Euganea Film Festival torna dal 4 al 14 settembre 2025 per la sua XXIV edizione, riaffermandosi come uno dei principali appuntamenti italiani dedicati al cinema e alla riflessione sul rapporto tra ambiente, persone e territori. La manifestazione – organizzata dall’associazione Euganea Movie Movement con la direzione artistica del cineasta Giovanni Benini – propone oltre 40 eventi nei luoghi più suggestivi dell’area compresa nel Parco Regionale dei Colli Euganei: Villa Draghi, Villa Pisani, Villa Beatrice d’Este, i Giardini e il Teatro dei Filodrammatici di Este, Villa Duodo a Monselice, solo per citarne alcuni.
Come da tradizione, la kermesse rinnova la sua vocazione itinerante e gratuita, offrendo al pubblico non solo proiezioni all’aperto e in sala, ma anche talk, presentazioni editoriali, workshop, escursioni e spettacoli dal vivo. Un programma pensato per un pubblico eterogeneo, che intreccia la qualità cinematografica con la valorizzazione paesaggistica e culturale del territorio.
Il programma cinematografico dell’edizione 2025 presenta un totale di 53 film provenienti da 31 paesi. Ospite d’onore del Festival sarà Maura Delpero, regista tra le voci più importanti del cinema italiano contemporaneo. Con “Vermiglio” – in cinquina ai Golden Globe, vincitore di sette David di Donatello tra cui miglior film e miglior regia – Delpero è oggi al centro del discorso cinematografico nazionale e internazionale. Sarà presente al Festival dopo aver fatto parte della giuria del concorso internazionale della Mostra del Cinema di Venezia, e sarà al centro di un focus speciale che omaggia il suo cinema. Il Festival inoltre presenta la retrospettiva “Atomic Bomb”: a ottant’anni da Hiroshima e Nagasaki, una riflessione sulla bomba atomica che attraversa il passato e si allunga sul presente. Tra gli eventi in programma, la proiezione del film-cult, capostipite della saga, “Godzilla” (Ishirō Honda, 1954) in una versione inedita, sonorizzata dal vivo da Marco Fasolo (Jennifer Gentle) e C+C=Maxigross
Il programma completo del festival è stato presentato martedì 29 luglio a Palazzo Wollemborg, sede del Museo di Geografia dell’Università degli Studi di Padova, ed è disponibile su www.euganeafilmfestival.it
All’incontro hanno partecipato Tania Rossetto, Vice Direttore del Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università degli Studi di Padova; Mauro Varotto, Professore di Geografia e Geografia culturale dell’Università degli Studi Padova; Marco Trevisan, Presidente Euganea Movie Movement; Giovanni Benini, Direttore Artistico Euganea Film Festival; Andrea Parolo, Assessore alla Cultura del Comune di Monselice e l’Assessore alla Cultura del Comune di Montegrotto Terme Pier Luigi Sponton.

Euganea Film Festival è un evento organizzato dall’associazione Euganea Movie Movement ed è realizzato con il contributo della Regione del Veneto, di RetEventi Provincia di Padova e Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Città di Este, Città di Monselice, Città di Montegrotto Terme. L’iniziativa gode del patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Padova, del Parco Regionale dei Colli Euganei, dei comuni di Baone, Battaglia Terme, Galzignano Terme, Montegrotto Terme, Pernumia e Torreglia; del Dipartimento di scienze storiche, geografiche e dell’antichità e del Museo di Geografia dell’Università degli Studi di Padova.
«Siamo orgogliosi di dare il via alla XXIV edizione dell’Euganea Film Festival, un appuntamento che continua a crescere e a consolidare il suo ruolo nel panorama culturale del territorio. Anche quest’anno proponiamo un programma ricco e articolato, che intreccia cinema, natura e territorio, valorizzando luoghi di grande suggestione e offrendo al pubblico un’esperienza immersiva e partecipata. La direzione artistica di Giovanni Benini continua a rinnovare il festival con visioni stimolanti e inclusive, pensate per coinvolgere spettatori di tutte le età e sensibilità. Con il sostegno delle istituzioni e dei partner, Euganea Film Festival si conferma come uno spazio aperto alla riflessione, all’incontro e alla scoperta», ha dichiarato Marco Trevisan, Presidente di Euganea Movie Movement.
