Dal 13 febbraio al 25 febbraio torna la Berlinale con nuovi attesissimi film che apriranno la nuova stagione cinematografica. Il festival rappresenta da sempre una vetrina importante per il cinema indipendente e d’autore ed è inoltre uno dei più visti al mondo.
Tra gli ospiti più importanti troviamo Richard Linklater, Michel Franco e il premio Oscar Bong Joon-Ho, mentre la giuria sarà guidata da Todd Haynes (“Lontano dal paradiso”, “Carol”, “May December”).
Ricordiamo che questa edizione avrà come direttore artistico Tricia Turtle che prende il posto di Carlo Chatrian ora direttore del Museo di Torino.
Das Licht
Scelto come film d’apertura del festival, Tom Tykwer (“Lola corre”, “Could Atlas”) dirige un dramma famigliare ricco di suspense. Protagonista di questa storia la disfunzionale famiglia Engels, sconvolta dall’arrivo di una misteriosa governante della Siria. La donna farà emergere emozioni sepolte e verità nascoste di una famiglia che si ritrova a vivere in un modo instabile come le loro relazioni. La storia si farà pian piano più inquietante quando la governante promette di rimodellare l’esistenza della famiglia per sempre.
Paternal Leave
Esordio alla regia per l’attrice tedesca Alissa Jung (“Maria di Nazaret”) in Paternal Leave, che vede come protagonista suo marito Luca Marinelli (“M- il figlio del secolo”). Il film è stato scelto per la sezione Generation e racconta la storia di una ragazza tedesca che decide di intraprendere un viaggio nella riviera romagnola per cercare suo padre che non ha mai conosciuto e scoprire finalmente la verità sulla sua famiglia. L’incontro con suo padre farà emergere emozioni e verità nascoste tipiche del dramma di formazione.
Il film uscirà prossimamente nelle nostre sale distribuito da Vision Distribution.

Canone effimero
Ancora Italia nella sezione Forum con “Canone Effimero” diretto dai gemelli De Serio. Il film è un poetico ritratto del nostro paese, con diverse tradizioni, accenti e musiche che cambiano a seconda della regione. La cultura però è la stessa ed è ciò che caratterizza la bellezza dell’Italia. Un viaggio che attraversa il passato e il presente della società attraverso diverse testimonianze di chi vive una vita semplice e quotidiana.
I film più attesi: dal ritorno di Linklater alle conferme di Elordi e Pattinson
Non possono mancare ovviamente alcuni dei titoli più attesi di questo 2025. Partiamo subito con “Mickey 17”, film diretto dal pluripremiato regista Bong Joon Ho che uscirà il mese prossimo nelle sale italiane. Protagonista del film Robert Pattinson, che si ritroverà a fare la cavia per delle missioni accettando di essere replicato qualora dovesse morire. Ambientato nello spazio il film unisce ironia e dramma e farà rimanere lo spettatore incollato allo schermo.
“Blue Moon” invece segna il ritorno alla Berlinare di Richard Linklater (“Boyhood”, “Hit Man”) e racconta gli ultimi giorni del cantante Lorenz Hart, alle prese con alcolismo e depressione. Il film vanta la presenza di un cast corale composto da Ethan Hawke (“Training Day”), Margaret Qualley (“TheSubstance”), Bobby Cannavale (“The Watcher”) e Andrew Scott (“Fleabag”).
In concorso per l’orso d’oro anche “Dreams” di Michel Franco (“Memory”) con Jessica Chastain. La storia ruota attorno a un giovane ballerino messicano che attraverso il confine e arriva a San Francisco per inseguire i suoi sogni. Il giovane però dovrà scontrarsi con la dura realtà, anche a causa dello scetticismo che la sua ragazza ha nei suoi confronti.
Presente infine, nella Berlinale special Gala, la nuova miniserie con protagonista Jacob Elordi “The Narrow Road to the Deep North”. Basata sull’omonimo romanzo di Richard Flanagan, la serie ripercorre la dura vita di un dottore australiano e la sua esperienza durante la seconda guerra mondiale.

Jacob Elordi in The Narrow Road to the Deep North
Documentari
Concludiamo il programma del festival con i documentari da non perdere. Primo fra tutti “Monk in Pieces”, che racconta come la compositrice e performer Meredith Monk sia riuscita diventare una delle più grandi artiste nel suo campo nonostante le numerose critiche ricevute durante il suo percorso.
“Queer as punk” invece racconta del fantastico viaggio, intrapreso dal cantante trans Farris e dalla sua band punk, in Malesia. Lo scopo di tale viaggio è metterci al corrente e denunciare come in quel Paese sia considerato reato appartenere alla comunità LGBT+.
Da non perdere anche il documentario ucraino “Strichka chasu”, che mostra come i professori di una scuola cerchino di insegnare ai loro alunni nonostante la guerra e la crisi in cui è sprofondato il paese.
La nuova stagione cinematografica è dunque alle porte, non perdetevi eventuali aggiornamenti per uno dei migliori festival del mondo.