Paweł Pawlikowski: Al via le riprese di ‘1949’, il nuovo film del regista premio oscar

Lo scorso 19 agosto 2025 sono iniziate le riprese di 1949, il nuovo, attesissimo film del regista premio Oscar Paweł Pawlikowski, scritto insieme a Henk Handloegten. Il progetto è una produzione internazionale che vede coinvolti MUBI, OUR FILMS (Mediawan), Extreme Emotions (Polonia), Nine Hours (Germania), Chapter2 (Mediawan Francia) e Circle One(Italia). Le riprese si svolgeranno tra Polonia, Germania e Italia.

Trama e cast, la chiusura di un cerchio

Ambientato all’apice della Guerra Fredda, 1949 racconta il rapporto tra lo scrittore Thomas Mann (Hanns Zischler) e sua figlia Erika (Sandra Hüller), attrice, giornalista e pilota di rally. A bordo di una Buick nera, i due intraprendono un viaggio attraverso una Germania in macerie: da Francoforte, sotto influenza statunitense, fino a Weimar, controllata dai sovietici.

Con 1949 Pawlikowski prosegue il percorso intrapreso con i suoi acclamati Ida e Cold War, esplorando temi come identità, colpa, famiglia e amore, sullo sfondo del caos e della confusione morale dell’Europa del dopoguerra.

Nel cast, in ordine alfabetico: August Diehl (La vita nascosta – Hidden Life, Bastardi senza gloria), Sandra Hüller, candidata all’Oscar (La zona d’interesse, Anatomia di una caduta), Anna Madeley (Patrick Melrose, Creature grandi e piccole), Devid Striesow (Niente di nuovo sul fronte occidentale), Theo Trebs (Il nastro bianco), Hanns Zischler (Munich, Die Theorie von Allem).

Sandra_Huller (© Christian Hüller)

Un regista predestinato

Con Ida (2013), Pawlikowski ha conquistato l’Oscar come Miglior Film Straniero e oltre 70 riconoscimenti internazionali. Cold War (2018) è stato presentato a Cannes, vincendo il premio per la Miglior Regia e ottenendo tre candidature agli Oscar, tra cui quella per la Miglior Fotografia. 1949 si inserisce così in un percorso autoriale che ha reso Pawlikowski uno dei cineasti europei più celebrati della sua generazione, completando un trittico dall’impatto, culturale e cinematografico, enorme.

La produzione: garanzie e conferme

Pawlikowski ritrova i suoi storici collaboratori: il direttore della fotografia candidato all’Oscar Łukasz Żal, la costumista Aleksandra Staszko, il montatore Piotr Wójcik, gli scenografi Katarzyna Sobańska e Marcel Sławiński e il compositore Marcin Marsecki.

1949 è prodotto da Mario Gianani e Lorenzo Mieli per OUR FILMS, Ewa Puszczynska per Extreme Emotions, Jeanne Tremsal ed Edward Berger per Nine Hours, Dimitri Rassam per Chapter2 e Lorenzo Gangarossa per Circle One. OUR FILMS, in particolare, è una società di produzione e finanziamento cinematografico con sede a Roma, parte del gruppo Mediawan, fondata da Lorenzo Mieli e Mario Gianani, la quale vanta tra le produzioni recenti: È stata la mano di Dio e Parthenope di Paolo Sorrentino, Priscilla di Sofia Coppola, Le otto montagne di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch e C’è ancora domani di Paola Cortellesi.

Il supporto di MUBI, Piattaforma globale di streaming, produzione e distribuzione dedicata al cinema d’autore, attiva in oltre 190 paesi con più di 15 milioni di abbonati, non solo è una garanzia implicita della qualità a cui assisterà il pubblico, ma anche una conferma di come le opportunità per il grande cinema d’autore siano concrete e di valore. Tra le recenti distribuzioni di MUBI: Aftersun di Charlotte Wells, Passages di Ira Sachs e Strange Way of Life di Pedro Almodóvar.