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‘K-pop Demon Hunters’: a quali idol si sono realmente ispirati?

'K-pop Demon Hunters' è l'ultimo film di Netflix ispirato al mondo della musica sud-coreana. Ecco tutti i riferimenti agli idol originali

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K-pop Demon Hunters 2

L’ultima stagione di Squid Game si è chiusa con il botto, ma questa serie non è l’unico prodotto sudcoreano del momento (anche perché nel cast appare sempre il nome di Lee Byung-hun, il Frontman). Dal 20 giugno, su Netflix è disponibile un nuovissimo film d’animazione ispirato ai nostri idol preferiti: K-pop Demon Hunters, che sta facendo scalpore tra i fan del genere grazie alla musica coinvolgente e a character designs precisi e definiti.

Il film unisce fantasy, action, comedy e K-pop con uno stile molto stravagante e cartoonesco. Ciò lo rende perfetto per una serata tranquilla e divertente, ma quello che colpisce di più è l’attenzione ai dettagli del mondo dei cantanti coreani, ricco di persone attraenti e talentuose.
Quindi, vi presentiamo tutti i riferimenti reali che siamo riusciti a cogliere in K-pop Demon Hunters.

K-pop Demon Hunters: imparare ad accettarsi (con la musica giusta)

K-pop Demon Hunters segue l’avventura delle HUNTR/X (Huntrix), un trio super energico che si divide tra l’essere un girl group famosissimo e il cacciare i demoni che minacciano di rubare le anime umane.
Proprio quando stanno per completare la loro missione con l’ultima esibizione live, i Saja Boys, un boy group di demoni sotto copertura, si presentano per rovinare i loro piani.

La soundtrack è cantata da EJAE, Audrey Nuna e Rei Ami, che danno voce alle protagoniste del gruppo HUNTR/X, e da Kevin Woo e Andrew Choi per i rivali demoniaci Saja Boys. Alla base di tutto, c’è una produzione curata nei minimi dettagli: il compositore Marcelo Zarvos firma lo score cinematografico, mentre le canzoni originali nascono dalla collaborazione tra giganti dell’industria musicale coreana e statunitense, tra cui Teddy Park, Jenna Andrews, Stephen Kirk e Lindgren.

La colonna sonora di K-pop Demon Hunters ha il debutto più alto del 2025 nella classifica Billboard 200, piazzandosi all’ottavo posto, e raggiunge anche il primo posto nella classifica Soundtracks (entrambe aggiornate al 5 luglio). Quest’ultima diventa così la prima colonna sonora di una serie Netflix a raggiungere il primo posto in oltre due anni.

K-pop Demon Hunters: tutti i riferimenti

I fan sign

La prima reference di K-pop Demon Hunters che salta subito all’occhio è il fan sign, ovvero un evento in cui i fan possono incontrare gli idol per un breve momento, scambiarsi qualche parola e farsi autografare l’album. Tipicamente, gli idol sono disposti a un lungo tavolo dove, dall’altro lato, scorrono più o meno rapidamente i fan. Le interazioni sono sempre monitorate da vari bodyguard per proteggere gli artisti.

Partecipare a un fan sign K-pop non è così semplice. Bisogna acquistare uno o più album da un negozio specifico indicato dall’agenzia del gruppo e ogni acquisto ti dà una possibilità di essere estratto per incontrare i tuoi idol preferiti, dal vivo o in videochiamata. Alcuni fan sign vengono organizzati solo in Corea, mentre altri sono online e aperti anche ai fan internazionali. È difficile che più gruppi facciano un fan sign unico come accade nel film, soprattutto a causa della gelosia dei fan per le interazioni tra girl groups e boy groups.

Le HUNTR/X

Partiamo dalle vere star di K-pop Demon Hunters: le HUNTR/X. Fin da subito, i fan del K-pop si sono chiesti a quali idol reali si siano ispirati per creare questi personaggi. E le risposte non hanno tardato ad arrivare.
Per le tre ragazze, gli autori si sono ispirati ad alcuni dei gruppi femminili più famosi, come le Blackpink, le TWICE e le ITZY. Le somiglianze si notano subito, soprattutto per le acconciature, i look e gli atteggiamenti delle protagoniste.

Rumi, ad esempio, ha lo stesso stile sicuro ed elegante di Jennie (con la sua iconica treccia di Kill this Love) e Jisoo delle Blackpink. Mira ricorda moltissimo la modella coreana Ahn So-yeon, mentre i capelli di Zoey fanno pensare subito a Momo delle TWICE, con la microfrangetta che spesso portava la collega Chaeyoung durante i loro primi anni di attività.

