‘From Abdul To Leila’, un documentario cantato della propria esistenza

From Abdul To Leila è un documentario al limite dell’onirico presentato al Soundscreen Film Festival. Un viaggio dove attraverso la musica Leila Albayaty trova un modo per riconciliarsi con la sua storia familiare. Frammenti di una vita in cui la propria origine si mescola con la volontà di riscoprire il suo passato.

From Abdul To Leila, un documentario non convenzionale

L’odissea di Leila, una donna francese di origine irachena, che dopo un incidente e anni di esilio si riavvicina al padre, dissidente di Saddam Hussein, imparando l’arabo e cantando la sua storia spinta da un irrefrenabile desiderio di vivere.

Parlare con semplicità

Forse ‘parlare’ non è il verbo giusto per iniziare a descrivere From Abdul To Leila. Considerando che la regista stessa ha ripetuto più volte di come abbia “sempre preferito il cantare al parlare”. Il documentario ci mostra – e dimostra – che quando si ha qualcosa da dire l’aspetto complicato è quello di trovare il mezzo di comunicazione più adeguato. E Leila Albayaty riesce perfettamente nel suo intento.

Con delicatezza ci accompagna nel suo mondo, nelle sue giornate, in una routine quotidiana affascinante. Questo quasi con una narrazione e un andamento a zig zag, che combacia e si riconcilia con il passare dei minuti e del suo viaggio.

Nelle sue canzoni esprime la sua espressione creativa, cercando di riparare alle fratture familiari. Un’attraversata formata da mix sensoriali, quasi un’esperienza astratta.

Il rapporto travagliato tra Leila e suo padre rappresenta il filo conduttore del documentario. Seguiamo le vicende catturati da un’intensità emotive, viva e percepite negli sguardi, nei confronti, negli accenni di voce.

Chi è Leila Albayaty?

Leila è una regista, compositrice, cantante, attrice, sceneggiatrice, cameraman e performer, nata in Alvernia, Francia, da madre francese e padre iracheno. Ha studiato violino contralto e opera al conservatorio di Bordeaux, tre anni di architettura e ha conseguito un DEUG di cinema a Parigi 8. Si è trasferita in Belgio per studiare alla scuola di cinema IAD. Il suo primo cortometraggio, Vu (2009), ha ricevuto una menzione speciale della giuria alla Berlinale 2009.

From Abdul To Leila si è aggiudicato i seguenti premi: Best Asian Film – Netpac Awards (Iraq) at the El Gouna Film Festival 2023; Grand Jury Prize at the Mediterranean Film Festival of Tetouan 2024; Best Documentary at the Annual Aarhus Film Festival 2024; Best Documentary at the Arab Film Festival of Rotterdam 2024