‘Il matrimonio di Rosa’ il film che abbatte le convenzioni sociali

Una bizzarra decisione è quella al centro del film Il matrimonio di Rosa di Icíar Bollaín. Una commedia solo apparentemente incentrata sul matrimonio, ma che in realtà ruota attorno alle relazioni e alla loro importanza.

Il matrimonio di Rosa: la sinossi del film

Rosa ha un lavoro estenuante, un fratello ingombrante, un padre troppo presente, una sorella piuttosto sfuggente, una figlia che ritorna a casa sola e con due bambini e un fidanzato che riesce a vedere a stento. Troppo abituata a mettere sempre i bisogni degli altri prima dei suoi, Rosa sta per compiere 45 anni e la sua vita non solo è fuori controllo, ma è molto lontana dall’essere qualcosa che può definirsi “sua”.

©Natxo-Martinez

Decide così di dare uno scossone alla propria vita e di afferrarne le redini, o almeno tentare di farlo. Quello che vuole veramente è realizzare il sogno di riaprire la vecchia sartoria della madre, ma, prima di farlo, Rosa vuole organizzare un matrimonio molto speciale: un matrimonio con sé stessa.

Senza rivelare a nessuno le proprie intenzioni Rosa convoca i fratelli e la figlia a Benicasim, il paese di origine della madre, come testimoni del suo “matrimonio”. Ma Rosa scoprirà presto che fratelli e figlia hanno altri piani e ognuno i propri problemi, e che cambiare la sua vita non sarà una facile impresa… (fonte: Officine Ubu)

Il trailer della commedia

La recensione

Un film sull’autostima. E un film sull’importanza di raggiungere un proprio equilibrio a prescindere da quello che le persone intorno possono dire o pensare.

Rosa non riesce a far capire ai suoi amici e familiari che questi si approfittano continuamente di lei. Una donna che diventa indispensabile per gli altri e che non è più in grado di vivere una vita propria a causa delle problematiche, delle richieste e delle esigenze di chi la circonda. La decisione che prende, quella di sposarsi con sé stessa, non deve quindi essere letta come una bizza. Non è una decisione impulsiva che lei prende su due piedi. In realtà è una scelta ponderata accuratamente. Rosa non vuole più essere usata da nessuno, ma vuole essere libera di vivere la propria vita. E questo sembra essere l’unico motivo per renderlo chiaro agli altri.

Il matrimonio di Rosa: nel film una cerimonia che crea scompiglio

In grado di destabilizzare chiunque, dai fratelli alla figlia, passando per il padre e per il compagno che non riesce mai a vedere, Rosa crea uno stato di confusione generale. Una confusione dettata anche dalle regole sociali che prevedono che in un matrimonio siano coinvolte necessariamente due persone.

Sia dal titolo sia dall’invito che la protagonista fa alle persone si presuppone che si vada in una certa direzione. Cosa che, però, non accade, facendo rimanere a bocca aperta tutti gli invitati e non solo. A fare, quindi, da contraltare alla riflessione portata avanti da Rosa con la sua decisione di sposarsi con sé stessa, c’è, quindi, anche tutto il divertimento scaturito dalle reazioni degli invitati al matrimonio.

Il film Il matrimonio di Rosa riesce nel compito di far sorridere e, al contempo, far riflettere, sia i personaggi coinvolti che il pubblico che si trova di fronte una commedia dai risvolti inediti.

Una clip del film