Oscar 2023: vincitori e poche sorprese

I vincitori degli Oscar 2023.

Qui il sito dell’Academy

Oscar 2023: prima dei vincitori

Si torna alla normalità per l’edizione 2023 degli Oscar con la cerimonia in programma al Dolby Theatre dalle 17 di domenica pomeriggio (le 2 di notte in Italia).

I riflettori sono tutti puntati sulla cerimonia cinematografica più prestigiosa. I vincitori (e i vinti) di questi Oscar 2023 hanno calcato il nuovo tappeto color champagne.

Il padrone di casa della cerimonia è il comico Jimmy Kimmel, affiancato da 28 presentatori celebri che hanno consegnato i vari premi nelle varie categorie.

Gli interpreti, la regia e il film

Tra gli attori, hanno trionfato, come non protagonisti, sia al maschile che al femminile, i due nomi provenienti da Everything everywhere all at once: Ke Huy Quan e Jamie Lee Curtis. E anche la regia proviene dallo stesso film: sono i Daniels a vincere anche in questa categoria.

Come miglior attore protagonista il ritrovato Brendan Fraser riceve l’Oscar per la sua enorme interpretazione in The Whale.

In campo femminile, invece, a ricevere l’ambita statuetta è Michelle Yeoh per Everything Everywhere all at Once.

E poi c’è il premio più ambito, quello di miglior film: Everything everywhere all at once.

Altri vincitori agli Oscar 2023

Nessuna sorpresa nella categoria del miglior film d’animazione, dove a portare a casa la statuetta è Guillermo Del Toro per il suo Pinocchio.

Cr: Netflix © 2022

Sorprendono, invece, le scelte dei vincitori nelle categorie di miglior documentario e miglior cortometraggio. Nessun premio nostrano in questi casi. Le pupille di Alice Rorhwacher non riesce ad avere la meglio su An Irish Goodbye che, oltre a ritirare la statuetta strappa anche un momento simpatico sul palco con la canzone di tanti auguri a uno degli interpreti. Stesso discorso per la categoria dei documentari, dove a spuntarla non è il leone d’oro di Venezia, ma Navalny.

Tra i film internazionali, come da previsioni, Niente di nuovo sul fronte occidentale è il vincitore della statuetta.

Raghu, il piccolo elefante è, invece, il vincitore tra i cortometraggi documentari e Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo quello nella categoria dei migliori cortometraggi d’animazione.

Oscar 2023: i vincitori dei premi più tecnici

Niente di nuovo sul fronte occidentale convince e non sorprende portando a casa il prevedibile premio alla miglior fotografia e anche quello per la scenografia. Stesso discorso per il trucco di The Whale che ha avuto la meglio sull’altra quota italiana, quella di Aldo Signoretti per Elvis.

Sorprende, invece, di più il premio come migliori costumi a Black Panther: Wakanda Forever.

Nonostante il veterano John Williams, autore della colonna sonora di The Fabelmans, anche in questa categoria ad avere la meglio è Niente di nuovo sul fronte occidentale. Ma il film tedesco, nella categoria di migliori effetti speciali deve cedere il passo a Avatar: La via dell’acqua che, così facendo, riesce a conquistare almeno una statuetta. Una statuetta anche per Top Gun: Maverick che si aggiudica quella di miglior sonoro.

Tra le canzoni è la simpatica Naatu Naatu del film indiano RRR a trionfare, dopo una performance live davvero piena di colore ed entusiasmo.

Arriva un premio tecnico anche per Everything Everywhere all at once e arriva nella categoria del miglior montaggio.

Le sceneggiature

Nella categoria di miglior sceneggiatura originale è Everything everywhere all at once a trionfare, a discapito degli altrettanto meritevoli The Fabelmans e Gli spiriti dell’isola. I Daniels portano a casa l’ambita stauetta.

In quella per la miglior sceneggiatura non originale, invece, ad avere la meglio è stato Women talking.

Oscar 2023: tutti i vincitori

Ecco di seguito il riepilogo dei vincitori a questi Oscar 2023:

• Miglior attore non protagonista: Ke Huy Quan – Everything Everywhere All at Once
• Miglio attrice non protagonista: Jamie Lee Curtis – Everything Everywhere All at Once
• Miglior film d’animazione: Pinocchio di Guillermo del Toro (Guillermo del Toro’s Pinocchio), regia di Guillermo del Toro e Mark Gustafson
• Miglior documentario: Navalny, regia di Daniel Roher, Odessa Rae, Diane Becker, Melanie Miller e Shane Boris
• Miglior cortometraggio: An Irish Goodbye, regia di Tom Berkely e Ross White
• Miglior fotografia: James Friend – Niente di nuovo sul fronte occidentale (Im Westen nichts Neues)
• Miglior trucco e acconciatura: Adrien Morot, Judy Chin e Anne Marie Bradley – The Whale
• Migliori costumi: Ruth E. Carter – Black Panther: Wakanda Forever
• Miglior film internazionale: Niente di nuovo sul fronte occidentale (Im Westen nichts Neues), regia di Edward Berger (Germania)
• Miglior cortometraggio documentario: Raghu, il piccolo elefante (The Elephant Whisperers), regia di Kartiki Gonsalves e Guneet Monga
• Miglior cortometraggio d’animazione: Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo (The Boy, the Mole, the Fox and the Horse), regia di Charlie Mackesy e Matthew Freud
• Miglior scenografia: Christian M. Goldbeck ed Ernestine Hipper – Niente di nuovo sul fronte occidentale (Im Westen nichts Neues)
• Migliore colonna sonora originale: Volker Bertelmann – Niente di nuovo sul fronte occidentale (Im Westen nichts Neues)
• Migliori effetti speciali: Joe Letteri, Richard Baneham, Eric Saindon e Daniel Barrett – Avatar – La via dell’acqua (Avatar: The Way of Water)
• Migliore sceneggiatura originale: Daniel Kwan e Daniel Scheinert – Everything Everywhere All at Once
• Migliore sceneggiatura non originale: Sarah Polley – Women Talking
• Miglior sonoro: Mark Weingarten, James H. Mather, Al Nelson, Chris Burdon e Mark Taylor – Top Gun: Maverick
• Migliore canzone originale: Naatu Naatu (musiche di M. M. Keeravani; testo di Chandrabose) – RRR
• Miglior montaggio: Paul Rogers – Everything Everywhere All at Once
• Miglior regista: Daniel Kwan e Daniel Scheinert – Everything Everywhere All at Once
• Miglior attore protagonista: Brendan Fraser – The Whale
• Miglior attrice protagonista: Michelle Yeoh – Everything Everywhere All at Once

Miglior film

• Avatar – La via dell’acqua (Avatar: The Way of Water), regia di James Cameron
• Gli spiriti dell’isola (The Banshees of Inisherin), regia di Martin McDonagh
• Elvis, regia di Baz Luhrmann
• Everything Everywhere All at Once, regia di Daniel Kwan e Daniel Scheinert (VINCITORE)
• Niente di nuovo sul fronte occidentale (Im Westen nichts Neues), regia di Edward Berger
• The Fabelmans, regia di Steven Spielberg
• Tár, regia di Todd Field
• Top Gun: Maverick, regia di Joseph Kosinski
• Triangle of Sadness, regia di Ruben Östlund
• Women Talking – Il diritto di scegliere (Women Talking), regia di Sarah Polley