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FESTIVAL DI CINEMA

Festa del Cinema di Roma: ‘Elena del Ghetto’ nella sezione Grand Public

'Elena del ghetto' di Stefano Casertano con Micaela Ramazzotti nella sezione Grand Public

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Elena del ghetto

Titanus Production, Masi Film e Rai Cinema annunciano la partecipazione di Elena del ghetto di Stefano Casertano e con Micaela Ramazzotti alla Festa del Cinema di Roma – Grand Public.

Sceneggiato dallo stesso Casertano insieme ad Alessandra Kre e Francesca Della Ragione, il film è prodotto da Titanus Production e Masi Film con Rai Cinema, M74, Sound Art 23 e Titanus S.p.A.

Elena del ghetto sarà distribuito nelle sale italiane da Adler Entertainment, mentre la distribuzione internazionale è di Minerva Pictures.

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Elena del ghetto‘ una storia vera

A interpretare il ruolo della protagonista, Elena Di Porto, è Micaela Ramazzotti, Valerio Aprea è Vitale Di Porto, fratello di Elena mentre Costanza Limentani, moglie di Vitale e cognata di Elena è interpretata da Giulia Bevilacqua. Tra gli altri interpreti Caterina De Angelis nel ruolo di Mariella Desideri, Marcello Maietta è Samuele amico fidato di Elena e Giovanni Calcagno è Romolo il federale.

Le musiche del film portano la firma del compositore Matteo Curallo (Edizioni Musicali BIXIO C.E.M.S.A.) e includono la straordinaria partecipazione di Ermal Meta con un brano originale da lui scritto ed eseguito, dal titolo “Ti verranno a chiedere di me”.

Ambientato a Roma tra il 1938 e il 1943, Elena del ghetto ripercorre la straordinaria storia di Elena Di Porto, una donna ebrea romana, forte, indipendente e coraggiosa che ha sfidato il regime fascista per salvare molte vite e ha segnato la storia del ghetto ebraico di Roma durante il fascismo e l’occupazione nazista.

Una donna coraggiosa in tempi bui

Per essere diversi ci vuole coraggio: si rischia l’emarginazione e la punizione. I ribelli, però, intuiscono per primi quando qualcosa limita la libertà, e reagiscono anche in solitudine. Così fa Elena.

Elena è una donna fuori dagli schemi, separata dal marito, indossa i pantaloni, fuma, beve e gioca a stecca, per questo nel ghetto di Roma la chiamano “Elena la matta”.

Il suo temperamento ribelle e indomito la porta a scontrarsi più volte con i fascisti che infestano il quartiere. Arrestata in diverse occasioni, Elena non si ferma. Quando i nazisti occupano Roma, si unisce alla resistenza e riesce a scoprire in anticipo i piani del rastrellamento del ghetto, avvenuto il 16 ottobre 1943. Cerca di avvisare i suoi concittadini, ma come farsi ascoltare quando sei considerata solo una “matta”?