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Anticipazioni

‘La Bella Stagione’ il doc con Vialli e Mancini in prima serata: un racconto di vita

La bella stagione è il docufilm, diretto da Marco Ponti, sullo scudetto vinto dalla Sampdoria nel Campionato 1990/91, le cui colonne furono i ‘gemelli’ Gianluca Vialli e Roberto Mancini

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film vialli mancini

Rai 2 ha scelto di ricordare Gianluca Vialli anticipando la messa in onda de La Bella Stagione, il docu film diretto da Marco Ponti che ripercorre la stagione dello scudetto della Sampdoria con Roberto Mancini.

Il film con Vialli e Mancini: un omaggio a Gianluca Vialli

Questa sera, sabato 7 gennaio alle 21.20 su Rai 2, sarà proposto, in prima visione assoluta, il film documentario prodotto da Groenlandia con Rai Cinema nel 2022, La bella stagione, diretto da Marco Ponti con Gianluca Vialli, Roberto Mancini e i giocatori della Sampdoria 1990 – 1992. Genova, 1990.

Una giovane squadra, la Sampdoria di Vialli e Mancini, che da qualche anno sta frequentando con entusiasmo anche i palcoscenici internazionali, intraprende un’avventura epica che cambierà per sempre la storia del calcio italiano.

Il documentario

La Bella Stagione è il racconto di questa incredibile cavalcata per la vittoria, attraverso le voci dei giocatori e membri dello staff che queste stagioni sportive le hanno vissute sulla loro pelle, e quelle dei giornalisti che ne hanno scritto e parlato. A completamento, una serie di materiali di repertorio inediti ed esclusivi.

Un viaggio in cui quella mitica Sampdoria ha deciso di diventare non solo la più forte, ma anche la più bella, vincendo un campionato italiano e sfiorando il trionfo nella Coppa dei Campioni dell’anno successivo, fermandosi solo di fronte al temibile Barcellona allenato da Johan Cruijff. Una storia durata una vita, una di quelle in cui quel magico gruppo di amici non si perde mai di vista e si sostiene nei momenti più difficili, fino alla fine, fino alla notte magica di Wembley nell’estate del 2021. Che poi è anche quella della vittoria agli Europei e di quell’indimenticabile abbraccio in lacrime tra i Gemelli del Gol.

La cornice narrativa è rappresentata dal presente e dal passato di Vialli e Mancini in Nazionale: le delusioni di Italia ’90 e gli allori di Euro 2021. Successi sportivi e traguardi, ma anche sentimenti, amicizia e complicità. Quella Samp fu speciale perché speciali furono gli interpreti. Che avevano una specie di luce negli occhi; la luce di chi sapeva che stava scrivendo una pagina di storia. Lo loro e quella della Sampdoria. Indipendentemente dalle sconfitte e dalle vittorie.

Il percorso del film con Vialli e Mancini

La bella stagione, prodotto dalla Groenlandia di Matteo Rovere con Rai Cinema e che ha visto lo stesso Vialli tra gli sceneggiatori, è stato presentato in anteprima il 26 novembre 2022 al Torino Film Festival ed è stato proiettato nei cinema dal 28 novembre al 1° dicembre 2022: proprio il tour promozionale del film ha offerto le ultime apparizioni di Vialli in pubblico e in tv. Ricordiamo, per esempio, l’intervista concessa a Fabio Fazio – amico e sampdoriano doc – nella puntata di Che Tempo che Fa del 27 novembre scorso, ultima apparizione tv di Vialli. Una chiacchierata emozionata ed emozionante, nella quale Vialli mise in evidenza l’elemento chiave del docufilm, ovvero la centralità dei valori umani e sportivi che quell’avventura rappresentò per i suoi protagonisti e per il calcio in quanto tale.

Il ricordo delle ultime apparizioni per promuovere il film

Come ricordato da Beppe Dossena nella puntata speciale di A tutto calcio dedicata a Vialli, durante la presentazione del film il calciatore era già fortemente debilitato, tanto da “non riuscire a stare in piedi”, come ha svelato il compagno di squadra; testimonianza resa anche dal produttore del film, il regista Matteo Rovere:

Vialli ha fortemente voluto il documentario, ci teneva a smentire le leggende su Genova che indebolisce i giocatori. […] È stato insieme a noi per tutto il lancio del film, e nonostante le forze fossero poche ha creduto nel lavoro e nel messaggio che il documentario poteva lasciare alle giovani generazioni.

Dossena si è chiesto il perché Vialli ci tenesse a essere presente a Genova e a Torino per accompagnare il film nonostante le pessime condizioni di salute:

Era lì per stamparsi negli occhi i volti di tutti, per portare con sé quel ricordo e quell’emozione…

Il docufilm nasce come la trasposizione cine-tv dell’omonimo libro scritto da Gianluca Vialli e Roberto Mancini con la collaborazione di tutti i campioni di quella Sampdoria, curato da Pierdomenico Baccalario col supporto di Massimo Prosperi ed edito da Mondadori; il docufilm – scritto da Marco Ponti (che lo ha anche diretto), Pierdomenico BaccalarioShadi Cioffi con Andrea Delmonte – è stato realizzato in quattro settimane di riprese, da Genova a Londra.