Il settimo giorno del Festival di Cannes si apre nel segno della continuità, proseguendo il suo percorso tra cinema d’autore, riflessione politica e omaggi iconici. La giornata si preannuncia ricca di appuntamenti imperdibili, con opere che spaziano dalla denuncia sociale alla celebrazione del mito.
Festival de Cannes – International film festival for more than 78 years
Alle 15:45, nella selezione ufficiale, sarà proiettato Eagles of the Republic, il nuovo film del regista svedese-egiziano Tarik Saleh, noto per il suo cinema politico e teso. In questa nuova opera, Saleh getta uno sguardo lucido e penetrante sulla fragilità delle istituzioni democratiche, raccontando una vicenda che intreccia tensione narrativa e impegno civile, in un contesto contemporaneo segnato da crisi e contraddizioni. Un film che promette di stimolare il dibattito e lasciare il segno.
In serata, alle 21:30, il Cinéma de la Plage renderà omaggio a un’icona senza tempo con la proiezione di Bardot, firmato da Alain Berliner. Un tributo cinematografico che celebra la figura di Brigitte Bardot, musa ribelle del cinema francese e simbolo di un’epoca. Berliner ne ripercorre il mito attraverso immagini, evocazioni e suggestioni, offrendo al pubblico un ritratto intimo e rispettoso di una personalità che ha ridefinito il concetto stesso di femminilità sul grande schermo.
Cannes 2025 19 Maggio : Tre appuntamenti di rilievo nella sezione Un Certain Regard

Once Upon a Time in Gaza, dei fratelli Arab e Tarzan Nasser
Si comincia alle 11:00 con Once Upon a Time in Gaza, dei fratelli Arab e Tarzan Nasser. Ambientato nel 2007, il film segue la vicenda di Yahia, un giovane studente che incrocia il destino di Osama, uno spacciatore carismatico. La loro amicizia li condurrà in un’impresa rischiosa e surreale: vendere droga travestita da falafel in un piccolo ristorante. Ma il loro piano si scontra presto con la figura di un poliziotto corrotto, più interessato a coltivare il proprio ego che a far rispettare la legge. Una storia che mescola realismo e ironia per raccontare la complessità della vita quotidiana in una terra martoriata.
La sezione Un Certain Regard propone anche:
Alle 14:00 Météors di Hubert Charuel, un film di un’ora e cinquantuno minuti che trascina lo spettatore in un percorso emotivo tra introspezione e dramma esistenziale. Con la sua regia attenta e poetica, Charuel riflette sul senso di disorientamento contemporaneo, intrecciando i destini di personaggi in cerca di redenzione.
Chiuderà il ciclo di proiezioni della giornata, alle 16:45, Un poeta di Simón Mesa Soto. Quest’opera di due ore è un’esplorazione sensibile e profonda del mondo interiore di un artista e della forza trasformatrice della poesia. Un film che interroga la relazione tra arte e realtà, e che promette di lasciare una traccia duratura nello spettatore.
In prima serata, alle 21:30, spiccano tre titoli:
Alle 22:30, sulla spiaggia, Bardot di Alain Berliner rende omaggio a Brigitte Bardot.
Chiude la giornata, alle 00:30, Exit 8 di Kawamura Genki (Cannes Première): un viaggio notturno nella tensione e nel mistero.
Alle 19:15, Spike Lee torna fuori concorso con Highest 2 Lowest al Grand Théâtre Lumière, affrontando le diseguaglianze con il suo inconfondibile tocco politico.
Alle 19:30, Dites-lui que je l’aime di Romane Bohringer (Special Screenings), mentre alle 19:45 Splitsville di Michael Angelo Covino (Cannes Première) esplora con ironia le relazioni umane.
Infine, a notte inoltrata, il Grand Théâtre Lumière accoglierà, alle 00:30, Exit 8 di Kawamura Genki, presentato nella sezione Cannes Première. Un’opera misteriosa e densa di atmosfere, capace di evocare inquietudine e stupore, nella migliore tradizione del cinema nipponico contemporaneo.
Il Festival di Cannes 2025 si apre al Grand Théâtre Lumière