Mentre il sole sorge sulla Croisette, il Festival di Cannes si prepara a svelare una selezione di film che promettono di affascinare pubblico e critica.
Il programma di oggi presenta un mix di narrazioni sentite, tributi storici ed esplorazioni dell’identità, a dimostrazione della varietà narrativa che caratterizza questo prestigioso evento.
Sentimental Value di Joachim Trier: Navigando nel labirinto della memoria
Il regista norvegese Joachim Trier torna a Cannes con Sentimental Value, una toccante esplorazione delle dinamiche familiari e dell’impatto duraturo del passato. Con Renate Reinsve e Stellan Skarsgård, il film approfondisce la complessità dei rapporti familiari, intrecciando una narrazione che bilancia profondità emotiva e momenti di leggerezza.
La collaborazione di Trier con il co-sceneggiatore Eskil Vogt continua a dare vita a una narrazione avvincente, che esamina come i ricordi plasmano il nostro presente e influenzano il nostro futuro.
Nouvelle Vague di Richard Linklater: Un omaggio alla rivoluzione cinematografica
La Nouvelle Vague di Richard Linklater offre un sentito omaggio alla Nouvelle Vague francese, catturando lo spirito di innovazione che ha caratterizzato quell’epoca. Ambientato nella Parigi del 1959, il film racconta la realizzazione di Fino all’ultimo respiro di Jean-Luc Godard, con Guillaume Marbeck nei panni di Godard e Zoey Deutch in quelli di Jean Seberg.
Girato in bianco e nero, il lavoro di Linklater immerge gli spettatori nell’estetica e nell’ethos dell’epoca, riflettendo sulla libertà artistica e sull’espressione personale che hanno rivoluzionato il cinema.
Romería di Carla Simón: un viaggio attraverso la storia personale e collettiva
Carla Simón conclude la sua trilogia familiare con Romería, un film profondamente personale che attraversa i paesaggi della memoria e dell’identità. Seguendo la ricerca di una giovane donna alla scoperta del passato dei suoi genitori sullo sfondo della Spagna degli anni ’80, la narrazione intreccia la scoperta personale con questioni sociali più ampie, come l’epidemia di eroina e la crisi dell’AIDS.
La delicata narrazione di Simón e la suggestiva fotografia di Hélène Louvart creano un arazzo di emozioni, offrendo una toccante riflessione sulla ricerca di appartenenza.
The History of Sound di Oliver Hermanus: Echi d’amore e di perdita
Oliver Hermanus presenta The History of Sound, un film che approfondisce l’intimo legame tra due uomini durante la Prima Guerra Mondiale. Basato sul racconto di Ben Shattuck, il film segue il loro viaggio attraverso l’America, mentre registrano le voci di coloro che sono stati colpiti dalla guerra.
Attraverso questa odissea, Hermanus esplora i temi dell’amore, della memoria e del desiderio umano di preservare i momenti nel tempo, creando una storia che risuona di autenticità emotiva.
Un arazzo di emozioni e innovazione
Mentre Cannes 2025 si avvia verso la sua fase finale, il 22 maggio si erge a testimonianza della capacità del festival di bilanciare l’intimità emotiva con l’ambizione cinematografica. Dalle struggenti rivelazioni personali di Sentimental Value all’omaggio storico di Nouvelle Vague, dal viaggio introspettivo di Romería al silenzioso dolore di The History of Sound, i film di oggi mettono in luce l’evoluzione del linguaggio cinematografico, che abbraccia la nostalgia pur rivolgendosi con urgenza al presente.
Questa è narrazione non come spettacolo, ma come ricerca interiore. E se questa programmazione è indicativa, Cannes rimane non solo una celebrazione del cinema, ma un riflesso dello spirito umano in tutta la sua complessità.
Per tutte le proiezioni e gli eventi dell’intera giornata, visita il Programma Ufficiale di Cannes 2025.