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DVD/Blu Ray

L’usignolo e l’allodola, la rara e preziosa commedia erotica di Siegfried Rothemund, finalmente in dvd con Ripley’s Home Video

Nel film di Rothemund, oltre alla voglia di intrattenere, c’è la coscienza di compiere un’operazione culturale di emancipazione dei costumi, e le frequenti iniezioni di ironia disseminate nell’arco degli 85 minuti di visione ne sono la cogente testimonianza

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Ripley’s Home Video muta leggermente rotta, rispetto ai suoi usuali standard, pubblicando in dvd L’usignolo e l’allodola, più conosciuto con il titolo di Julia, un film erotico del 1974, diretto dal regista tedesco Siegfried Rothemund, in cui con atmosfere ironiche e sensuali viene messa in scena l’iniziazione sessuale di un ragazzo, Pauli (Jean-Claude Buillon), il quale, di ritorno dal collegio per le vacanze estive, ha finalmente l’opportunità di rapportarsi con l’altro sesso. Il film inizia con una magnifica sequenza in treno, in cui, disteso su un sedile all’interno di uno scompartimento, il corpo di un’avvenente signora attira l’attenzione del giovane che, assai goffamente, cerca di avvicinarla, non potendo resistere al fascino di quella visione improvvisa. L’esito è pessimo, il ragazzo fallisce impietosamente l’approccio, anzi la donna nel frattempo viene adescata da un altro uomo, più maturo e sicuro di sé, il quale, senza troppi fronzoli, si accoppia con lei nella ritirata.

Questo prologo chiarisce con poche incisive pennellate il profilo psicologico del protagonista, di cui seguiamo le successive peripezie nel tentativo di perdere la propria verginità. La donna del treno era la compagna del padre, ma, come se niente fosse, Pauli si reca nella tenuta delle vacanze dello zio, dove, in un clima libertino, d’annunziano, siamo spettatori delle atmosfere licenziose in cui vivono i residenti.

Finalmente Pauli incontra Andrea (la bella Sylvia Kristel, reduce dal successo planetario di Emmanuelle), che cerca di corteggiare: la ragazza, sebbene vergine anch’essa, è disponibile, ansiosa di darsi finalmente ad un uomo. Ma è qui che emerge il complesso di Pauli, probabilmente dovuto al controllo oppressivo esercitato da una madre castrante (che vediamo alla fine del film), dato non riesce ad approfittare dell’appetitosa situazione.  Il corpo di Andrea nelle acque luminose di un lago baciato dal sole emana una forza e un’energia uniche, non provoca i soliti pruriti, la sua innocenza arriva allo spettatore, il quale prova per lei sincera ammirazione, e non desideri inconfessabili. Diversa è la situazione con la ‘matrigna’, la quale, torbida e navigata, trova il modo di sbloccare il ragazzo, che finalmente riesce ad aprirsi alla vita e ritrovare il sorriso.

Belle location del film, specie quando l’azione si sposta a Verona, dove i siti storici della città (l’arena e il balcone di Giulietta) diventano lo sfondo in cui si consumano i vari rapporti promiscui che si succedono durante la visione.

Non proseguiamo oltre nello svelamento della trama, ci limitiamo a dire che, quantunque non vada per il sottile, mostrando corpi nudi senza troppi indugi, allo scopo anche di attirare le morbosità di un pubblico ancora ingenuo, L’usignolo e l’allodola non è un commedia scollacciata, tutt’altro. La raffinatezza della scrittura rivela un lavoro preparatorio meditato, che incanala il film in quel percorso di liberazione sessuale (e del corpo della donna) che già dagli anni Sessanta aveva trovato un sostanzioso riscontro in una cinematografia che, sfidando la censura, aveva mostrato senza veli i rapporti uomo-donna, per agevolare il superamento di una certa ossessione voyeuristica, che invece ha imperversato nella nostra commedia erotica, e che relegava lo spettatore in un’interminabile fase adolescenziale.

Nel film di Rothemund, oltre alla voglia di intrattenere, c’è la coscienza di compiere un’operazione culturale di emancipazione dei costumi, e le frequenti iniezioni di ironia disseminate nell’arco degli 85 minuti di visione ne sono la cogente testimonianza. Per questi motivi e per la sua rarità, L’usignolo e l’allodola è un film da recuperare senza esitazioni.

Distribuito da Ripley’s Home Video, L’usignolo e l’allodola è disponibile in dvd, in formato 1.66:1 con audio originale e sottotitoli in italiano.

Luca Biscontini

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  • Anno: 1974
  • Durata: 83'
  • Distribuzione: Ripley’s Home Video
  • Genere: Erotico
  • Nazionalita: Germania
  • Regia: Siegfried Rothemund