The Rocky Horror Picture Show, il film musicale del 1975 diretto da Jim Sharman con Tim Curry e Susan Sarandon, si appresta a tornare sul grande schermo in versione restaurata per il 50esimo anniversario dal debutto.
Come riporta Deadline il cult, restaurato per 10 mesi dalla Walt Disney Studios, ha incluso un meticoloso processo di scansione digitale e conservazione che garantisce che ogni fotogramma del film sia presentato con una nitidezza e una vividezza senza precedenti. Il restauro include anche una traccia audio Dolby Atmos di nuova mixatura.
Queste le dichiarazioni di Kevin Schaeffer, direttore del restauro e della gestione della biblioteca della Disney : “È un privilegio contribuire a preservare l’eredità di un film che ha significato così tanto per così tante persone. Dare vita a The Rocky Horror Picture Show in 4K ci consente di onorare il suo spirito audace e anticonformista e di garantire che il pubblico, sia i fan di lunga data che coloro che lo guardano per la prima volta, possano viverlo come era stato concepito originariamente, con immagini e audio straordinari”.

Di cosa parla The Rocky Horror Picture Show
The Rocky Horror Picture Show segue Janet e Brad, una nuova coppia di fidanzati, mentre la loro auto si guasta e sono costretti a rifugiarsi nella vicina villa dello scienziato pazzo e travestito Dr. Frank-N-Furter. Il dottor Frank li invita a guardare il suo ultimo esperimento, che dà vita al bel Rocky Horror. Rocky, che dovrebbe essere il fidanzato del dottor Frank, preferisce Janet, con grande orrore di Frank e Brad. Dopo una notevole confusione e l’arrivo di un vecchio professore di Janet e Brad, Frank e i suoi servi, Riff-Raff e Magenta, sono alieni. I due servi uccidono Frank e Rocky, decollano su un’astronave e lasciano indietro gli umani per far fronte al loro concetto molto più ampio di realtà.
Uscito per la prima volta nel 1975, The Rocky Horror Picture Show è basato sull’opera musicale di Richard O’Brien e nasce da una sceneggiatura di O’Brien e del regista Jim Sharman. Il film è prodotto da Lou Adler e Michael White.