Quando ci si iscrive ad una piattaforma di streaming è molto facile perdersi nel vasto catalogo e non riuscire a trovare qualcosa da vedere. La copiosità di titoli spesso rischia di trasformarsi in un turbine infinito di trailer e raccomandazioni che rendono solo più difficoltosa la scelta. Questo è proprio il paradosso dell’epoca dello streaming: avere tutto a portata di mano ma non sapere da dove cominciare.
Per orientarsi meglio abbiamo stilato una lista di dieci opere, tra serie e film, che si distinguono per la loro originalità in questo mare di possibilità. Opere che non si limitano all’intrattenimento ma che riescono a sorprendere, provocare e offrire spunti di riflessione lasciando il segno. La selezione che segue raccoglie alcuni di questi titoli presenti nel catalogo di Prime: produzioni peculiari accomunate dalla capacità di raccontare il mondo contemporaneo attraverso lenti insolite.
Swarm – Serie (2023)
Swarm è una serie televisiva ideata dal visionario Donald Glover, già autore della acclamata serie Atlanta, capace anche qui di muoversi ai limiti del racconto tradizionale. Questa è una serie che lascia lo spettatore spiazzato ma allo stesso tempo affascinato dalla storia di Dre, magistralmente interpretata da Dominque Fishback, un viaggio nell’ossessione di una giovane donna per una popstar che racconta la sua religiosa devozione. Raccontata in maniera disturbante e ipnotica la singolare storia di Dre mostra come il culto della celebrità e l’identificazione con un’icona possano condurre a una deriva cupa e violenta. Una riflessione spietata sul fandom, l’identità e la solitudine nell’era digitale. Esemplare nel suo lato tecnico, questa è una serie che sfrutta il disagio e il turbamento come strumento narrativo.
Strawberry Mansion – Film (2021)

Strawberry Mansion è un film del 2021 scritto e diretto da Albert Birney e Kentucker Audley. Si tratta di un’opera surrealista ambientata in un distopico 2035 dove i sogni vengono tassati e sorvegliati dal governo. James Preble (Kentucker Audley) è un ispettore fiscale dei sogni che si reca nella Strawberry Mansion di Arabella Isadora (Penny Fuller) per fare delle verifiche riguardanti i suoi sogni. Durante il suo soggiorno qui si innamora della giovane Arabella che conosce attraverso i sogni. Un film onirico nel senso letterale della parola che nasconde sotto l’etichetta fantascientifica una forte vena poetica. Caratterizzato da immagini e visioni incantevoli, riesce a ricreare un’atmosfera delicata e malinconica raccontando il potere dell’immaginazione e la necessità di preservare il proprio mondo interiore da qualsiasi forma di controllo.
Mr. & Mrs. Smith – Serie (2024)

Mr. & Mrs. Smith è una serie basata sull’omonimo film del 2005 che segue le vicende di due spie costrette ad assumere l’identità di una coppia sposata. Anche questa serie è ideata da Donald Glover che qui ricopre il ruolo di John Smith / Michael a fianco di Maya Erskine nei panni di Jane Smith / Alana. La serie, composta da una stagione, gioca sapientemente con i generi: unisce la commedia romantica e il dramma all’azione offrendo una intensa riflessione sull’intimità e la fiducia. Attraverso il contesto spy racconta qualcosa di universale e una semplice serie action diviene un’introspezione acuta sui rapporti umani.
Barbarian – Film (2022)

Per gli amanti dell’horror Barbarian merita una menzione speciale. Scritto e diretto da Zach Cregger questo elevated horror trasforma un semplice errore di prenotazione su Airbnb in un vero e proprio incubo. Un film in grado di stravolgere le aspettative dello spettatore attraverso continue variazioni di punti di vista e un costante cambiamento di ritmo nella narrazione. Barbarian sfrutta l’imprevedibilità come vera e propria cifra stilistica unendo black comedy e satira sociale che lascia lo spettatore disorientato.
Sound of Metal – Film (2019)

