Come già annunciato in conferenza stampa, Biografilm torna a Bologna per raccontare, tra finzione e documentario, i diritti delle donne, l’evoluzione del mondo del lavoro e il complesso rapporto tra memoria e origini.
Biografilm Festival | Programma
Ricchissimo il programma, con 83 film − di cui 60 anteprime − nelle varie sezioni della Selezione Ufficiale del Festival. Una selezione sarà disponibile in streaming dal 10 al 22 giugno su MYmovies, anche compresa con l’iscrizione a MYmovies ONE.
Biografilm 2023 il Programma
Oltre al Concorso Internazionale e a Biografilm Italia, ci sarà anche Contemporary life, una selezione di titoli che propongono un nuovo sguardo sulle questioni più urgenti dell’attualità. Torna anche la sezione Biografilm Art & Music − dedicata a tutte le declinazioni dell’amore per l’arte − mentre Beyond Fiction – Oltre la finzione si muoverà sul confine tra finzione e documentario. Insieme a un omaggio all’artista visuale Rä di Martino, quest’anno ci saranno otto percorsi tematici, pensati per aiutare gli spettatori a orientarsi nel vasto programma del festival.
Il primo, “Donne pioniere di libertà”, offre diversi sguardi sulla condizione femminile e sulla trasformazione delle lotte per la tutela dei diritti delle donne. Ne fanno parte Apolonia, Apolonia di Lea Glob, Houria di Mounia Meddour ( vincitrice del Premio Cèsar ), Winter in Teheran di Steffi Niederzoll, And, Towards Happy Alleys di Sreemoyee Singh, Hidden Letters di Violet Du Feng e Qing Zhao, Is There Anybody Out There? della regista Ella Glendining, Chutzpah – Qualcosa sul pudore di Monica Stambrini e 5 nanomoli – Il sogno olimpico di una donna trans di Marco Mensa ed Elisa Mereghetti.
“Radici e Memoria” raggruppa invece 4 titoli − Sconosciuti puri, Anni Belli, The Mayor – Me, Mussolini and the Museum e La ricerca − incentrati su storie del passato che raccontano la creazione di un’identità personale e collettiva.
Molti, inoltre, i titoli “tra musica e arte”: Tell Me Iggy su Iggy Pop e Per sempre assenti sui Verdena affiancano Ask the Sand di Vittorio Bongiorno, Hello Dankness di Soda Jerk, La bella addormentata di Vanni Gandolfo e Il Padiglione sull’acqua di Stefano Croci e Silvia Siberini. Sarà inoltre presentato in anteprima internazionale Candy di Carin Goeijers, dedicato alla sassofonista olandese Candy Dulfer.
Houria
Altre sezioni
“Identità, Valore, Lavoro” propone invece 3 titoli dedicati al grande tema del lavoro − After Work di Erik Gandini, The Store di Ami-Ro Sköld e The Happy Worker – Or How Work Was Sabotaged di John Webster − mentre “Comunità oltre l’utopia” guarda al legame tra società ed essere umano attraverso la lente dell’architettura con Molise tropico felice di Luigi Grispello, La belle ville di Manon Turina e François Marques e Radical Landscapes di Elettra Fiumi.
“Alla ricerca della verità” intende invece far luce sulle zone d’ombra del nostro presente attraverso Luci per Ustica di Luciano Manuzzi, Iron Butterflies di Roman Liubyi e Ithaka – A Fight to Free Julian Assange di Ben Lawrence mentre “Ricerca di vite possibili” mostra i diversi percorsi, geografici o di vita, che possono aprirsi dinnanzi a ogni essere umano. I titoli su questo tema sono Notes on Displacement di Khaled Jarrar − dedicato alla crisi dei migranti −, Geology of Separation di Yosr Gasmi e Mauro Mazzocchi − incentrato su un viaggio alla ricerca della propria identità − Knit’s Island di Ekiem Barbier, Guilhem Causse e Quentin L’helgouac’h − un viaggio che diventa digitale − e Rheingold di Fatih Akin, sulla storia dell’ex spacciatore Xatar.
Infine, al centro dei due film di “Strada facendo sarai” − Les beaux parleurs di Gianluca Matarrese e 20.000 especies de abejas di Estibaliz Urresola Solaguren − ci saranno la crescita e il futuro delle nuove generazioni.
Si svela il;Biografilm ed è all’ insegna delle donne