Prime Video ha appena reso disponibile per i suoi abbonati Un altro piccolo favore, sequel della commedia del 2018 diretta da Paul Feig. Il film con protagoniste le due star americane Blake Lively e Anna Kendrick– che vede anche un tocco di italianità grazie all’ambientazione campana- ha già scalato la top 10 dei film più visti in questi giorni in piattaforma. Viene quindi da chiedersi se ci sia spazio per Un piccolo favore 3.
Feig, regista di entrambi i capitoli della thriller comedy sulla tumultuosa amicizia tra una donna comune e una criminale, sembra pronto alla tripletta ma quali sono le reali possibilità per un nuovo sequel?
Un altro piccolo favore vede il duo composto da Blake Lively e Anna Kendrick tornare nei ruoli delle amiche-nemiche Stephanie e Emily, nonostante le voci di una presunto odio tra le due attrici. Ambientato nella bellissima Capri, il secondo capitolo mette al centro un misterioso omicidio avvenuto durante il matrimonio, all’insegna del glamour, dell’ex galeotta Emily con un uomo d’affari italiano.
Tanto spazio per l’Italia quindi, con il pezzo di Angelina Mango “Che t’o dico a fa’” ad accompagnare i titoli di coda, ma anche con la presenza di Elena Sofia Ricci e Michele Morrone in due dei ruoli principali del film.
L’utilizzo dell’italiano nella commedia ha poi scatenato qualche polemica sul web. Nel doppiaggio nostrano del film, infatti, per sottolineare i cambi di lingua presenti nell’originale dall’inglese all’italiano, è stato utilizzato il dialetto campano in sostituzione all’italiano. La scelta- frutto di necessità di trama- non è stata tra le più apprezzate, tra chi ha criticato la qualità del dialetto campano e chi il suo utilizzo in sé.
Criticati anche i look di Blake Lively, accusata- già dal suo film precedente, It Ends with Us– di imporre eccessivamente il suo gusto personale sui guardaroba dei personaggi che interpreta. L’attrice gode ancora di una cattiva reputazione dopo la turbolenta campagna di promozione del film diretto da Justin Baldoni, con cui è attualmente in causa.
Gli atteggiamenti poco gentili rivolti a giornalisti e colleghi e l’accusa di aver mostrato poca sensibilità verso il tema della violenza di genere di cui la pellicola parla, l’hanno portata ad una rapida perdita di popolarità. È spontaneo chiedersi se la situazione potrebbe costarle l’esclusione da Un piccolo favore 3 o addirittura mettere uno stop all’intera produzione.
Paul Feig pronto a dirigere Un piccolo favore 3
Chi non ha dubbi su un terzo film è il regista Paul Feig. Al magazine People ha dichiarato:
“Vedremo se ne vorranno un terzo. È stato troppo divertente. Amerei tornare a lavorare con questo gruppo di persone e questi personaggi e mandarli in un’avventura internazionale ancora più strana, se è possibile.”
Il regista, già noto per Le amiche della sposa, aveva detto in passato di non amare i sequel. Sembra tuttavia essersi ricreduto per Un piccolo favore, per cui ammette di avere le idee chiare per un prossimo film. Feig sembra inoltre apprezzare la collaborazione con Amazon, per cui aveva già direttoJackpot!, action comedy con Awkwafina e John Cena.
Vedremo quindi un terzo film? Sulla decisione peseranno due fattori importanti, ovvero le visualizzazioni e l’apprezzamento del pubblico. Il film non ha ricevuto grandi elogi, con un punteggio su Rotten Tomatoes del 67% da parte dei critici e del 46% da parte del pubblico. Tra le recensioni emerge il disappunto dato dal paragone col primo film e una trama considerata troppo irrealistica e sopra le righe; apprezzata invece soprattutto la performance di Anna Kendrick.
Ciò nonostante c’è un fattore che potrebbe far ben sperare. I dati della piattaforma Flixpatrol, che osserva la popolarità di film e serie nelle classifiche dei più visti internazionalmente, promuovono il film a pieni voti. A due giorni dall’uscita infatti è arrivato al primo posto nella classifica dei più visti del giorno nella quasi totalità dei Paesi monitorati. Se questi numeri rimarranno costanti, potrebbe essere un motivo sufficiente per Amazon MGM per investire su ancoraUn altro piccolo favore.