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Signorina Effe oscuro pezzo di storia tutta italiana caratterizzata da rivolte e instabilità

Wilma Labate firma la regia di Signorinaeffe: oscuro pezzo di storia tutta italiana caratterizzata da rivolte e instabilità popolare. Attraverso la confusa storia d’amore tra Emma (Valeria Solarino) e Sergio (Filippo Timi), la regista romana – da sempre solidale nel valorizzare sul grande schermo tematiche sociali – attualizza per le nuove generazioni, la crisi della Fiat del 1980 e ricostruisce la relativa marcia dei quarantamila.

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Wilma Labate firma la regia di Signorinaeffe: oscuro pezzo di storia tutta italiana caratterizzata da rivolte e instabilità popolare. Attraverso la confusa storia d’amore tra Emma (Valeria Solarino) e Sergio (Filippo Timi), la regista romana – da sempre solidale nel valorizzare sul grande schermo tematiche sociali – attualizza per le nuove generazioni, la crisi della Fiat del 1980 e ricostruisce la relativa marcia dei quarantamila. La sceneggiatura vive di voli pindarici in accordo con l’artificiosa composizione dei personaggi, i quali si modellano alla scena senza quelle sfumature psico-emotive che ne definirebbero il reale cambiamento. Il modello è fin troppo incoerente sebbene lo stile tutto al femminile fa sì che la pellicola non risulti “solo” una conturbante storia d’amore. Al di là delle rappresaglie, infatti, l’intento della produzione è molto sottile: coinvolgere e far riflettere anche chi, per questioni d’età, non ha preso parte al più importante conflitto politico-sociale italiano. Tra filmati d’epoca e di repertorio, la vicenda fa da sfondo alla saltellante emotività dei personaggi; sebbene valorizzati da un cast in parte, su cui fanno capo i due protagonisti Valeria Solarino e Filippo Timi. Tuttavia, la pellicola evita di compromettere il principale focus narrativo evitando di netto la violenza che imperversava in quegli anni.
Il risultato è sì un film diverso, che vorrebbe insinuarsi nel panormama cinematografico italiano profetizzando chissà quale via alternativa, ma ciò che alla fine rimane è un piacevole (dicasi didascalico) docufilm di stampo televisivo.

Vito Sugameli

 

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  • Nazionalita: italia