Tutto quello che resta di te è la nuova pellicola della regista palestinese-americana Cherien Dabis, che questa volta ricopre anche il ruolo di protagonista. Il film è prodotto dalla Pallas Film e ad affiancare Dabis nella produzione vi sono Thanassis Karathanos, Martin Hampel e Karim Amer. Il lungometraggio, presentato per la prima volta al Sundance Film Festival 2025, ha anche partecipato al Sydney Film Festival nella Competizione Ufficiale. Muhammad Abed Elrahman interpreta Noor, figlio di Hanan, interpretata da Dabis, e del padre Salim, impersonato da Saleh Bakri.
Noor è un adolescente palestinese che vive a Nablus e che, stanco dell’occupazione israeliana nella sua terra, inizia ad unirsi alle proteste locali. Quando il ragazzo viene gravemente ferito, sua madre Hanan interrompe lo svolgersi degli eventi per rivolgersi direttamente agli spettatori. Ella inizierà a ricostruire la storia della loro famiglia e racconterà tutti gli eventi precedenti al fatidico momento.
La storia della Palestina attraverso gli occhi di una famiglia
Dabis è in grado di descrivere l’identità culturale e sociale del popolo palestinese raccontando gli eventi di tre generazioni diverse, apparentemente lontane ma vicine fra loro. Partendo dai primi sfollamenti del 1948 da parte dell’esercito israeliano fino alle Intifada, notiamo come ogni membro della famiglia vive sotto il peso delle ferite ereditate. La regista, figlia di un rifugiato palestinese, ha evidenziato il significato dietro la realizzazione dell’opera.
“Tutto quello che resta di te non ha un approccio politico. È profondamente personale e intimo. (…) Un dramma con momenti intensi e commoventi, che lascia spazio anche alla gioia e all’amore, rendendolo un viaggio indimenticabile nella storia Palestinese”
Tutto quello che resta di te arriverà nelle sale italiane il 25 settembre e sarà distribuito da Officine UBU, prima distribuzione in tutto il mondo a portarlo sul grande schermo.