‘Standing up, falling down’ la recensione della commedia dolceamara

Una divertente commedia dolce amara, Standing up, falling down è il film diretto da Matt Ratner con protagonista l’improbabile coppia formata da Billy Crystal e Ben Schwartz (Flora & Ulisse).

La sinossi di Standing up, falling down

Dopo aver inseguito per quattro anni il suo sogno di cabarettista a Los Angeles, il trentaquattrenne Scott Rollins (Ben Schwartz) si è schiantato. Con forza. Rimasto con pochi soldi e con una “carriera” tutt’altro che brillante, Scott non ha altra scelta che riorganizzarsi, leccarsi le ferite e tornare a casa dei genitori a Long Island.

Mentre cerca di capire cosa fare, Scott si strugge per la sua ex, Becky Brookes (Eloise Mumford), una fotografa di successo che nel frattempo ha sposato un ex amico comune. Durante una serata al bar, Scott stringe un’improbabile amicizia con un eccentrico dermatologo, Marty (Billy Crystal), che ha i suoi rimpianti. Marty e Scott si aiutano a vicenda a trovare il coraggio di affrontare i fallimenti della loro vita. (Fonte: Shout! Factory)

La recensione

Standing up, falling down è un’irriverente commedia che si ancora fortemente su un’amicizia praticamente improbabile. Due persone così diverse, ma soprattutto distanti tra loro, eppure con tanti punti in comune, stringono un legame che va oltre quello che loro stessi potevano immaginare.

La base è sicuramente l’amicizia assurda, così come sono assurdi i due protagonisti, ma, allo stesso tempo, c’è anche una buona dose di divertimento, solo in parte fine a sé stesso.

Appare importante fin dall’inizio e diventa fondamentale a partire da un certo punto del film che le risate e il divertimento sono costruite appositamente con uno scopo più alto.

Standing up, falling down: alzarsi e cadere

Un titolo più che evocativo quello scelto per la commedia di Matt Ratner. Sia Scott che Marty cadono continuamente, ma riescono a rialzarsi. O almeno ci provano, l’uno con il supporto dell’altro. Provano a stare ripetutamente in piedi, per esibirsi, per far ridere gli altri, per aiutare, ma poi, inevitabilmente, sono, in qualche modo, costretti a cadere. E, come in un loop, si rialzano.

Due bravi e convincenti protagonisti

A sorreggere l’intero film ci pensano, in maniera più che riuscita, i due attori protagonisti. Da una parte il Marty di Billy Crystal, più irriverente nella prima parte del film e poi sempre più serio, come una sorta di guida e maestro per il suo nuovo amico. Dall’altra Scott, interpretato da Ben Schwartz, solo in apparenza disinteressato a ciò che lo circonda, ma in realtà molto più attento e serio di quanto possa sembrare.

Il trailer di Standing up, falling down

Sono Veronica e qui puoi trovare altri miei articoli