fbpx
Connect with us

Guide

L’ascesa della stand-up comedy femminile: i titoli da non perdere sulle piattaforme

Negli ultimi anni, le piattaforme di streaming hanno cercato di arricchire il loro catalogo con contenuti originali e nuovi, tra cui la stand-up comedy. Ecco una lista di titoli da non perdere con protagoniste comedian donne eccezionali

Pubblicato

il

Una lista di 4 titoli Netflix e Prime Video da non perdere con gli show di protagoniste comedian eccezionali

Nell’universo mediale vastissimo e iper popolato in cui siamo immersi oggi, diventa sempre più difficile per le piattaforme streaming proporre contenuti originali e che valga davvero la pena di vedere. La competizione é sempre più numerosa e tutti i cataloghi resi disponibili rischiano di sembrare sempre più uguali l’uno all’altro. È anche per questo che negli ultimi anni i vari streamers – a partire da Netflix – hanno tentato di diversificare la loro proposta per attirare e mantenere il loro primato di abbonati fidati proponendo contenuti che, prima, avevano trovato spazio soltanto nella televisione tradizionale. Così, tra i vari generi proposti nella homepage delle piattaforme, ne compare anche un nuovo: la stand-up comedy che, dai palchi in giro per il mondo, trasporta le sue performance live sugli schermi di tutti.

Perché produrre gli stand-up comedy special?

Potendo contare su origini importanti – che risalgono a forme di intrattenimento del primo Novecento come il vaudeville e il teatro di varietà – e una tradizione lunga e affermata, la stand-up comedy ha conosciuto negli ultimi anni una diffusione globale e di larga scala come mai si era vista prima. Anche grazie al suo potenziale virale, dato dalla possibilità di suddividere i set in brevi clip di singoli jokes da condividere sui social, questo genere é diventato una vera e propria hit anche presso i più giovani, raggiungendo una fetta di pubblico a cui era ormai in larga parte estraneo. Prima delle piattaforme streaming già YouTube era stato infatti un importante catalizzatore per la stand-up comedy. Video delle performance live venivano resi disponibili sul sito per farli arrivare a un pubblico virtuale che, potenzialmente, avrebbe potuto acquistare i biglietti per assistervi in prima persona.

Su questa scia, negli ultimi anni le piattaforme streaming hanno prima acquisito i diritti e poi prodotto in prima persona dei comedy special, registrazioni in diretta delle performance dei nomi più famosi del panorama comico internazionale – da Dave Chapelle a Ricky Gervais. Data la trazione generata online da questo tipo di contenuti, gli streamer hanno iniziato a finanziare sempre di più la realizzazione di questi “eventi speciali”, spesso stipulando con i vari talenti grandi contratti pluriennali per assicurarsi una collaborazione esclusiva e a lungo termine. 

Gil originali Netflix e una “nuova” stand-up comedy

In particolare, é stato Netflix a posizionarsi fin da subito come il leader su questo fronte. Dopo l’avvio della produzione di comedy special originali nel 2013, la piattaforma non ha fatto altro che intensificare il suo lavoro in questo senso, dando anche spazio a comici e comiche emergenti che stavano iniziando a guadagnarsi un seguito sempre più rilevante. Anche per andare incontro alle esigenze di un pubblico vastissimo e diversificato, Netflix ha allargato sempre di più la sua offerta, finanziando in grande quantità la produzione di comedy special di performer meno famosi o legati a comunità marginalizzate.

È anche in questo senso che si può interpretare la proposta sempre più ampia di “stand-up comedy femminile” che Netflix e le altre piattaforme promuovono e rendono disponibile nel loro catalogo. Per cercare di fare ordine in un panorama sempre più vasto e non sempre ordinato, ecco una lista di 5 special di comedian donne da non perdere e da recuperare sulle maggiori piattaforme.

Have It All (2024), Taylor Tomlinson

Uno dei nomi più interessanti tra quelli portati alla ribalta da Netflix é sicuramente quello di Taylor Tomlinson. Dopo avere iniziato a fare stand-up comedy da adolescente, la comica statunitense ha costruito la sua carriera tra performance live ai festival e apparizioni televisive prima di partecipare a The Comedy Lineup – prodotto da Netflix – nel 2018. Grazie a questo breve set, Tomlinson riscuote successo anche sui social e riesce a farsi conoscere da un più ampio pubblico, tanto da riuscire ad assicurarsi un contratto per la piattaforma per realizzare una serie di comedy special individuali. È cosi che la giovanissima Taylor Tomlinson, classe 1993, ha già all’attivo ben due speciali di successo targati Netflix Quarter-Life Crisis (2020) e Look At You (2022) – prima di rilasciare il terzo show di un’ora.

Have It All, approdato sulla piattaforma a inizio 2024, vede Tomlinson tornare sul palco con la sua solita presenza caotica e stressata, questa volta in preda alla crisi dei trent’anni. Tutti i suoi amici si stanno sposando e mettendo su famiglia mentre lei è ancora single. Ma nessuno, come scherza la comedian, può vantarsi di avere una carriera su Netflix. Discutendo del mondo degli appuntamenti, di epifanie sulla propria sessualità e dell’andamento della sua salute mentale , Taylor Tomlinson decostruisce con ironia la convinzione che “women can’t have it all”: o una famiglia, o la carriera. Cercando consigli tra il pubblico e sfruttando la sua ironia tagliente e caotica di cui lei stessa finisce per essere sempre il bersaglio, Tomlinson riflette su una fase della vita in cui l’ansia rischia di prendere il sopravvento. Ma nulla, come scherza anche lei, regge il confronto davanti a un pubblico che paga per vederla.

