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Film da Vedere

Elser – 13 minuti che non cambiarono la storia di Oliver Hirschbiegel

Georg Elser avrebbe potuto cambiare il corso della storia mondiale e salvare milioni di vite umane se solo avesse avuto 13 minuti in più. In quel breve arco di tempo, la bomba che aveva assemblato personalmente sarebbe esplosa e avrebbe fatto saltare in aria Adolf Hitler e i suoi più alti collaboratori, decimando il futuro terzo Reich

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Elser – 13 minuti che non cambiarono la storia, un film storico del 2015 diretto da Oliver Hirschbiegel.

Georg Elser avrebbe potuto cambiare il corso della storia mondiale e salvare milioni di vite umane se solo avesse avuto 13 minuti in più. In quel breve arco di tempo, la bomba che aveva assemblato personalmente sarebbe esplosa e avrebbe fatto saltare in aria Adolf Hitler e i suoi più alti collaboratori, decimando il futuro terzo Reich. Ciò però non accadde e l’8 settembre 1939 Hitler lasciò la scena dell’attentato prima del previsto, lasciando Elser fallire miseramente. Chi era in realtà Elser, capace di capire in anticipo i pericoli rappresentati da Hitler?

Georg Elser era un terrorista o un eroe della resistenza? La vittima di un regime totalitario o un folle perseguitato da un carattere schivo e da problematiche personali che gli hanno fatto compiere un’azione più grande delle proprie possibilità? L’8 novembre del 1939 Hitler pronuncia il suo discorso davanti agli alti dirigenti del partito nazista presso la brasserie Burgerbrau di Monaco. Una bomba esplode, ma Hitler, insieme a Goebbels, Himmler, Bormann e altri esponenti sinistramente celebri hanno appena lasciato il luogo del raduno. Quei 13 dannati minuti che hanno fatto la differenza. Eccome se l’hanno fatta! Il giovamento di cui l’umanità avrebbe potuto godere se l’attentato fosse andato a buon fine è evidente e cifrabile pensando ai milioni di morti che la dittatura nazista può annoverare durante tutta la sua esecrabile esistenza. Georg Elser viene arrestato e smascherato, acciuffato in modo elementare, quasi banale: di fronte all’artigianalità dell’attentato, che avrebbe potuto risolvere alla radice tutta la tragedia dell’eccidio che seguirà col nazismo, si cela un piano certo rudimentale, ma a tutti gli effetti tecnicamente bene organizzato nella sua semplicità da parte di un timido manovale molto abile a costruire ordigni, ed in generale molto abile manualmente.

Tra i meriti più evidenti del film, troviamo la scelta dell’attore protagonista, in grado di renderci alla perfezione la figura contraddittoria di un eroe per caso nemmeno troppo simpatico o trascinante: alludiamo all’interpretazione molto valida di Christian Friedel, già notato ne Il nastro bianco di Haneke e Pollo alle prugne della Satrapi: il suo Elser dal volto impaurito come un topo indifeso, è l’emblema dell’uomo apparentemente qualunque, che agisce libero e cosciente, con individualità ed autodeterminazione per la salvaguardia dell’individualità, della creatività e della libertà di pensiero, minacciate tutte in quei tempi oscuri da un regime imperniato sulla violenza e l’oppressione, sull’obbedienza cieca e per nulla ragionata verso le folli idee di un dittatore pazzo ed incontrollato.

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  • Anno: 2015
  • Durata: 110'
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Germania
  • Regia: Oliver Hirschbiegel