UNBREAKABLE KIMMY SCHMIDT e lo speciale KIMMY VS IL REVERENDO su Netflix

Are you ready to Kimmy-fy your world?

Unica e delirante, la serie comedy Netflix  Unbreakable Kimmy Schmidt è uno dei più divertenti prodotti di intrattenimento degli ultimi anni. Le quattro stagioni della serie Unbreakable Kimmy Schmidt, più lo speciale interattivo Kimmy vs. il Reverendo sono disponibili su Netflix.

Il nostro consiglio: guardatela in versione originale. L’ironia dei dialoghi e la caratterizzazione dei personaggi sono fondamentali in questa serie. Nonostante il fantastico lavoro dei doppiatori italiani, la genuinità dalla versione originale si perde nell’adattamento.

La trama

Kimberly “Kimmy” Schmidt (Ellie Kemper), è una delle quattro mole women (letteralmente “donne talpa”) rapite dal Reverendo Richard Wayne Gary Wayne (Jon Hamm) e tenute in un bunker in Indiana (USA) per 15 anni. Il carismatico Reverendo, che professa una Bibbia comicizzata dove Dio si chiama Gosh, convince le donne che il mondo è stato distrutto da una Apocalisse Nucleare e loro sono gli ultimi superstiti.

La serie ha inizio quando le quattro sfortunate vengono trovate dagli SWOT e iniziano la loro vita da donne libere, con soli 15 anni di ritardo. Kimmy decide di non tornare in Indiana e di iniziare una nuova vita a Manhattan.

Il cast e i personaggi

Il cast principale

Non possiamo staccare gli occhi di dosso a Kimberly “Kimmy” Schmidt (Ellie Kemper). L’attrice Ellie Kemper è talmente brava che pare che il network americano NBC  abbia chiesto agli ideatori Tina Fey e Robert Carlock di creare uno show proprio per lei.  Kimmy è come un’adolescente nel magico mondo di Manhattan. Una Principessa Disney dei tempi nostri con l’innato dono dell’ottimismo.

Impossibile sopravvivere per un ottimista a Manhattan penserete voi, ma Kimmy sembra cavarsela piuttosto bene!

Immediatamente incontra Lillian Kaushtupper (Carol Kane), proprietaria di un appartamento (quasi) in affitto. Vera New Yorker, attivista contro la gentrificazione del quartiere e con una naturale inclinazione per la criminalità, Lillian è una buona amica.

Kimmy condividerà l’appartamento con Titus Andromedon (Titus Burgess), aspirante attore e cantante omosessuale. Titus è lo show nello show. L’attore è cosi bravo a recitare questa parte che ci sembra interpreti se stesso e le sue reali vicende da attore di broadway che non riesce mai ad arrivare. Le sue performance non potrebbero essere scritte, tantomeno doppiate. Titus è il nostro Angelo Custode. Ci insegna a conoscere il mondo, un mondo fatto di  vestiti sgargianti e drammi da prima donna.  Ci pone degli interrogativi che ci insegnano a conoscerci e a conoscere il mondo. Tipo: quale reincarnazione di Madonna sei? 

Kimmy trova immediatamente lavoro alla corte della socialite Jacqueline Voorhees (Jane Krakowski), originariamente Jackie Lynn White. White, letteralmente “bianco”, è il cognome dato alla sua famiglia di indiani Sioux da un addetto al censimento americano con il senso dell’umorismo. Mrs. White è una Nativa Americana che nasconde le sue radici sotto la una chioma bionda ossigenata per diventare moglie di un milionario di Manhattan. Jacqueline è un personaggio affascinante e si, capiamo immediatamente che ha bisogno di aiuto.

Gli altri personaggi

I mostri del passato di Kimmy fanno parte anche del presente. Il Reverendo Richard Wayne Gary Wayne (Jon Hamm) che per 15 anni ha tenuto la poverina rinchiusa in un bunker, assieme ad altre tre donne, ricorre nella memoria di Kimmy e anche nel suo presente. Il carismatico Reverendo professa una versione distorta della Bibbia dove Dio (God) è chiamato Gosh e Gesù (Jesus) è chiamato Jeepers, con conseguenze tragicomiche.  Il Reverendo è un illusionista inarrestabile e il suo processo è un vero show.

Tra le ex-compagne di bunker dell’Indiana, l’amica Cyndee Pokorny (Sara Chase), cerca di godersi la vita come meglio può. Gretchen Chalker (Lauren Adams) è l’unica delle mole women che si è unita al culto del Reverendo spontaneamente. Gli uomini alla guida delle sette sono il suo punto debole, ma quando decide di avviarne uno tutto suo il dubbio è: può una donna essere presa seriamente tanto quanto un uomo? La quarta mole woman nel bunker, Donna Maria Nuñez (Sol Miranda) in 15 anni non ha imparato una parola di inglese, o forse.

Nel cast figurano anche Lisa Kudrow (leggi il nostro articolo nostalgico sulla serie Friends) nei panni di Lori-Ann Schmidt, la madre di Kimmy, e Tina Fey, co-ideatrice e sceneggiatrice della serie che fa la parte di una psicanalista alcolista newyorkese.

Unbreakable Kimmy Schmidt è basato su una storia vera?

Il talento di Kimmy Schmidt è quello di essere una commedia leggera che sa toccare dei temi di rilievo. Ma si tratta di una storia vera? Ce lo siamo chiesto anche noi e siamo andati a cercare sul web.

Nonostante le quattro mole women dell’Indiana siano pura invenzione, di donne (o intere famiglie) tenute prigioniere in bunker sotterranei negli Stati Uniti ne abbiamo sentite parecchie.

E il Reverendo? Non è molto distante dalla realtà dei predicatori americani che re-interpretano liberamente la Bibbia e predicano culti che non hanno attinenza con i testi sacri. Cercateli su YouTube se non avete di meglio da fare!

Poi ci sono le donne dell’Upper East Side di Manhattan che si sposano per soldi. I nativi  che rinunciano alle loro radici per americanizzarsi. Gli omosessuali che non trovano lavoro a Manhattan (come ad Hollywood). I clandestini asiatici che vengono perseguitati dall’Ufficio Immigrazione.

Tutto questo e tanto altro è l’America. Si tratta di una storia vera? Noi crediamo di si: si tratta di tante storie americane e tutte vere.

La musica nella serie

Unbreakable Kimmy Schmidt è coinvolgente già dalla sigla iniziale.

Guarda la sigla iniziale di Unbreakable Kimmy Schmidt.

La sigla, scritta da Jeff Richmond, è stata prodotta dai The Gregory Brothers (guarda il loro canale YouTube Schmoyoho) ed è un tributo alla loro web series Songify the News

Le canzoni originali, gli adattamenti, le parodie dei video clip famosi, è tutto un delirio attorno a Kimmy Schmidt!

Godetevi il video della canzone Peeno Noir, interpretata da Titus Burgess, una delirante ode a… verificatelo da soli!

Unbreakable Kimmy Schmidt: le quattro stagioni

Le quattro stagioni sono un crescendo di eventi. Seguiamo Kimmy alla scoperta del mondo e della vita, come una bambina che diventa donna. Il suo primo cellulare, il suo primo bacio, gli studi fino all’arrivo alla Columbia University. Non vogliamo farvi spoiler. Guardate i video ufficiali qui sotto se siete curiosi e godetevi la serie!

Unbreakable Kimmy Schmidt: lo speciale interattivo Kimmy vs il Reverendo