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Le 10 serie TV del 2025
Le migliori serie dell’anno, tra pubblico e critica
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3 giorni agoon
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RedazioneLe 10 serie TV del 2025 secondo la redazione di Taxidrivers.
Il 2025 ha definitivamente confermato la serialità come uno dei principali strumenti di elaborazione del presente. Le serie più rilevanti dell’anno non si sono limitate a intrattenere, ma hanno lavorato sulla forma, sul linguaggio e sul racconto, affrontando temi come l’adolescenza, il potere, l’identità, il lavoro e la memoria storica.
La classifica delle dieci serie TV più votate dalla redazione di Taxidrivers nasce dall’incrocio tra qualità artistica, potenza narrativa, riconoscimento da parte della critica e impatto culturale.
Un panorama eterogeneo, in cui convivono opere autoriali, fenomeni globali e serie capaci di creare dibattito pubblico.
Le 10 serie TV del 2025
1. Adolescence
Piattaforma: Netflix
Regia: Stephen Graham
Adolescence costruisce un affresco disturbante e frammentato dell’età più fragile e violenta della vita. Ogni episodio adotta un punto di vista diverso – studenti, genitori, insegnanti, istituzioni – componendo un mosaico narrativo che rifiuta qualsiasi prospettiva rassicurante. La serie non segue una trama lineare tradizionale, ma accumula micro-eventi, silenzi, sguardi e traumi che esplodono improvvisamente, spesso senza una spiegazione definitiva.
Ideata, scritta e interpretata da Stephen Graham.
Il cuore del racconto è l’incomunicabilità: tra adulti e ragazzi, tra identità digitali e corpi reali, tra bisogno di appartenenza e pulsione autodistruttiva. I social network diventano veri e propri spazi emotivi e politici. Adolescence non cerca colpevoli né soluzioni, ma osserva con lucidità una generazione cresciuta sotto pressione costante.
È stata la serie evento del 2025: discussa nei media generalisti, nelle scuole e sui social, ha imposto un nuovo standard per il racconto del disagio adolescenziale. Su Netflix. 8 Emmy Awards . 5 nomination ai Golden Globes.
2. M – Il figlio del secolo
Piattaforma: Sky
Regia: Joe Wright
Cast: Luca Marinelli
La serie racconta l’ascesa di Benito Mussolini dal primo dopoguerra alla conquista del potere, concentrandosi non tanto sugli eventi storici quanto sulla costruzione del consenso. Il fascismo viene mostrato come processo, come sistema che nasce dal linguaggio, dalla propaganda e dalla violenza simbolica.
La narrazione procede dall’interno del potere, spesso rompendo la quarta parete e coinvolgendo lo spettatore in un rapporto disturbante di complicità e repulsione. M non assolve né condanna didascalicamente: osserva il potere mentre si forma e interroga il presente attraverso il passato.
Serie divisiva e centrale nel dibattito pubblico italiano ed europeo, ha riaperto la riflessione sulla rappresentazione del fascismo e sulla memoria storica.
2 Nastri D’argento.
3. L’arte della gioia
Piattaforma: Now e Sky
Regia: Valeria Golino
Cast: Tecla Insolia
Ambientata in Sicilia e poi nel resto d’Italia, L’arte della gioia segue la vita di Modesta, donna che attraversa il Novecento rifiutando ogni ruolo prestabilito. Orfana, amante, moglie, madre, aristocratica: Modesta è un personaggio in continua trasformazione, guidata da un desiderio di libertà assoluta.
La serie racconta il corpo come strumento di conoscenza e di potere, il sesso come linguaggio politico, l’intelligenza come mezzo di sopravvivenza. Modesta non è un’eroina positiva, ma una figura radicale, contraddittoria, profondamente umana.
Una delle serie italiane più discusse dell’anno per la rappresentazione del desiderio e del potere femminile. 3 Nastri d’argento, 3 David , un Globo d’oro.
4. Dieci Capodanni
Piattaforma: Raiplay
Regia: Rodrigo Sorogoyen, Sandra Romero, David Martín de los Santos
Dieci notti di Capodanno raccontano dieci anni di trasformazioni personali e collettive. Ogni episodio cattura un momento di passaggio, lasciando fuori campo ciò che accade tra un anno e l’altro.
La serie lavora sui non detti, sui cambiamenti silenziosi. Amori che finiscono, sogni che si perdono al mattino, amicizie che resistono o meno. Un racconto intimo sul tempo e sulla disillusione.
Le 10 serie TV del 2025
5. The Pitt
Piattaforma: Now Sky
Regia: Damian Marcano, Amanda Marsalis, John Wells, John Cameron, Quyen Tran, Silver Tree.
Cast: Noah Wyle, Patrick Ball, Katherine La Nasa,
Il modello è il medical drama E.R. il tempo di 24: un ritratto disperato del pronto soccorso di una grande città. Su Sky e NOW. Ogni episodio della serie copre un’ora di un singolo turno di 15 ore del pronto soccorso presso il fittizio Trauma Medical Center di Pittsburgh.
5 Emmy Awards.
6. The Studio
Piattaforma: Apple Tv
Regia: Seth Rogen, Evan Golberg
Cast: Seth Rogen: Matt Remick Catherine O’Hara
Satira feroce dell’industria dell’intrattenimento contemporaneo. Pitch meeting, algoritmi e decisioni di marketing soffocano la creatività, mentre produttori e autori cercano di sopravvivere in un sistema che premia la mediocrità sicura.
Dietro l’ironia si nasconde un ritratto amarissimo di un’industria in crisi d’identità. 13 Emmy Awards. Nominata ai Golden Globes.
7. Stranger Things 5 primo (pari merito)
Piattaforma: Netflix
Regia: Duffer Brothers
Cast: Millie Bobby Brown, Finn Wolfhard
Il ritorno a Hawkins accompagna i protagonisti ormai adulti verso la fine dell’infanzia. L’orrore non è più solo esterno, ma legato al trauma e alla memoria.
Un franchise che continua a definire il concetto di evento seriale globale.
Ritroviamo Eleven e tutta la gang alle prese con i loro peggiori incubi. Evoluzione importante di alcuni personaggi .
Stranger Things La quiete spezzata, il ritorno del perturbante
8. The Bear – Stagione 4 (pari merito)
Piattaforma: Disney+
Regia: Christopher Storer
Cast: Jeremy Allen White
La cucina é uno spazio di conflitto intimo e autodistruzione. La quarta stagione approfondisce stress, perfezionismo e trauma con una messa in scena sempre più essenziale. Nominata ai Golden Globes.
9. Pluribus
Piattaforma: Apple Tv
Regia: Vince Gilligan
Cast: Rhea Seehorn
Fantascienza politica ambientata in un futuro prossimo in cui identità individuale e collettiva entrano in conflitto. Un racconto su democrazia, consenso e potere. Nominata ai Golden Globes.
10. Task (pari merito)
Piattaforma: Now
Regia:
Cast:
Un procedural che segue missioni ad alto rischio affidate da un’autorità opaca. Ogni incarico solleva dilemmi morali su obbedienza e responsabilità.
Le 10 serie TV del 2025.