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Top 5 remake anime: i migliori adattamenti che meritano attenzione

Affezionarsi ad anime incompiuti o troppo datati è sempre un colpo al cuore. Per fortuna, alcune serie si sono guadagnate dei remake validi

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Affezionarsi ad anime incompiuti o troppo datati è sempre un colpo al cuore. Per fortuna, alcune serie si sono guadagnate dei remake validi

Per gli amanti degli anime (e per chi è nostalgico di quei vecchi cartoni animati accompagnati dalle sigle di Cristina D’Avena e Giorgio Vanni), esiste sempre una serie speciale che, sebbene apprezzata, forse non è mai arrivata al punto. O che magari, col tempo, è “invecchiata” un po’ male, con un adattamento che non soddisfa mai appieno per vari motivi. Di recente, moltissime opere di questo tipo sono tornate con remake nella loro versione più moderna, con una nuova animazione più fluida, con (finalmente) una conclusione appagante e adattate fedelmente dal manga. Sembra quasi che il mercato cerchi di colmare il vuoto lasciato da quelle storie di enorme successo che, pur avendo conquistato il pubblico, non hanno mai ricevuto il trattamento videoludico che davvero meritavano.

Tra queste serie, alcune si sono distinte, venendo addirittura considerate migliori del primo adattamento animato. Quindi, ecco una Top 5 dei migliori remake anime che non puoi assolutamente perderti.

Affezionarsi ad anime incompiuti o troppo datati è sempre un colpo al cuore. Per fortuna, alcune serie si sono guadagnate dei remake validi

Ranma 1/2: calda è, fredda è, differenza c’è

“Yappappà yappappà enchantè!

Ranma 1/2 (purtroppo con una nuova sigla d’apertura) ritorna 35 anni dopo la sua primissima messa in onda. Dopo aver demolito gli stereotipi di genere degli anni ’80, l’anime torna con colori più vivaci e con una maggiore fedeltà al manga.

Il tono da rom-com – a tratti ecchi – tipico della serie è stato mantenuto, così come la trama principale e gli amati personaggi. La vera novità del remake? Il numero degli episodi: per ora è uscita solo la prima stagione, ma sappiamo già che saranno molti di meno rispetto ai 161 dell’anime originale. Questo perché il nuovo adattamento segue fedelmente la linearità del manga, senza i fastidiosissimi filler che un tempo servivano per sincronizzarsi con le uscite del fumetto. Un ritorno che sa di nostalgia, ma con una marcia in più.

La storia di Ranma 1/2 ruota intorno ad un ragazzo di 16 anni, Ranma Saotome, che sin da bambino pratica le arti marziali. Durante un allenamento in Cina, Ranma e il padre cadono in due sorgenti d’acqua maledette e da quel momento, ogni volta che si bagnano con l’acqua fredda, diventano rispettivamente una donna e un panda, per poi tornare normali con l’acqua calda.

Affezionarsi ad anime incompiuti o troppo datati è sempre un colpo al cuore. Per fortuna, alcune serie si sono guadagnate dei remake validi

Dororo, toni freddi e drammatici

Dororo è quella serie da 12 episodi che si guarda in un soffio, ma che lascia il segno per giorni. Un piccolo gioiello che rischierebbe di perdersi nel panorama dell’animazione giapponese odierna, dove spesso uno stile visivo diverso (in questo caso perché il prodotto originale è di molti anni fa) può decretare il destino di un’opera. Per riportare in vita questa storia ispirata al manga di Osamu Tezuka (autore di Astro Boy e Kimba), sono stati coinvolti nomi importanti nel progetto. In primis, lo studio MAPPA (lo stesso studio d’animazione di Chainsaw Man e Jujutsu Kaisen, per citarne alcuni), e due band molto famose nel Paese del Sol Levante: Queen Bee (Mephisto – Oshi no Ko) per la sigla di apertura e gli Amazarashi (Sora ni UtaebaMy Hero Academia) per quella di chiusura.

La serie è tratta dal manga Dororo e Hyakkimaru e il suo primo adattamento – di 26 episodi – risale al 1969, più di 50 anni fa. Seppur rivolto ad un pubblico infantile, il remake ha toni durissimi, raccontati con la spensieratezza degli occhi di Dororo, una bambina che si finge maschio per sopravvivere in questa realtà difficile.

