Hey Farms (Ej, salaši) è un documentario che immerge lo spettatore in un mondo sospeso tra passato e presente, guidato dalla musica di Zvonko Bogdan, icona della tradizione musicale della Vojvodina. Diretto da Maja Uzelac, il film è stato presentato in anteprima al Festival europeo del cinema di Palić nel luglio 2025, sarà in programma anche al Soundscreen Film Festival, dove promette di conquistare pubblico e critica grazie alla sua capacità di unire memoria, paesaggio e racconto umano.
Un mondo che sfugge
Il documentario ci porta tra i paesaggi rurali della Vojvodina, tra antichi salaši e città legate alla vita di Bogdan come Sombor, Subotica, Novi Sad e Belgrado. È un viaggio lento e riflessivo, fatto di treni, biciclette, parole e pensieri, in cui ogni luogo diventa testimone di un tempo che rischia di scomparire. La musica di Bogdan non è solo colonna sonora, ma filo conduttore che unisce storie di vita quotidiana e tradizioni radicate nella cultura locale.
Musica come memoria
Le canzoni di Bogdan, accompagnate dalla composizione di Ivan Kljajić, raccontano storie di lavoro, festa e rituali, diventando veri e propri archivi di memoria culturale. Hey Farms si trasforma così in un’opera che non solo celebra la musica, ma la utilizza come strumento per preservare identità e ricordi, offrendo allo spettatore una prospettiva intima e autentica della Vojvodina.
Un racconto visivo potente
La regia di Maja Uzelac è attenta ai dettagli e alle atmosfere. La fotografia di Jovan Milinov cattura la poesia dei paesaggi e dei volti dei protagonisti, mentre il montaggio di Irena Fabri costruisce un ritmo che accompagna lo spettatore attraverso emozioni e ricordi. Il film non è solo un documentario musicale: è un’esperienza sensoriale che invita a riflettere sul tempo, sulle radici e sul valore della memoria.
Un invito alla scoperta
Hey Farms parla di identità, tradizione e cambiamento. È un invito a conoscere una cultura che rischia di scomparire, ma che sopravvive attraverso la musica e le storie delle persone che l’hanno vissuta. Per chi ama cinema, musica e cultura, questo documentario offre un’occasione unica per immergersi in un mondo autentico, tra emozione e bellezza visiva.