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Sgt. Rock: James Gunn ha davvero messo la parola fine al progetto di Luca Guadagnino?

Secondo numerosi rumors, lo showrunner dei DC studios avrebbe cancellato il film del regista italiano. Ma è davvero così?

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James Gunn e Luca Guadagnino

Nel vortice di notizie che ruotano attorno al nuovo DC Universe, una ha recentemente catturato l’attenzione di fan e addetti ai lavori: la cancellazione del film su Sgt. Rock da parte di James Gunn. Il progetto sarebbe dovuto essere diretto da Luca Guadagnino con Colin Farrell protagonista ed era in fase avanzata di pre-produzione, pronto a partire a breve. A scatenare i rumors, un’intervista rilasciata dallo stesso Gunn che affermava che qualcosa non stesse funzionando a dovere. Ma cosa si nasconde di vero in queste voci?

L’intervista della discordia

Tutto è cominciato con una dichiarazione di Gunn a NPR, dove il direttore creativo dei DC Studios avrebbe parlato di un film “ucciso” in fase avanzata per la non evoluzione della sceneggiatura. Gunn non ha fatto nomi, descrivendo tuttavia un processo frustrante: troppe revisioni ma nessun miglioramento.

“Avevamo una bozza approvata, ma anche dopo diverse revisioni, non migliorava. Rimaneva piatta. E quando una storia non cresce, bisogna saperla fermare.”

James Gunn

Come detto, Gunn non ha fatto nomi, né del progetto né degli autori. Ciò però non è bastato ad evitare che i più attenti o pensassero subito al progetto del regista italiano, da tempo in moto ma senza alcuna certezza sull’uscita, nonostante il grande lavoro di preparazione di Guadagnino stesso.

Luca Guadagnino sul set

SGT Rock: cosa sapevamo?

Già prima delle dichiarazioni di Gunn non vi era ancora una certezza sulla trama del progetto, che si sarebbe basato sull’omonia storia della DC Comics. Creato da Robert Kanigher e Joe Kubert, il sergente Franklin John Rock appare per la prima volta in Our Army at War, numero 83 nel giugno 1959. Sottufficiale di fanteria nell’esercito USA, Rock incarna l’archetipo del soldato di frontiera: austero, determinato e pronto al sacrificio pur di salvare i suoi uomini. Le sue avventure si svolgono durante la seconda guarra mondiale, dove Rock, guidando la celebre Easy Company, si rende protagonista di numerose missioni dietro le linee nemiche. Un fumetto dal realismo crudo che non ha mai mancato di mostrare la brutalità della guerra in ogni suo dettaglio. Un approccio contrapposto alla visione colorata del DCU che abbiamo ammirato nel recente Superman di Gunn.

Nel suo adattamento, Guadagnino aveva scelto di affidarsi a Sayombhu Mukdeeprom per la fotografia, Trent Reznor e Atticus Ross per le musiche, e Jonathan Anderson per i costumi. Per il cast invece erano stati scelti, oltre a Farrell, Jeremy Allen White, Mike Faist e David Jonsson. Le riprese, previste per luglio, si sarebbero dovute tenere nel Regno Unito. Eppure, tutto è stato interrotto a un passo dal ciak di inizio.

Colin Farrell nei panni di SGT Rock

SGT Rock: si continua ma senza Guadagnino

Pochi giorni fa, nel podcast Happy Sad Confused, Gunn ha dichiarato Sgt. Rock non è stato cancellato. Anzi, il progetto starebbe passando una fase di ristrutturazione dello sviluppo, sotto una nuova guida creativa. E Luca Guadagnino? Alla domanda diretta sul coinvolgimento di questultimo, Gunn ha risposto con un secco “No”.
La causa di questo cambiamento, secondo la guida creativa dei DC Studios, sarebbe stata la mancanza di evoluzione della sceneggiatura, nonostante le numerose versioni completate.

“Non cambiava mai, non evolveva. Alla fine ho detto: non possiamo fare questo film. Non è buono. Lo sappiamo tutti.
Se avessimo girato il film così com’era, avrebbe messo tutti in cattiva luce. Meglio fermarsi in tempo.”

James Gunn

James Gunn

Guadagnino: e ora?

Ovviamente quando si annuncia il “licenziamento” da un progetto, ci si aspetta di sentire anche la versione del diretto interessato. Tuttavia, ad oggi Luca Guadagnino non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla questione. Stando a fonti vicine alla produzione, il regista avrebbe deciso invece di concentrarsi su Artificial, film ispirato alla nascita di OpenAI, le cui riprese si stanno svolgendo tra Italia e California. Per alcuni insider, tuttavia, la causa dell’allontanamento dal progetto sarebbe da ricercarsi altrove, rispetto alle dichiarazioni fornite. Divergenze creative e logistiche, l’instabilità climatica nel Regno Unito e la limitata esperienza con film ad alto budget avrebbero spinto i vertici della DC a cambiare guida al progetto, assecondando lo stesso Guadagnino nella ricerca di un progetto più affine alla sua poetica. Una soluzione di compromesso che permette così alle parti di poter procedere coi rispettivi piani, senza finire in uno stallo, artisticamente mortale.

Non resta ora che attendere i nuovi sviluppi sul progetto del SGT Rock all’interno del nuovo DCU di Gunn e soci e di vedere la maestria di Guadagnino in un progetto più adatto alle sue caratteristiche.