«L’Euganea Film Festival è uno di quegli appuntamenti che dimostrano, anno dopo anno, quanto la cultura possa essere motore di coesione, valorizzazione e visione per un intero territorio. Portare il cinema di qualità nei luoghi più suggestivi dei Colli Euganei significa trasformare l’esperienza culturale in qualcosa di profondo, accessibile e capace di parlare a tutti, intrecciando paesaggio, bellezza e pensiero critico. Come Provincia di Padova siamo orgogliosi di sostenere una manifestazione che promuove il dialogo tra arte, ambiente e comunità, con uno sguardo aperto al mondo e attento alle nuove generazioni. Un festival che fa bene non solo alla cultura, ma anche al turismo, all’educazione e alla consapevolezza del valore del nostro patrimonio naturale e umano.», ha dichiarato Vincenzo Gottardo, Consigliere della Provincia di Padova con deleghe a Cultura e Turismo.
I CONCORSI – Cuore pulsante del Festival sono i Concorsi Internazionali per Lungometraggi e Cortometraggi, che presentano opere selezionate tra centinaia di candidature da tutto il mondo. Il cinema d’autore, con una forte presenza di documentari e animazione, racconta territori, comunità, paesaggi in trasformazione, con uno sguardo attento alle resistenze, ai diritti e al rapporto tra essere umano e ambiente.
Come da tradizione, la giuria chiamata a premiare i lavori più meritevoli è composta da professionisti del mondo del cinema: Alessandra Celesia, documentarista e autrice di teatro, vincitrice con “The Flats” del CPH:DOX 2024; Giovanni Cioni regista-contadino, i suoi film sono stati presentati nei festival internazionali come Locarno, Visions du Réel; Pauline David, direttrice artistica del festival belga En ville! e programmatrice di Regards sur les Docs e della piattaforma Tënk, per la sezione Lungometraggi; Marjolaine Parot, animatrice stop-motion francese che ha lavorato con maestri come Tim Burton e Wes Anderson; Eva Zurbriggen, illustratrice, animatrice e docente presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino; e Chiara Zuccari, critica cinematografica di Sentieri Selvaggi, per la sezione Cortometraggi.
EFF HAB + EFF KIDS – Alle sezioni in concorso si aggiunge anche quest’anno EFF HAB (dal latino Habitat), la sezione non competitiva che attraversa territori, comunità e paesaggi per interrogarsi su come abitiamo il mondo e su cosa significhi farlo in un tempo di cambiamenti climatici.
All’interno della programmazione assume una dimensione di rilievo anche la proposta dedicata ai più piccoli. La sezione EFF KIDS&TEENS raccoglie le migliori animazioni dal mondo che promuovono il rispetto per la natura e per l’altro, pensate per il pubblico più giovane con programmi dedicati alle fasce d’età 6+, 10+ e 12+.
Per i più piccoli, inoltre, il festival propone laboratori creativi e didattici nell’ambito di EFF LABS, che spaziano dalla scoperta delle bioplastiche con “Bioplastica. La scienza nella natura!” alla lettura e costruzione ispirata a Georges Méliès con “Tutta colpa della luna”, fino a un laboratorio di stop-motion dedicato alla sostenibilità. Occasioni per imparare giocando e per stimolare curiosità, manualità e sensibilità ambientale, pensate per bambini e ragazzi di diverse età.
«In un tempo segnato da crisi ambientali e instabilità globale, portare avanti un festival come Euganea è un gesto ostinato che si ancora ai diritti – umani e ambientali – e al cinema come spazio di cura, immaginazione e resistenza. Una proposta culturale che non si arrende alla semplificazione e continua a credere nel potere trasformativo delle storie», ha dichiarato Giovanni Benini, Direttore Artistico Euganea Film Festival.
