Connect with us

Focus Italia

‘Amici Miei’: 50 anni di ‘zingarate’

un film simbolo del Cinema italiano

Pubblicato

il

Cade l’anniversario per uno dei film capolavoro di Monicelli: Amici Miei compie 50 anni.

‘Amici Miei’ da prima del 1975

Il film nacque da un’idea di Pietro Germi, che la condivise con Piero de Bernardi, Tullio Pinelli e Leo Benvenuti. Fu però costretto rinunciare alla sua realizzazione per l’aggravarsi dei problemi di salute e lo affidò a Mario Monicelli. Vuole la storia che il titolo del film derivi proprio dal saluto di Germi: “Amici miei, ci vedremo, io me ne vado”.

Anche se successivamente arricchito dall’arte di autori e interpreti, Amici Miei è tratto dalla storia vera di cinque amici di Castiglioncello (Livorno) che si divertivano a fare scherzi, alcuni dei quali erano ancora vivi quando si svolsero le riprese. Mazzingo Donati (medico), Ernesto Nelli (architetto), Giorgio Menicanti (nobile), Silvano Nelli (giornalista) e Cesarino Ricci (collaboratore di Nelli) diventarono dunque per lo schermo il conte Mascetti (Ugo Tognazzi), il Perozzi (Philippe Noiret), il Sassaroli (Adolfo Celi) e il Melandri (Gastone Moschin).

La prima proiezione si svolse nel luglio 1975 nel meraviglioso Teatro greco di Taormina. Il successivo inserimento di un divieto di visione ai minori di 14 anni stuzzicò (come accade) la curiosità del pubblico, che contribuì a segnare il successo del film, inizialmente poco considerato dalla critica.

Costruito sulla cornice narrativa dei ricordi di Perozzi, Amici Miei è emblematico della commedia italiana d’autore e ha segnato l’immaginario collettivo. Con il suo sapore nostalgico e dolceamaro, umano fino all’ultima scena, è un film da rivedere. Anche a distanza di 50 anni.

Amici Miei è disponibile su Apple TV, Rakuten TV e YouTube.