La saga de Il Signore degli Anelli è l’unica fantasy ad essersi riuscita a imporre sull’immaginario cinematografico grazie alla creatività e a talento di Perer Jackson. I successivi prequel, adattamenti del romanzo Lo Hobbit non sono riusciti a ripetere quel successo a causa, ma non solo, di una CGI troppo invadente; mentre la serie Amazon ha sofferto delle intransigenze produttive delle serie da piattaforma.
I fan dell’universo di Tolkien vorrebbero vedere adattamenti degli altri libri dell’autore. I suoi discendenti non sono però convinti dei più recenti risultati, lasciando così a Hollywood la possibilità di girare film/serie ambientate soltanto in una ristretta porzione della sua letteratura. Nel 2027 uscirà quindi un altro prequel: The Hunt for Gollum. Cosa aspettarsi?
The Hunt for Gollum – Il grande ritorno
Durante l’evento londinese For the love of fantasy gli ospiti Ian Mckellen e Elijah Wood hanno rilasciato alcune dichiarazioni sul film. The Hunt f0r Gollum sarebbe dovuto uscire nel 2026, ma per problemi vari uscirà un anno dopo. Il regista sarà lo storico interprete di Gollum: Andy Serkis, e la trama girerà intorno al suo personaggio. L’attore ha già girato alcuni blockbuster (Mowgli – Il figlio della giungla, Venom – la furia di Carnage), ed è stato regista della seconda unità nella trilogia de Lo Hobbit. Nessuno di questi ha brillato per qualità, ma forse dirigere il film costruito intorno al suo personaggio potrebbe ispirarlo.

Accanto a lui torneranno anche i personaggi di Gandalf e Frodo, essendo The Hunt for Gollum ambientato probabilmente durante gli eventi de Il Signore degli Anelli o non molto prima. Le riprese inizieranno a maggio 2026 e avrà tra i produttori Peter Jackson. Dovrebbe apparire anche Viggo Mortensen, prevedendo la sceneggiatura anche la presenza di Aragorn.
The Hunt for Gollum – rischio di stantio?
Rimane da chiedersi quanto senso abbia l’operazione. Tolto il fattore nostalgia, che Hollywood cerca di farci ingurgitare a ogni occasione possibile, chi vuole vedere un’ennesima storia laterale a quella più famosa che si ricordano tutti? Ha funzionato con la serie Better Call Saul grazie alla scrittura degli sceneggiatori di Breaking Bad, ma The Hunt for Gollum è un fantasy.
Quello che lascia perplessi è il ritorno costante degli stessi personaggi, e in parte situazioni, ma anche l’interscambialità di gente dietro la macchina da presa. L’operazione in generale, visti anche i rinvii odora più di operazione sfruttamento che di necessità creative. Se infatti Il Signore degli anelli era un blockbuster, ma il suo successo è stato dovuto principalmente all’abilità di Jackson nell’usare gli strumenti e il budget a disposizione, quanta probabilità c’è che The Hunt for Gollum ripeta anche solo una parte di quel successo?

A preoccupare sono anche alcune dichiarazioni di Serkis, dove ha detto che la produzione prevederà l’integrazione di IA per gli effetti speciali e ringiovanire gli attori. Fare sembrare più giovane un film fuori tempo massimo in un’epoca di crisi del blockbuster può convincere gli spettatori ad andare a vederlo in sala?