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Reviews

‘Kysset’ (The kiss) Pietà o amore?

'Kysset' per la regia di Bille August, ambientato alle porte della prima guerra mondiale nel 1913, il film è una splendida riflessione del dilemma tra amore e carriera, menzogna e realtà dei sentimenti, opportunismo. Quel 'poker face' Esmed Bend, senza sentimenti, tiene sospesi gli spettatori fino alla fine

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Kysset

Il film The kiss di co-produzione danese e norvegese, con la sceneggiatura di Bille August e Greg Latter, è stato presentato il Bifest. Nella serata la premiazione del Federico Fellini Platinum Award for cinematic excellence (virtuale) a JAFAR PANAHI.

Basato sul romanzo Beware of Pity, di Stefan Zweig, il film ha avuto la sua anteprima al Warsaw Film Festival, partecipando al concorso internazionale.

Non occorre arrivare allo scandalo generato dai 18 secondi di The Kiss (quello di William Heise, primo film americano del 1896, prodotto da Thomas Edison), per capire che l’importanza di un bacio, al cinema, come nella realtà, può cambiare tutto l’assetto di una vita.

All’epoca del Black Maria, dove venivano girati i primi esperimenti di Edison, l’opera fu denunciata, poiché i baci in pubblico non ammessi, potevano portare a procedimenti giudiziari.

Il Trailer

 

Il film provocò scandalo e disapprovazione negli editoriali dei giornali e richieste di interventi della polizia in molti luoghi in cui fu proiettato. Un critico, a dimostrazione di quanto poco capisca la categoria, scrisse: “Lo spettacolo del prolungato pascolo sulle rispettive labbra era abbastanza bestiale a grandezza naturale sul palco, ma ingrandito a proporzioni gigantesche e ripetuto tre volte è assolutamente disgustoso”.

Non è questo il caso ma, attorno a un bacio, gira anche Kysset, una vicenda tormenta e molto originale.

 

The kiss

Stillfoto fra filmen KYSSET/Bille August. Foto: Chr. Geisnaes.

La recensione

L’assonanza tra un militare e un attore è immediata. Entrambi si allenano, lavorano col corpo, prestano rigore, disciplina, hanno presenza corporea. Chi in prima fila, chi su di un palco, le due facce diverse di una professione non sono poi così diverse.

Strano è che nel film The kiss, per involontaria ammissione di colpa, l’ufficiale protagonista, ‘attore’ lo divenga forzatamente. Nel senso che l’imperitura capacità di decisione, tipica di uomini in amore, unita ad una maschera che indossa, fatta di cortesia, dedizione, pietas umana, non permette di dichiarare, ovvero esprimere un amore, qualora esso esistesse.

Egli finge per compiacenza. Finge per timore del giudizio del suo reggimento, finge per non ferire il padre della ragazza in carrozzella e storpia e per il timore che possano morire dal dolore del rifiuto. Sia lei, sia lui.

Il film racconta della menzogna che ciascuno può aver vissuto in modo conscio o meno, quando, diviso tra potere, carriera, opportunismo e semplice empatia e pena verso un essere umano del sesso opposto, che spera in qualcosa di diverso, non si decida a scegliere cosa fare.

Il protagonista (bravissimo poker face Esben Smed) che recita nel ruolo Anton, esprime raramente un’emozione sul volto fino a che inizia a mentire a Edith, la donna di cui il sentimento è misto tra pietà compassione e amicizia. L’amore non è pervenuto. Almeno nel senso canonico. Fino a un punto in cui avviene un bacio. E lo spettatore entra in crisi, perchè credeva di aver capito. Invece no.

Questo della mancanza di espressione e di sentimento è un concetto molto interessante da esprimere al cinema e di sicuro confonde gli spettatori fino alla fine. Diciamo che si compie  una sorta di inganno e l’attore è perfetto, perché ci riesce appieno, tenendo in sospeso fino alla fine, la scelta e, di conseguenza, il rilassamento del pubblico.

Il Cast

Esben Smed, Clara Rosager, Lars Mikkelsen, David Dencik, Rosalinde Mynster

‘Kysset’ la sinossi

Con l’incombente prima guerra mondiale sullo sfondo, Anton, un ufficiale coscienzioso, è combattuto dalla sua amicizia con la figlia del barone, Baron von Løvenskjold , Edith, che è costretta su una sedia a rotelle. Man mano che la loro relazione si evolve, analizza i suoi sentimenti ma è incapace di decidere; è pietà o vero amore?

Prima della proiezione Premio Alida Valli per la migliore attrice non protagonista a Lidia Vitale e il Federico Fellini Platinum Award  for cinematic excellence (virtuale) a JAFAR PANAHI

The kiss

Kysset, Directed by Bille August, Nordisk Film Production, Photo Credit Rolf Konow is a must

‘Kysset’ La produzione

La Produzione è di Nordisk Film Production, le musiche di Henrik Skram, il montaggio di Anne Østerud, Janus Billeskov e la fotografia Sebastian Blenkov

 

Info sul programma del Bifest

 

 

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'Kysset'

  • Anno: 2022
  • Durata: 110'
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Danimarca, Norvegia
  • Regia: Bille August