LA COLLABORAZIONE CON UNIPD – Si rafforza il rapporto di collaborazione già instaurato nelle scorse edizioni con il Corso di Laurea in Scienze del Paesaggio dell’Università degli Studi di Padova e in particolare con Mauro Varotto, Professore di Geografia e Geografia culturale, che anche quest’anno presenterà i cortometraggi realizzati dagli studenti del Laboratorio di Landscape Videomaking, dedicati al racconto audiovisivo del paesaggio, e coordinerà le escursioni alla scoperta del territorio. Varotto ha inoltre collaborato al programma di approfondimenti “What if..?” (E se..?), che propone talk e presentazioni editoriali con alcune delle voci più significative del mondo culturale, ambientale, giornalistico e accademico italiano. Tra i libri protagonisti di questa edizione: Il primo libro di geografia di Mauro Varotto, Alpinismo e Resistenza di Sergio Giuntini, Cose belle dal mondo per non pensare che va tutto male di Camilla Soldati (LifeGate) e La montagna con altri occhi di Marco Albino Ferrari e Mauro Varotto. Un’occasione preziosa per stimolare il pensiero critico e creativo del pubblico e per alimentare un dialogo interdisciplinare su ambiente, territorio e futuro, in piena sintonia con la vocazione del Festival.
«Gli Euganei sono sempre stati popolarmente nominati “monti” da chi veniva da Padova. Al di là delle soglie altimetriche, è la rottura di pendenza a creare una situazione di “alterità” rispetto al piano circostante. Riscoprire e dare valore a questa dimensione “altra”, di montuosità e di montanità rispetto alla città diffusa circostante, ma anche di nuove utopie tra passato e futuro è l’obiettivo degli appuntamenti di quest’anno.», ha dichiarato Mauro Varotto, Professore di Geografia e Geografia Culturale dell’Università degli Studi di Padova.
PREMI E PROGETTI SPECIALI – Il Premio Parco Colli Euganei, riconoscimento assegnato a personalità che si distinguono per la loro attività in favore dell’ambiente e della società, verrà conferito a Sabrina Giannini. La giornalista e autrice televisiva (tra i programmi: “Report”, “Indovina chi viene a cena”) ritirerà il premio e incontrerà il pubblico giovedì 11 settembre.
Anche quest’anno Euganea Film Festival collabora con il Premio Roberto Morrione, progetto dedicato alla promozione del giornalismo investigativo under 30, confermando l’attenzione del Festival verso i linguaggi del racconto della realtà e il sostegno alle giovani generazioni di autori e giornalisti.
Il Festival 2025 prende parte, inoltre, al progetto “Nord Est Nord Camp”, curato da Pordenone Docs Fest e dal Bolzano Film Festival Bozen, un laboratorio di consulenza e accompagnamento destinato ai registi di documentari medio e lungometraggi in fase di ultimazione, prodotti nel Nord-Est. Nord/Est/Doc/Camp gode del sostegno di Friuli-Venezia Giulia Film Commission, IDM Film Commission Südtirol, Trentino Film Commission, Veneto Film Commission, e della collaborazione del Fondo Audiovisivo FVG.
EFF LIVE– Il programma live propone concerti e performance con protagonisti della scena musicale contemporanea come Arianna Pasini, cantautrice e polistrumentista romagnola che fonde alternative pop, folk e sperimentazione; Livrea, artista che intreccia poesia, jazz e psichedelia in un universo sonoro originale e notturno; Paolo Schiamazzi, autore che costruisce paesaggi sonori intimi e spiazzanti con melodie oblique e minimaliste; e la sonorizzazione live del cult Godzilla (1954) a cura di Marco Fasolo, fondatore dei Jennifer Gentle e tra i più eclettici musicisti italiani, insieme al collettivo psych-folk C+C=Maxigross.