi personali, stile poetico

Ducournau ha descritto Alpha come il suo film più personale fino ad oggi, traendo ispirazione dalle sue esperienze di crescita in Francia, in un periodo segnato dallo stigma e dalla paura che circondavano la nascente epidemia di AIDS. Il tatuaggio, il corpo, il silenzio: sono metafore di segreti, repressione sociale e violenza di crescere con cose non dette.

Come sempre, Ducournau inquadra questi temi in immagini ipnotiche. Il teaser è intriso di neon sbiaditi e texture granulose, evocando la bellezza analogica del cinema anni ’80 pur mantenendo la sua inconfondibile impronta autoriale. Il sound design, scarno ma teso, allude a un film che costruisce lentamente il disagio, dall’interno verso l’esterno.

Un’uscita autunnale da anticipare

Alpha uscirà in Francia il 20 agosto 2025, seguito da un lancio nordamericano tramite NEON a ottobre. Visto il successo di critica che ha caratterizzato i suoi film precedenti, il ritorno di Ducournau è molto atteso, e Alpha sembra già il tipo di racconto di formazione trasformativo che solo lei poteva offrire.

Un racconto che non segue solo la crescita di una ragazza, ma un corpo e un’anima rimodellati da forze sia personali che politiche.

 

 

 

Fonte: IndieWire