Sound of Metal narra la storia di un batterista che perde l’udito. Ruben (Riz Ahmed) si ritrova a dover rivalutare tutta la sua vita e lo fa con l’aiuto di una comunità per non udenti. Una storia struggente sul cambiamento che trasforma una disabilità in motore per una sorta di rinascita e ridefinizione della propria identità. Un dramma narrato con toni intimi che conferisce alla perfezione la confusione, la rabbia, la lenta accettazione di Ruben.
Bodies Bodies Bodies – Film (2022)

Bodies Bodies Bodies è un horror che sfocia volutamente nella parodia, un’opera che mette in scena una moltitudine di stereotipi e cliché e li sfrutta come elementi strutturali. I protagonisti, un gruppo di amici che si ritrova in una villa per un hurricane party, rappresentano la Gen Z e lo fanno tramite un caricaturale sfruttamento dei luoghi comuni. Tra abusi di alcol e sostanze stupefacenti decidono di giocare a Bodies Bodies Bodies (omicidio al buio) fino a quando qualcuno non inizia a essere ucciso davvero. Il film espone, con una certa dose di sbeffeggiamento, superficialità e narcisismo come attori principali della fragilità generazionale.
I’m a Virgo – Serie (2023)

I’m a Virgo è la stravagante e audace serie, opera di Boots Riley con protagonista Cootie (Jharrel Jerome), un giovane ragazzo alto quattro metri cresciuto nascosto da tutto e da tutti. Scopre per la prima volta il mondo reale dopo essere stato visto da un gruppo di giovani attivisti. Una serie particolare che attraverso la messa in scena, altrettanto peculiare, offre riflessioni politico-sociali alquanto stranianti. Il supereroismo viene trattato come propulsore per metafore filosofiche sul mondo odierno e per trattare tematiche quali la questione di classe e quella razziale.
Late Night with the Devil – Film (2023)

Late Night with the Devil è uno dei film horror degni di essere segnalati degli ultimi anni. Un film a tratti metacinematografico che unisce l’estetica del mockumentary e del reality. Si professa come episodio perduto del programma televisivo Night Owls andato in onda negli anni ‘70. Jack Delroy (David Dastmalchian), il conduttore, tenta di risollevare gli ascolti attraverso una speciale puntata di Halloween con ospiti controversi, medium e presunte possessioni. L’atmosfera vintage che ripropone l’essenza dei talk show degli anni ‘70 è riprodotta con cura maniacale, alternando segmenti di trasmissione a quello che accade dietro le quinte. Late Night with the Devil riflette sulla fama, sui suoi effetti, sul sensazionalismo mediatico. Un horror intelligente e visivamente impeccabile.
Unsane – Film (2018)

Unsane, diretto da Steven Soderbergh, è un efficace thriller psicologico la cui singolarità è dovuta anche al fatto di essere stato girato interamente con un iPhone. Questa scelta tecnica conferisce al film un realismo disturbante e claustrofobico. La protagonista è Sawyer Valentini (Claire Foy) che si trasferisce in una nuova città per ricominciare da capo dopo essere stata vittima di stalking. Qui però una seduta con una terapeuta si trasforma in qualcosa di mostruoso, ai limiti dell’allucinazione. Sawyer viene trattenuta contro la sua volontà in una clinica psichiatrica dove inizia a vedere il suo stalker tra il personale. Il film di Soderbergh gioca continuamente con la percezione dello spettatore e l’incertezza rendendo impossibile distinguere tra ciò che è reale e ciò che è frutto dell’immaginazione della protagonista.
Come un tuono – Film (2012)

Un film ormai diventato cult che è doveroso nominare per chi dovesse ancora recuperarlo. Come un tuono è un dramma diviso in tre atti ognuno dei quali segue le conseguenze delle azioni dei protagonisti nel corso del tempo. Luke (Ryan Gosling) è un motociclista stuntman che decide di prendersi cura del figlio avuto da una breve relazione. Per fare questo finisce in un vortice di rapine che inevitabilmente lo conducono all’autodistruzione. In quest’opera vengono esplorati temi universali quali l’eredità, in questo caso emotiva, sociale ed etica, che si trapassa da una generazione all’altra. Mostra come ogni singola scelta, errore, trauma si riversa sui figli e li influenza. Come un tuono è un’opera intensa caratterizzata da un’atmosfera fortemente malinconica e che regala delle interpretazioni memorabili.