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Reviews

‘The last duel’ Il medioevo al cinema

La sfida di portare il Medioevo al cinema. Catapultare lo spettatore in un mondo che precede l'ascesa dello stato nazione, del pensiero scientifico e della rivoluzione industriale è sempre stata una sfida per Hollywood. In molti ci hanno provato... Ridley Scott ci è riuscito!

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Recensione The last duel di Ridley Scott

Ricreare il Medioevo al cinema è sempre stata una sfida per i filmaker di tutto il mondo, e Ridley Scott ci è riuscito. 

La vicenda è tratta dal romanzo storico The Last Duel: A True Story of Trial by Combat in Medieval France di Eric Jager e narra le vicende dell’ultimo duello di Dio, avvenuto in Francia nel 1386, fra il cavaliere Jean de Carrouges e lo scudiero Jacques Le Gris.

Alla base della contesa sta l’accusa di stupro mossa da Marguerite de Thibouville, moglie di Carrouges, a Le Gris.

Nell’impossibilità di dimostrare la verità dei fatti, i due uomini si sfidano a duello davanti al re e a tutto il popolo per dimostrare da che parte sta la ragione. Marguerite assiste impotente allo scontro sapendo che se il marito verrà sconfitto lei sarà arsa sul rogo per aver testimoniato il falso.

In The last duel la Francia del XIV secolo viene rappresentata con crudo realismo (nello specifico la Normandia delle corti feudali).

Lo spettatore viene catapultato in un cosmo apparentemente schietto e materiale dove ogni cosa è quantificabile e spendibile: l’onore, il rango, il nome. Perfino la terra stessa è frazionata per essere meglio asservita al potere degli uomini.

L’universo di The last duel: la Normandia feudale sul grande schermo

Signori, cavalieri, scudieri e ogni altro tipo di genti…”. Queste prime battute pronunciate dall’araldo reale sul campo del duello sono esplicative: quella in cui si muovono Jean de Carrouges (Matt Damon) Jacques Le Gris (Adam Driver) e Marguerite de Thibouville (Jodie Comer) è una società tanto stratificata quanto dinamica, dove le fortune possono mutare rapidamente a causa di un gesto o una parola di troppo.

Lo stesso regista ha definito il film dinamico, in continuo e costante movimento. In The last duel i personaggi sono in continuo movimento alternando fortune e disfatte, cercando costantemente di migliorare la loro posizione sociale.

The last duel: tre storie, una sola verità

In questo mondo guerriero le donne occupano il gradino più basso della gerarchia: sono madri, merce di scambio, motivo di vanto e soprattutto proprietà di padri e mariti. Tuttavia, anche la parola di una donna può portare alla distruzione di uomo.

Nel medioevo la menzogna non è consentita, chi mente davanti a Dio infrange il più forte dei tabù. 

Da questo assunto prende avvio la vicenda che, attraverso una storia destrutturata, ci mostra il momento finale del duello, salvo poi interromperlo e, tramite una lunga ellissi, raccontarci in un crescendo gli eventi che lì ci hanno condotto.

La parte centrale del film vede la reiterazione della stessa storia alternando i punti di vista di Carrouges, vanitoso e irascibile; Le Gris, scaltro e impostore, per finire con quello di Marguerite (che coincide con la verità). Il montaggio procede inizialmente in maniera sincopata, trasportandoci da una vicenda all’altra direttamente al cuore dell’azione, per poi rilassarsi con il procedere del film.

The last duel concilia spettacolarità e realismo filologico

Si alternano scene in esterni freddi e selvaggi ad interni cupi e statici. Le stanze di pietra dei castelli, dei palazzi, così come la cattedrale in costruzione verso cui la folla festosa sembra condurre Carrouges, diventano metafora di quel sistema di oppressione che la società dell’uomo esercita sulle donne.

Fra le scene degne di nota l’interrogatorio di Marguerite (novella Giovanna D’Arco) giocato sapientemente sull’alternanza di primi piani fra la donna e i suoi accusatori e il duello finale che ben concilia esigenze dinamiche e spettacolari con il realismo filologico.

In conclusione, The last duel è un film in cui regia e montaggio lavorano per rendere al meglio una storia non semplice, estremamente densa e sfaccettata che, sebbene ogni tanto incespichi sotto il suo stesso peso, riesce comunque a condurci verso un finale spettacolare e pienamente all’altezza delle aspettative.

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The last duel

  • Anno: 2021
  • Durata: 152'
  • Distribuzione: 20th Century Fox
  • Genere: Dramma storico
  • Nazionalita: USA
  • Regia: Ridley Scott
  • Data di uscita: 14-October-2021