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FESTIVAL DI CINEMA

Magna Graecia Film Festival: grande successo per la 22ª edizione

Un’edizione che ha valorizzato cinema, cultura e impegno sociale attraverso incontri, proiezioni e approfondimenti.

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Si è conclusa con grande successo la 22ª edizione del Magna Graecia Film Festival, tenutasi a Soverato dal 26 luglio al 2 agosto 2025. L’evento, ideato e diretto dai fratelli Alessandro e Gianvito Casadonte, ha nuovamente puntato i riflettori sulla Calabria, valorizzandone il territorio tramite un ampio dibattito culturale, che ha saputo intrecciare passato, presente e futuro del cinema e delle arti visive.

Dopo la consegna della Colonna d’Oro al Premio Oscar Francis Ford Coppola, in occasione della proiezione del suo Megalopolis e dell’incontro con i giovani intitolato “How To Change Our Future”, numerosi artisti hanno preso parte a questa edizione del festival.

Protagonista dell’edizione 2025 è stata l’attrice Denise Capezza, nominata Ambassador del festival. L’attrice si è distinta per i suoi ruoli, tra cui quello in Diva futura, presentato al Festival di Venezia. La sua popolarità ha varcato i confini nazionali, grazie soprattutto al successo della serie turca Sakir Paşa Ailesi, oltre che alle sue partecipazioni a serie e film di rilievo come Vincenzo Malinconico, Sul più bello e Bang Bang Baby, Inganno di Pappi Corsicato, Baby e Gomorra.

Il festival ha accolto un prestigioso parterre di ospiti: tra i nomi più attesi Kim Rossi Stuart, protagonista di un intenso dialogo sul palco condotto dal giornalista e documentarista Fabrizio Corallo e Giancarlo Esposito, che ha tenuto una masterclass organizzata da Silvia Bizio, responsabile delle opere prime internazionali.
L’edizione 2025 ha ulteriormente rafforzato il ruolo del festival nel valorizzare giovani talenti e opere prime e seconde, italiane e internazionali, con una particolare attenzione al cinema documentaristico e all’impegno sociale, affermandosi come uno spazio di espressione artistica e civile.

Rocío Muñoz Morales

Ospiti e momenti salienti del festival

È stato Toni Servillo,tra i più autorevoli interpreti del cinema europeo, ad aprire il festival, inaugurando la serata con un messaggio di forte impatto: «La Calabria merita più spazio nel dibattito nazionale». Un intervento sentito, che ha posto l’accento sul valore spesso sottovalutato di una regione profondamente ricca di risorse umane, culturali e artistiche.

La seconda serata ha visto la presenza dell’attrice Margherita Buy, tra le più premiate nel panorama italiano, che ha condiviso con il pubblico alcune riflessioni sulla sua carriera. Protagonista indiscussa della penultima serata è stata Rocío Muñoz Morales, che ha partecipato a una conversazione d’autore con Carolina Di Domenico, condividendo con il pubblico la sua storia personale.

Nel corso delle serate sono intervenuti Marco Giallini, Barbara Chichiarelli, Francesca Manzini, Peppe Lanzetta, Lino Musella, Giulia Elettra Gorietti, Massimo Ghini, Francesco Di Leva, Lino Musella, Yuri Tuci, Dino Abbrescia e Susy Del Giudice, i registi Margherita Ferri, Francesco Costabile, Sole Tonnini, Giovanni Esposito e molti altri.

A condurre sono stati Carolina Di Domenico e Marco Maccarini, che con professionalità, empatia e ritmo hanno saputo guidare il pubblico attraverso le varie serate del festival, valorizzando gli ospiti e contribuendo a creare un’atmosfera coinvolgente e dinamica.

MGFF 2025: il resoconto di un’edizione ricca di contenuti e grandi protagonisti

Il festival ha proposto un ricco calendario di proiezioni, incontri e masterclass nelle sezioni dedicate alle opere prime e seconde italiane e documentari.

A presiedere la giuria delle opere prime e seconde italiane è stato lo sceneggiatore Nicola Guaglianone, affiancato dalla regista Giorgia Farina, dall’attrice Ester Pantano, dal critico cinematografico e rettore della IULM Gianni Canova e dall’attore Alessio Lapice. I film selezionati hanno indagato le dinamiche familiari attraverso differenti chiavi narrative, affrontando temi delicati quali la violenza, il bullismo, la ricerca della verità e la fragilità dell’esistenza, con titoli come Familia di Francesco Costabile, E se mio padre di Sole Tonnini, La vita da grandi di Greta Scarano, Nonostante di Valerio Mastandrea, Nero di Giovanni Esposito, Il ragazzo dai pantaloni rosa di Margherita Ferri e La Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta di Gianluca Jodice. Nel corso della rassegna è stato inoltre conferito il Premio Rivelazione ad Andrea Arru.

