Il Sedicicorto International Film Festival torna a Forlì per la sua 22ª edizione, trasformando la città nel palcoscenico internazionale del cinema breve dal 3 al 12 ottobre 2025. L’evento è diretto da Gianluca Castellini e Joana Fresu de Azevedo e si conferma un appuntamento di spicco nel panorama europeo. Offre dieci giorni di proiezioni, incontri, workshop e performance artistiche. Quest’anno, sono state selezionate 159 opere da 55 Paesi su quasi 3500 cortometraggi iscritti. Il festival presenta una panoramica ricca e variegata sulle nuove tendenze e i talenti emergenti della settima arte. La programmazione bilancia equamente animazione (50%) e titoli tra fiction e documentari. C’è un’attenzione particolare al tema della pace e della solidarietà, come sottolineato dal direttore Castellini. Questo si concretizza con iniziative culturali come “Un quadro per la pace” con un’artista palestinese e lo spettacolo teatrale “Jerusalem Poems against War”, che cerca un dialogo tra poesia israeliana e palestinese, affiancandosi a narrazioni cinematografiche toccanti sui drammi dei popoli martoriati.
Concorsi, omaggio a Amici Miei e riconoscimenti speciali
La 22ª edizione celebra il cinema in ogni sua sfaccettatura. Ci sono otto sezioni competitive. Queste includono Movie (fiction e documentari internazionali), Animalab (animazione), Cortitalia (film nazionali) e le sezioni giovanili come Animare e Student. Accanto al concorso, il festival omaggia i 50 anni di Amici Miei di Mario Monicelli. Il manifesto ufficiale e la sezione fuori concorso Supercazzola celebrano la commedia all’italiana. A queste si affianca la mostra La Zingarata a Galleria Manoni, dedicata al film iconico. Il festival riconosce anche i professionisti del cinema. Il Premio alla Carriera sarà conferito ai Manetti bros.. Il Premio Generazione G andrà a Martina Scrinzi, nuova promessa del cinema italiano. Tra gli eventi speciali spicca il progetto musicale Cosmos in Collision. Questo sonorizzerà dal vivo il capolavoro Metropolis di Fritz Lang. Tornano anche Cinebook e Il Centenario. Infine, la sezione Industry CineworkER si concentra sull’importanza dei festival e le sfide poste dall’intelligenza artificiale.
Sostenibilità, formazione e impatto sul territorio
Sedicicorto ribadisce il suo ruolo non solo come vetrina cinematografica, ma anche come motore culturale e sociale per il territorio. La co-direttrice Joana Fresu de Azevedo evidenzia l’impatto del festival sulla città, che accoglie centinaia di professionisti e ospiti internazionali. Forte è il legame con la scuola, che coinvolge oltre 2.500 giovani in percorsi di educazione all’immagine e alternanza scuola-lavoro, come con il Liceo Classico Morgagni. In linea con la sua adesione alle Guidelines Green di AFIC, il festival promuove attivamente la sostenibilità ambientale, sociale e culturale. L’impegno per il dialogo e la solidarietà è ribadito dalla collaborazione con il Cabriolet Film Festival di Beirut e l’adesione alla campagna di Emergency. L’evento è reso possibile grazie al supporto di numerosi sostenitori tra cui il Comune di Forlì, la Regione Emilia-Romagna, l’Emilia Romagna Film Commission e il MIC Ministero della Cultura, confermando la solidità e la rilevanza della manifestazione.