Cinnamon in the Wind (2022), Kate Berlant

Nel panorama della comicità assurda e surreale statunitense, Kate Berlant é diventata negli ultimi anni una delle performer più amate dal pubblico e dalla critica. Anche sceneggiatrice e attrice – ha recitato, fra gli altri, in C’era una Volta a Hollywood di Quentin Tarantino (2019) e nella serie tv A League of Their Own (2022) – Berlant si fa prima conoscere come comica con i suoi show tra New York e Los Angeles. È in una di queste occasioni che il collega Bo Burnham le suggerisce di registrare una delle sue performance in diretta ed é così che, nel 2019, la comedian filma il suo primo special, Cinnamon in The Wind, con la regia dello stesso Burnham. Per ragioni non chiare, la registrazione di questo live show verrà distribuita soltanto tre anni più tardi, nel 2022, da Hulu – in Italia é disponibile su Disney+. 

Ampiamente improvvisato, Cinnamon in the Wind é il trionfo dell’assurdo e del meta-teatro. Berlant, il cui sfondo é formato da un muro di specchi, gioca e si specchia nella sua stessa immagine per riflettere su che cosa voglia dire essere una performer e sulla propria identità in quanto individuo. In un contesto ristretto e conviviale, anche il pubblico diventa un riflesso per la comica, che ci interagisce e lo chiama in causa in modo inaspettato decostruendo la gerarchia tradizionale tra performer e spettatore. Il tema del doppio e del rispecchiamento, che sono una costante negli show di Kate Berlant, diventano qui il mezzo perfetto per lasciare scorrere quella che si configura come una vera e propria performance teatrale, in cui la comedian si fa interprete e attrice ma anche spettatrice di se stessa. 

Baby Cobra (2016), Ali Wong

Avete mai visto una donna incinta di sette mesi fare stand-up comedy su un palco? È questa la domanda intorno a cui la comica e attrice Ali Wong costruisce il suo primo special, Baby Cobra, uscito quasi dieci anni fa su Netflix e diventato un vero e proprio show di culto. Al settimo mese di gravidanza, Wong sale sul palco per parlare delle sue più assurde esperienze sessuali e di come il femminismo contemporaneo sia terrificante in uno show dai toni scurrili, grafici e violenti come raramente si possono incontrare in un contenuto Netflix. Dopo quasi metà routine la comica finalmente si rivolge all’elefante nella stanza, scherzando su come nessuno le abbia fatto notare di essere incinta.

Ma l’intento chiaro di Wong era proprio questo: non fare assolutamente nulla per nascondere o mascherare la sua gravidanza e, anzi, andare sul palco in un modo in cui nessuna, prima di lei, si era mai presentata. La comica descrive infatti un nuovo genere di comedian, la “pregnant female comedian“, osservando come sia molto raro vedere questa nuova specie sul palco perché, “si sa, le comedian donne non rimangono incinte“.

It’s very rare and unusual to see a female comic perform pregnant, because … female comics don’t get pregnant. Just try to think of one. I dare you. There’s none of them. Once they do get pregnant they generally disappear.

Ma se le comedian donne spariscono con la gravidanza, lo stesso non avviene per i loro colleghi uomini. Anzi, come sottolinea Wong, quando i comici tornano (subito) sul palco dopo un figlio costruiscono interi show sul fatto di essere cattivi genitori e vengono celebrati per l’onestà del loro umorismo, un trattamento che non é riservato alle donne.

Con questo show sopra le righe ed eccessivo, il grande merito di Ali Wong é quello di normalizzare la presenza di una donna in gravidanza sul palco in una realtà – quella televisiva – che di solito fa di tutto per nascondere o per santificare l’attesa della maternità.

Seasoned Professional (2024), Jenny Slate

Sebbene abbia un catalogo molto ristretto nella categoria della stand-up comedy rispetto ai suoi competitor, negli ultimi due anni anche Amazon Prime Video ha aggiunto alla sua libreria alcuni prodotti interessanti. Tra questi uno dei più amati dagli abbonati é stato Seasoned Professional, secondo special della comica, attrice e autrice statunitense Jenny Slate, uscito in piattaforma nel 2024. Con una lunga e affermata carriera di comedian alle spalle – ha fatto anche parte del cast del Saturday Night Live nel 2009 negli ultimi anni Slate ha recitato in film di successo come Everything Everywhere All At Once (2022) e ha scritto e doppiato il protagonista del film Marcel the Shell with Shoes On (2010). Dopo il suo primo specialStage Fright – realizzato con Netflix nel 2019, la comedian é tornata lo scorso anno con un nuovo e attesissimo show.

In Seasoned Professional, Jenny Slate ripresenta la comicità ansiosa e caotica che la contraddistingue mentre analizza le sue esperienze passate – da gite scolastiche finite male fino alla sua recente gravidanza – per risalire all’origine delle sue insicurezze. Con grande abilità di narratrice, Slate trascina gli spettatori in una sorta di seduta di terapia collettiva per riflettere su come l’ansia e una pessima percezione di sé influenzino le relazioni adulte e di quanto sia complicato affidarsi a qualcuno senza la paura di uscirne emotivamente distrutti. Ma come scherza la stessa comica, tanto vale accettare le proprie insicurezze e stranezze e imparare a vivere attraverso di esse: perché, in fondo, la normalità non é altro che un costrutto sociale.

Editing Giulia Radice.