Nei giorni scorsi, precisamente dal 24 al 29 aprile, si è tenuta Canneseries, il festival dedicato alle serie TV che precede il celebre Festival di Cannes. Tra la serie tv presentate vi era anche la discussa Dead End, titolo di chiusura della competizione ufficiale. L’accoglienza è stata positiva, tanto che si vocifera già un possibile remake in lingua inglese. Questo è quanto ha rivelato dai creatori e produttori della serie, autori anche di Bad Sisters, di Apple TV+. Ecco cos’altro sappiamo.
Di cosa parla Dead End?
Dead End ruota attorno a un uomo di nome Ed Bex (Peter Van den Begin), affetto da un disturbo alimentare molto particolare: ogni volta che assaggia qualcosa, riesce a vedere brevi visioni di ciò che gli è accaduto in passato. Si tratta di un bizzarro “dono” che utilizza nel suo insolito lavoro: gestisce in solitaria The Aftertaste, un’attività in cui aiuta le famiglie in lutto a ricostruire gli ultimi momenti dei loro cari. Come ci riesce? “Vedendo” ciò che solo lui può vedere (ossia succhiando uno spazzolino da denti o assaggiando un rossetto). Quando l’ispettore Adams si imbatte in un cadavere rinchiuso in un sacco ermetico, si rivolgerà proprio a Ed per identificare il misterioso assassino, lasciandolo non poco perplesso, decidendo in seguito di accettare.

La parola ai produttori
I diritti della serie TV Dead End sono stati acquistati da poco da Federation Studios. Tuttavia Malin-Sarah Gozin, Brett Baer e Dave Finkel hanno espresso il loro interesse nel realizzare un remake. I tre hanno già lavorato insieme alla serie TV Bad Sisters.
Baer e Finkel, noti per New Girl e United States of Tara, hanno infatti dichiarato che l’obiettivo di Dead End è sempre stato portare il progetto a un pubblico anglofono, seguendo la strategia già adottata con Bad Sisters. «Quel progetto ci ha richiesto otto anni (ancora di più per Malin), quindi ora vogliamo abbreviare il percorso. Ma Dead End è unico, funziona, e vogliamo dimostrarlo fin da subito», ha spiegato Baer.
Malin-Sarah Gozin, una delle sceneggiatrici più apprezzate in Europa, ha elogiato la collaborazione con i due autori americani, nata con Bad Sisters. «Abbiamo subito trovato una sintonia: amiamo mischiare generi e usare la dark comedy per parlare di cose vere, senza paura di andare in profondità», ha detto.
Ha inoltre sottolineato che vendere un format all’estero non basta: «Serve qualcuno che capisca davvero l’anima della storia. E quando ho incontrato Baer e Finkel, ho capito che erano le persone giuste».
Finkel ha concluso: «Malin crea mondi coinvolgenti, strani, drammatici e sorprendenti. Ogni sua idea ha il potenziale per crescere stagione dopo stagione, scavando nei personaggi».
Altre info su Dead End
Oltre alla presenza di Peter Van den Begin (Tabula Rasa, The Weeping Walk, The Barefoot Emperor) ed Elise Schaap (Undercover, Amsterdam Empire), il cast è completato da Marjan De Schutter (Geldwolven), Emilie De Roo (Hotel Beau Séjour), Ward Kerremans (Soil) e Jesse Bo Gebruers (At Night We Fly).
La serie, composta da 6 episodi, è creata, scritta e diretta da Malin-Sarah Gozin, con la co-regia di Hans Vercauter. Tra i produttori esecutivi figurano la stessa Gozin, Brett Baer, Dave Finkel, Bert Hamelinck e Dimitri Verbeeck.
Dead End è prodotta da Lompvis per Caviar, PlayMedia e Streamz, con il sostegno del VAF, di Screen Flanders, BNP Paribas Fortis Film Finance e Caviar Film Financing. La serie sarà distribuita su Play Media e Streamz in Belgio entro la fine dell’anno. I diritti internazionali sono gestiti da Caviar. Per il remake in lingua inglese, invece, è ancora troppo presto per parlarne.