Dopo una lunghissima carriera e un Nastro d’argento come miglior attore esordiente, arriva per Renato Pozzetto il Nastro d’Argento Speciale.
Il Nastro d’Argento speciale a Renato Pozzetto
Un Nastro d’Argento speciale come omaggio all’intensa interpretazione dell’attore nel più recente film di Pupi Avati Lei mi parla ancora (qui per la conferenza stampa di presentazione, qui per il trailer, qui per l’intervista al regista e qui per la recensione).
Quello a Renato Pozzetto è anche il riconoscimento ad un ritorno al cinema dopo quasi mezzo secolo dal debutto sugli schermi. I Nastri d’Argento hanno voluto, anche per questo, rendere omaggio a uno dei maestri della comicità italiana e non solo. Quest’anno Renato Pozzetto è stato protagonista inatteso di un film emozionante, in un ruolo ad hoc che Pupi Avati gli ha regalato. Il film e, di conseguenza, il personaggio derivano dal libro autobiografico di Giuseppe “Nino” Sgarbi. Si è trattato di un ruolo importante che gli ha consentito di rivelare un registro drammatico e toccante dopo quasi mezzo secolo di film. E, per la precisione, dopo 75 film, proprio come gli anni che i Nastri festeggiano in quest’edizione. Tutti interpretati, a volte anche diretti e sceneggiati, sempre, però, nella commedia.
Le dichiarazioni su Renato Pozzetto
La motivazione del premio l’ha spiegata Laura Delli Colli, presidente del Direttivo nazionale:
«Dopo tanti anni di comicità Renato Pozzetto, con un talento drammatico inedito, negli anni mai rivelato, ci ha fatto scoprire grazie a Pupi Avati un’altra gamma di sfumature del suo essere attore, con un’interpretazione intensa e sorprendente. E questo premio è il riconoscimento ad un nuovo debutto. A quasi cinquant’anni dal Nastro d’Argento che siglò il suo primo successo sullo schermo, nel 1972, come miglior esordiente in ‘Per amare Ofelia’ di Flavio Mogherini».
La serata di premiazione
La serata di premiazione è prevista dopo il voto che sarà avviato nei prossimi giorni. Voto per assegnare i premi tra i candidati che saranno annunciati mercoledì 26 maggio, alle 11.30, in diretta streaming sul canale Youtube Cinemagazine Sngci. Ancora una volta, per i Giornalisti, un’edizione dei Nastri all’insegna della solidarietà con il cinema, dalla regia ai protagonisti, ai tecnici, ma anche con tutti i lavoratori ‘invisibili’, dietro le quinte. Un mondo di talenti, di tecnici e di grande artigianato con il quale, in attesa dei premi, i Nastri condividono le prime iniziative di riapertura in attesa di una vera ripartenza di tutto il settore.
(Fonte Ansa)
Qui per alcuni film tra i finalisti dei Nastri d’argento:
Isola di Elisa Fuksas tra i finalisti ai Nastri d’argento
Fellini degli spiriti e Rione Sanità tra i documentari finalisti dei Nastri d’Argento 2021
Il mio corpo è il documentario di Michele Pennetta finalista ai Nastri d’Argento