I Saja Boys

Proprio come le HUNTR/X si ispirano ai girl groups più famosi, i loro rivali, i Saja Boys, ricordano i membri di alcuni tra i più noti boy groups: Stray Kids, BIGBANG, TXT, Monsta X e ATEEZ.

Il film sfrutta molti archetipi tipici del K-pop: Abby, il membro muscoloso, ricorda idol come Wonho (ex Monsta X, ora solista), Shownu (Monsta X), San (ATEEZ) o RM dei BTS. Romance, invece, sembra ispirato ad idol noti per il loro lato romantico, come Yeonjun (TXT), J-Hope (BTS) o Bangchan (Stray Kids). Mystery sembra essere basato su uno stereotipo ricorrente negli anime, quello dell’uomo bello e dannato che però si copre il volto per insicurezza e per creare, appunto, mistero.

Baby Saja è il maknae del gruppo: il più giovane, con un’aria infantile e un aspetto riconoscibile. Anche se Suga dei BTS non è il più giovane, ha tratti simili a lui, tra cui l’acconciatura. Altri riferimenti possibili possono essere Jisung (NCT) e Yugyeom (GOT7). L’iconica frase del personaggio (“Goo goo gaga“) sembra riprendere un famoso aegyo (atteggiamento carino e adorabile) di Jooheon (Monsta X). Questo personaggio è una palese rappresentazione dell’infantilizzazione degli idol, che ricordiamo essere spesso uomini adulti: infatti, la sua controparte demoniaca ha un’atteggiamento completamente diverso, più sensuale e malizioso.

Infine, Jinu pare ispirato a volti noti per il loro aspetto perfetto e il loro carisma: Cha Eunwoo (ASTRO), Nam Joo-hyuk e forse anche Jungkook (BTS).

L’intrattenimento promozionale

K-pop Demon Hunters 3

La rivalità tra le HUNTR/X e i Saja Boys è evidenziata attraverso diversi programmi che entrambi i gruppi sfruttano per promuovere le proprie attività. Una tra queste è la challenge piccante del biberon, da cui Baby Saja esce vincitore, con un set che ricorda molto quello di Weekly Idol, un popolare show di varietà sudcoreano in onda dal 2011, nel quale ogni settimana un gruppo o un artista K-pop partecipa a giochi comici, sfide di danza (chiamate Random Play Dance) e quiz per mostrare il loro lato più divertente. Persino i presentatori ricordano il famoso duo composto da Jung Hyung‑don e Defconn, MC del programma fino al 2018.

Un altro modello di programma televisivo sudcoreano utilizzato è quello dei music show, dove gli idol e gli artisti si esibiscono dal vivo per promuovere le loro nuove canzoni. Ogni puntata presenta diverse performance, interviste brevi e, alla fine, viene premiato l’artista con il punteggio più alto della settimana. I principali music show sono Music Bank, M Countdown, Inkigayo, Music Core, The Show e Show Champion.

L’educazione

Nel K-pop, il rispetto verso i sunbaenim, ovvero gli artisti che hanno debuttato prima, non è solo una questione di educazione, ma un vero e proprio codice d’onore. A prescindere da simpatie personali o rivalità, gli idol devono mostrare la loro ammirazione verso chi ha più esperienza. È una gerarchia silenziosa ma potentissima, che si esprime anche attraverso i gesti più semplici, come un inchino.

K-pop Demon Hunters si diverte a giocare con questa dinamica: nel film, i due gruppi rivali si “sfidano” davanti a una folla di fan ignari non con le parole, ma con gli inchini. La tensione è palpabile e la gara a chi si piega di più diventa una vera battaglia per il dominio morale. Più ci si china, più si riconosce il valore e la superiorità dell’altro.
Le protagoniste, fino a poco prima considerate le veterane indiscusse, sono costrette a piegarsi in modo esagerato. L’umiliazione è evidente, ma proprio per questo la scena strappa una risata: è un piccolo gesto che dice tutto sul ribaltamento di potere in atto.

L’influenza occidentale

Ultimamente l’influenza del genere K-pop è diventata innegabile persino a livello internazionale, tanto che moltissimi idol hanno cominciato a presentarsi a eventi esclusivi in America. Ciò avviene anche nel film attraverso Mira, che si presenta al Met Gala, la serata di moda più importante e riservata al mondo, vestita con un azzardato sacco a pelo nero.

