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’28 anni dopo’: intervista esclusiva al regista Danny Boyle

Danny Boyle, regista del film, ci racconta il ragionamento dietro il nuovo film della serie uscito il 18 Giugno nelle sale

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Danny Boyle

Uscito il 18 Giugno nelle sale, 28 anni dopo  fa parte della serie di film zombie cominciata nel 2002 con 28 giorni dopo. Dopo aver avuto un capitolo in mezzo sotto una direzione artistica diversa, 28 anni dopo è diretto da Danny Boyle e scritto da Alex Garland, avendo così un ritorno alle origini.

Trama di 28 anni dopo

Ambientata nella stessa Gran Bretagna del primo film ma con molti anni passati, vediamo gli effetti dell’isolazionismo e degli anni di pandemia sulle persone. C’è una regressione della società ad uno stato più primitivo e ormai la lotta non è solo contro gli infetti. Aaron Taylor Johnson è un padre iper protettivo e violento. Jodie Comer, la madre fragile e decisa. L’enigmatico dottore è interpretato da Ralph Fiennes.

Danny Boyle, un regista poliedrico

Danny Boyle è un regista che risulta polìtropo per la sua scelta di film. Uno dei suoi film più famosi è sicuramente Trainspotting(1996), film tratto dal romanzo omonimo di Irvine Welsh, su un gruppo di ragazzi eroinomani ad Edimburgo.

Tra gli altri film importanti diretti da Danny Boyle troviamo 28 giorni dopo(2002), un horror, Sunshine (2007), un film di fantascienze e The millionaire (2008), un drama indiano, fu girato proprio a Bollywood, che gli valse l’Oscar per la miglior regia. Ora è uscito nelle sale il suo nuovo film.

Qua potete trovare la recensione di 28 anni dopo.