Saturday Night Live (SNL) lo show televisivo più longevo d’America, da 45 anni intrattiene ogni settimana milioni di spettatori. Satira politica, parodia del cinema, d’attualità o semplice ritratto della società americana.
SNL è stato il trampolino di lancio di molte star della commedia americana, da Bill Murray ad Adam Sandler, e ha dato vita a storie, personaggi e film, come The Blues Brothers.
L’11 Ottobre 1975 debuttava negli Stati Uniti il Saturday Night Live (SNL), il late-night comedy sketch show di NBC . O per dirla in Italiano: un programma di varietà composto da scenette comiche in onda in seconda serata sugli schermi americani. Lo show ha rivoluzionato il modo di fare e guardare i programmi di intrattenimento comico non solo negli Stati Uniti, ma anche nel resto del mondo.
“Live from New York, it’s Saturday Night!”
Lo show è trasmesso in diretta dal celebre Studio 8H al 30 di Rockfeller Plaza nel cuore del Rockfeller Center di Midtown Manhattan.
The set of Saturday Night Live in 8H
Nonostante l’America, si sa, abbia il vizio di divorare cose nuove per sbarazzarsi in fretta del passato, quando si tratta di intrattenimento, gli Americani sanno trovare la chiave per il successo di uno show. 31 anni di The Simpsons con una montagna di premi e la loro stella nella Hollywood Walk of Fame ci lasciano a bocca aperta e ci fanno sicuramente domandare: quanto guadagna Matt Groening? (Scopritelo qui). I cinquant’anni di Sesame Street di PBS sono il segreto di almeno tre generazioni di mamme americane per tenere i bambini incollati alla TV. Il talk show da record The Tonight Show, trasmesso da NBC dal 1954 e condotto dal 2014 da Jimmy Fallon è il talk show più longevo del mondo.
Saturday Night Live è ad oggi il varietà comico più longevo della TV americana.
Il programma, giunto nel 2019-2020 alla sua 45esima edizione, ha ottenuto nei decenni 71 Primetime Emmy Awards, diventando il programma televisivo vincitore del maggior numero di Emmy Awards e con il maggior numero di nomination (285) nella storia degli Emmy.
Definito un’istituzione nazionale con i suoi 45 anni di successo, il Saturday Night Live continua a registrare ascolti da record.
Ma qual è la vera chiave del suo successo? SNL è uno show girato in diretta il sabato sera e scritto nell’arco della settimana precedente. Qualunque cosa succeda negli Stati Uniti o nel resto del mondo nell’arco della settimana, siamo sicuri di vederla lì il sabato sera. Dalla politica, al cinema, all’attualità: tutto è travestito, sbeffeggiato, parodiato e diventa virale.
Se il rapper Kanye West viene invitato nella Stanza Ovale della Casa Bianca dal Presidente Donald Trump (è successo davvero), siamo sicuri che finirà su SNL il sabato sera (specialmente se capiamo che il codice di sblocco del telefono del brillante Kanye è 000000).
Guardate per credere: la parodia del SNL dell’incontro tra Kanye West e Donald Trump e il video originale dell’incontro
Tutte le star del Saturday Night Live
Il vero tesoro del SNL sono i talenti: gli artisti che lo show ha lanciato e continua a lanciare dritti sul binario diretto New York – Hollywood. Ve ne segnaliamo quattro, quelli che ci stanno più a cuore.
John Belushi (1975 – 1979)
Primo fra tutti il leggendario John Belushi. Ci ha messo poco a farsi notare al SNL con il mix magico di comicità e musica, affiancato da Dan Aykroyd con il quale condivideva la passione per il blues. Dal duo sono nati i famosi personaggi dei fratelli del Blues che lo resero celebre nel film The Blues Brothers.
Il suo talento a metà tra la commedia amara e il grottesco, lo fa essere ancora oggi una perla rara nel panorama hollywoodiano. Murray nasce dal SNL nella lontana seconda stagione. Sopravvive nei decenni Bill, nel suo misto di stranezza e dolcezza, da Ghostbusters a Lost in Translation di Sofia Coppola, passando per l’universo colorato di Wes Anderson.
Eddie Murphy (1980 – 1984)
Originario di Brooklyn, a 19 anni Eddie Murphy approda al SNL ed il successo è immediato. Eddy Murphy molla lo show e diventa il volto black della commedia cult americana. Murphy ritorna al SNL nel 2019 dopo 35 anni.
Adam Sandler (1991-1995)
Se pensiamo che ognuno di noi può nominare almeno 10 film che ha visto dove compare Adam Sandler, facciamo fatica a credere che questo giovane ragazzo ebreo abbia fatto fatica a trovare il successo. Sicuramente dall’esordio al SNL a 23 anni, Sandler non ha abbandonato il suo stile da bamboccione buono che si caccia nei guai.
Sono innumerevoli le star che sono almeno una volta passate dalla scatola magica del Saturday Night Live. Oltre a John Belushi, il fratello Jim Belushi (1983-1985), Billy Crystal (1984-1985), Robert Downey Jr. (1985-1986), Tina Fey (2000-2006, creatrice della serie Unbreakable Kimmy Schmidt di cui vi abbiamo raccontato di recente), Julia Louis-Dreyfus (1982-1985), Ben Stiller (che è durato una sola stagione nel 1989, ma ritorna da celebrity negli anni 2000) e tanti altri.
Dalla scomparsa di John Belushi in poi, c’è anche una superstizione dietro il Saturday Night Live che lega gli attori venuti a mancare in giovane età.
Tra le migliori clip vi segnaliamo anche la serie-nella-serie parodia di soap opera THE CALIFORNIANS: il dramma è tutto biondo californiano (non fatevi sfuggire la maniera tutta Californiani del sud di dare indicazioni stradali!).
Degne di nota anche le SNL COMMERCIAL PARODIES, parodie delle pubblicità televisive che non risparmiano nessun brand. Assolutamente da vedere:Star Wars, Amazon Echo e Red Flag Perfume by Chanel.
Saturday Night Live: la prossima stagione
Nonostante l’ultima stagione con lo speciale Saturday Night Live At Home abbia mantenuto gli ascolti altissimi in piena pandemia, pare che il creatore e produttore esecutivo dello show Lorne Michaels stia facendo di tutto per garantire una normalissima 46esima edizione.
Con l’arrivo delle elezioni presidenziali americane, che vedono il Presidente Donald Trump (interpretato da Alec Baldwin) contro il democratico Joe Biden (Jason Sudeikis), ex vice-presidente di Barack Obama (Jay Pharoah) ce n’è di materiale per gli scrittori dello show!
Di sicuro l’attrice Maya Rudolph non aspetta altro che scendere in campo nei panni dalla super-liberale senatrice californiana Kamala Harris, che affiancherà il democratico Joe Biden.
Sperando che il socialista Bernie Sanders avrà ancora voce in capitolo sul nuovo governo, attendiamo di rivedere il nostro amato Larry David (di cui vi abbiamo raccontato nel nostro articolo su Curb Your Enthusiasm), nessuno meglio di lui avrebbe saputo potuto interpretare Sanders. Nell’attesa, ci godiamo l’aneddoto di quella volta che si è dimesso dal Saturday Night Live!
Saturday Night Live: la versione italiana su TV8
Dato l’enorme successo, lo show è stato adattato, scopiazzato o ha negli anni dato vita a versioni locali in altri paesi. Una versione italiana del programma condotta da Claudio Bisio è stata prodotta per il canale televisivo TV8 del gruppo Sky Italia.
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