Nel 2021, CL e Rosé delle Blackpink sono state le prime idol femminili a partecipare all’evento, conquistando tutti con look iconici di denim e Saint Laurent. L’anno dopo, è stato il turno di Johnny degli NCT, che ha sfoggiato un elegante outfit firmato Peter Do. Nel 2024, il gruppo completo degli Stray Kids ha fatto il suo debutto al Met Gala, indossando creazioni di Tommy Hilfiger. Infine, nel 2025, le Blackpink hanno dominato la scena con Jennie, Lisa e Rosé, accompagnate da S.Coups dei Seventeen, tutti vestiti da grandi maison come Chanel, Louis Vuitton e Hugo Boss.

Le ship tra gli idol e le fanwars

Proprio come accade a Jinu e Rumi con l’hashtag #Rujinu, anche gli idol K-pop vengono shippati (incoraggiati a stare insieme) tra di loro. Ciò accade molto di più nella parte del fandom internazionale, a volte in modo un po’ troppo ostinato. Dopo la pandemia, le interazioni tra idol maschi e femmine sono incredibilmente calate a causa dell’odio da parte dei fan che si sentono traditi dai propri idoli. Tutte le coppie del mondo K-pop che hanno deciso di rivelare la propria relazione si sono lasciate dopo qualche mese a causa della reazione dura dei netizen, oppure sono state costrette a mentire per nascondersi e aspettare che le acque si calmassero.

Nel 2024, Karina delle aespa e l’attore Lee Jae Wook hanno confermato la loro relazione a febbraio, ma si sono separati già ad aprile, citando la pressione dei fan e impegni professionali come motivi principali. Allo stesso modo, nel 2023, Jisoo delle Blackpink e l’attore Ahn Bo Hyun hanno annunciato la loro relazione ad agosto, ma si sono separati due mesi dopo, a causa di conflitti di programmazione e commenti negativi da parte dei fan. Purtroppo, questa è la triste verità dei rapporti parasociali.

In seguito, anche se per un momento, vediamo l’opinione dei fan sulla nuova canzone delle HUNTR/X, la title track Golden. I commenti sono presentati con una grafica molto riconoscibile, quella del social X. Qui vengono condivisi la maggior parte degli aggiornamenti riguardo ai comeback dei gruppi (ovvero quando esce nuova musica, spesso con un music video, album e promozioni), ma anche dove avvengono numerosi litigi tra i fan per affermare il proprio amore (o la propria ossessione) per il loro gruppo preferito.

I balletti di TikTok e le classifiche

K-pop Demon Hunters 6

Un importante strumento promozionale utilizzato dagli idol K-pop sono i balletti di TikTok. Spesso, il ritornello o una parte memorabile della coreografia viene semplificata e condivisa sul social per permettere ai fan di impararla e postarla. Tramite questo metodo, le canzoni acquisiscono visibilità, anche perché molti fan decidono di creare delle vere e proprie crew di ballo dove vengono ricreate le loro canzoni preferite in pubblico (chiamate K-pop in public), per mostrarle alla gente. Anche nel film, la mossa delle spalle ondeggianti dei Saja Boys diventa un trend indimenticabile, che ricorda l’iconica mossa delle spalle di Ryujin delle ITZY in Wannabe.

Infine, la parte più importante per la carriera di un idol: le classifiche. Prima abbiamo citato la Billboard 100 che è solo una delle classifiche che gli idol mirano a scalare. Anche i music show stilano classifiche basate sugli ascolti, ma passano in secondo piano quando annunciano il vincitore della settimana. In K-pop Demon Hunters, le TWICE si classificano seconde, proprio dopo le HUNTR/X. Si tratta di un piccolo cameo per strizzare l’occhio al famoso girl group, attivo dal 2015, che ha contribuito alla colonna sonora, la canzone Takedown, con le voci di tre membri: Jihyo, Jeongyeon e Chaeyoung. Un altro nome, proprio accanto a quello delle TWICE, appare in un manifesto sul muro vicino al camerino di Rumi: quello delle MEOVV, un recente girl group dell’agenzia The Black Label, di cui Teddy Park, il produttore di alcune delle canzoni della soundtrack, è il fondatore.

K-pop Demon Hunters

  • Anno: 2025
  • Durata: 95'
  • Distribuzione: Netflix
  • Genere: Animazione, azione, avventura, commedia, fantastico, musicale
  • Nazionalita: USA
  • Regia: Chris Appelhans e Maggie Kang
  • Data di uscita: 20-June-2025