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Anticipazioni

Barbra Streisand e Robert Redford: una storia di cinema e amicizia

L’attrice omaggia il collega scomparso, protagonista con lei di Come eravamo, uno dei film d’amore più iconici del cinema

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Barbra Streisand e Robert Redford

La morte di Robert Redford ha lasciato un vuoto profondo nel mondo del cinema. Attore, regista e produttore, Redford è stato una figura centrale nella cultura americana, capace di coniugare talento artistico e impegno civile. Tra i tanti omaggi ricevuti, spicca quello di Barbra Streisand, sua compagna di set nel celebre film Come eravamo di Sydney Pollack, uscito nel 1973.

Il ricordo di Barbra Streisand

In un post pubblicato su Instagram, Streisand ha condiviso parole toccanti sul collega scomparso:

“Ogni giorno sul set era divertente, intenso e gioia pura. Eravamo l’uno l’opposto dell’altra. Lui veniva dal mondo dei cavalli, mentre io ero allergica ai cavalli! Nonostante questo, cercavamo sempre di approfondire la nostra conoscenza, proprio come i personaggi del film. Bob era carismatico, intelligente, intenso, sempre interessato agli altri e uno dei più bravi attori di sempre. L’ultima volta che l’ho visto abbiamo pranzato insieme, abbiamo parlato di arte e ci siamo scambiati i nostri primi disegni. Era unico e sono grata alla vita per aver avuto la possibilità di lavorare con lui.”

Come eravamo – Un film che ha segnato un’epoca

Come eravamo non è solo una storia d’amore, ma un ritratto dell’America tra gli anni Trenta e Cinquanta, attraversata dalla guerra, dal Maccartismo e dalla corsa agli armamenti. Il film racconta la relazione tra Hubbel Gardiner, giovane ariano e disilluso, e Katy Morosky, ragazza ebrea, idealista e militante nella Lega della Gioventù Comunista. La loro storia, intensa e tormentata, riflette le tensioni di un’epoca e le difficoltà di conciliare amore e ideali.

La chimica tra Barbra Streisand e Robert Redford

Il successo del film fu anche merito della straordinaria alchimia tra i due protagonisti. Streisand ha raccontato che Redford inizialmente era riluttante ad accettare il ruolo di Hubbel, ma fu lei a convincerlo. In seguito, l’attore volle rivedere la sceneggiatura per rendere il personaggio più coerente con la sua visione. Il risultato fu una performance memorabile, che contribuì a rendere Come eravamo un classico del cinema romantico.

Un’eredità che va oltre il cinema

Oltre alle sue interpretazioni, Redford ha lasciato un segno profondo nel mondo del cinema indipendente, fondando il Sundance Film Festival e promuovendo nuove voci e storie. I suoi personaggi hanno spesso incarnato l’altra faccia del sogno americano: outsider, sconfitti, eroi per caso.