La giuria internazionale, guidata da Ivan Carle insieme a Domenico Vacca e Rocío Muñoz Morales, ha valutato opere provenienti da diverse nazioni, tra cui il dramma francese Il Mohicano di Frédéric Farrucci e il pluripremiato film d’animazione lettone Flow di Gints Zilbalodis.

Sezione Documentari

La sezione documentari, selezionata da Antonio Capellupo e giudicata dal regista Francesco Frangipane, con il supporto di giovani membri delle associazioni Jump e Spazioscenico, ha presentato opere di notevole rilievo, tra cui Real di Adele Tulli, No More Trouble – Cosa rimane di un tempesta di Tommaso Romanelli, Che verso fa il pesce spada? di Giacomo Triglia, Piena di Grazia di Andree Lucini e Si dice di me di Isabella Mari.

Fuori concorso, il giornalista RAI Leonardo Metalli ha presentato il documentario Faber, ironia e poesia, un omaggio sentito al grande Fabrizio De André.

Sguardi di Calabria: il territorio raccontato attraverso il cinema

La rassegna “Sguardi di Calabria” ha incluso anteprime e produzioni locali, tra cui il cortometraggio La colonna di Antonio Cofano, il documentario Il cammino – Viaggio in Calabria di Mattia Leonardo De Blasi e Gelsomino è donna, realizzato dagli studenti del polo scolastico Dea Persefone Zanotti Bianco di Locri.

Tra le novità, il festival ha introdotto una sezione dedicata ai cortometraggi, curata da Jacopo Curcio e Luca Capacchione, in collaborazione con il Picentia Short Festival di Battipaglia.

Grande spazio anche alla musica 

Oltre al cinema, il MGFF ha confermato il suo impegno nella promozione musicale con performance di artisti emergenti e affermati. Il 27 luglio si è esibita la cantautrice Chiamamifaro. Il 30 luglio ha animato la serata il rapper crotonese CamilWay, seguito il 31 luglio dalla voce potente e raffinata di Chiara Galiazzo. Per concludere il 1 agosto si è esibita Kaze, cantautrice dall’impronta internazionale.

Magna Graecia Politics e Magna Graecia Salute

Accanto alla proposta culturale, l’edizione 2025 del Magna Graecia Film Festival ha accolto due progetti tematici di rilevante spessore, focalizzati su tematiche di grande attualità e impegno sociale: Magna Graecia Politics e Magna Graecia Salute, curato dall’oncologo Francesco Cognetti, incentrato su prevenzione, ricerca e salute pubblica.

Il progetto Magna Graecia Politics, curato dal giornalista Tommaso Labate, ha inaugurato un importante spazio di dialogo e riflessione dedicato al presente e alle prospettive della politica italiana contemporanea.

In questo contesto, il festival ha proposto una serie di incontri di approfondimento: il 29 luglio la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, e il 1° agosto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sono intervenuti in due distinti talk, offrendo al pubblico l’occasione di confrontarsi direttamente con protagonisti della scena politica nazionale. Sabato 2 agosto, infine,  Tommaso Labate ha intervistato sul palco il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.

A seguire, si è svolta la cerimonia di premiazione, arricchita da una performance musicale dell’attrice Serena Rossi, a cui è stata consegnata la prestigiosa Colonna d’Oro.

Nel corso della serata sono stati proposti due talk di approfondimento con Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction, e Denise Capezza, ambassador del festival.

In precedenza, alle 18, presso il Supercinema, è stato consegnato il Premio Vittorio De Seta 2025, promosso da Legambiente Catanzaro.

Un forte sostegno per il successo del Festival

Il Magna Graecia Film Festival è realizzato con il supporto del Ministero della Cultura, della Regione Calabria – attraverso il brand Calabria Straordinaria e l’Assessorato al Turismo – della Calabria Film Commission e del Comune di Soverato. A sostenere l’edizione 2025 anche brand nazionali e regionali come Poste Italiane, Banca Montepaone, Webgenesys, Amaro del Capo e Calabria Motori. Le Colonne d’Oro, simbolo del festival, sono state create dalla prestigiosa gioielleria GB Spadafora.