Ambientata nel periodo Sengoku, la trama ruota attorno a Hyakkimaru, un giovane samurai alla ricerca delle 12 parti del suo corpo (che nell’originale sono 48), vendute ai demoni dal padre naturale. Sopravvissuto grazie alle protesi create da un maestro incantatore, Hyakkimaru viaggia per il Giappone affrontando creature demoniache. Al suo fianco c’è Dororo, una piccola ladruncola che diventa la sua fedele compagna di avventure.

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Hunter x Hunter: l’eterno remake incompiuto?

Hunter x Hunter è uno dei manga (e anime) più famosi al mondo, quasi al pari dei fratelli One Piece, Naruto e Bleach, pubblicati su Weekly Shonen Jump nello stesso periodo. Dopo un primo adattamento animato nel 1999 (con una sigla italiana firmata da Giorgio Vanni e Max Longhi), il manga ha proseguito a rilento. Ancora oggi, i fan temono di non vederne mai la conclusione.

Le ragioni sono legate ai problemi di salute di Yoshihiro Togashi, l’autore del manga, che spesso lo hanno costretto a interromperne la regolare pubblicazione. Attualmente, l’unica persona in grado di finire l’opera è la moglie Naoko Takeuchi, creatrice di Sailor Moon. Nonostante la situazione incerta, nel 2011 è arrivato il remake che ha rinnovato la serie, includendo l’arco narrativo delle Chimera Ants, fino ad allora conosciuto solo dai lettori del manga. La differenza tra le due versioni è evidente anche nel numero degli episodi: 62 per la prima serie, 148 per la seconda, a cui si aggiungono due film non canonici.

Purtroppo, l’edizione italiana (in particolare del primo adattamento) ha subito pesanti censure da parte di Mediaset, con dialoghi modificati, scene tagliate e interi archi narrativi stravolti.

La storia ruota attorno a Gon Freecss, un giovane ragazzo che vuole diventare un hunter per seguire le orme del padre scomparso, Ging. Gli hunter sono figure prestigiose all’interno della società, ma per diventare tali occorre superare un durissimo esame. Durante la prova, Gon incontra molti altri aspiranti hunter e con alcuni di loro, in particolare con Leorio, Kurapika e Killua, stringe un forte legame di amicizia che proseguirà anche dopo l’esame.

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Fruits Basket e gli animali dello zodiaco cinese

Cosa diventa la neve quando si scioglie? Diventa primavera!

Fruits Basket per anni ha rappresentato uno dei più grandi rimpianti per i fan degli anime. Con un primo adattamento rilasciato nel 2001, la serie contava solamente 12 episodi, che coprivano appena la superficie della trama. Molti avevano ormai perso le speranze di vedere un giorno una trasposizione fedele al manga, concluso nel 2006.

E invece, nell’aprile 2019, è arrivata la prima stagione di un remake completamente rinnovato. Il cambiamento più evidente è stato quello dello stile dei disegni di Natsuki Takaya, autrice di Fruits Basket, reso più moderno e fluido. Grazie al successo immediato, lo studio TMS Entertainment ha portato avanti la serie fino alla terza e ultima stagione, realizzando persino uno spin-off. Finalmente, il materiale del manga è stato sfruttato come meritava, regalando ai fan un adattamento all’altezza.

Dopo la morte della madre, la dolce studentessa delle superiori Toru Honda va a vivere nella casa del nonno. A causa di alcuni problemi si trova costretta a lasciare l’abitazione, e decisa ad andare avanti con le sue forze, inizia a vivere in una tenda in un bosco. Quando una frana distrugge il suo rifugio, viene accolta nella casa di Shigure e Yuki Sohma, un suo affascinante e misterioso compagno di classe. All’arrivo dello scontroso Kyo Sohma, storico rivale di Yuki, l’equilibrio della convivenza viene sconvolto. È proprio allora che Toru scopre, per caso, il segreto della famiglia Sohma: tredici dei suoi membri, se toccati da qualcuno del sesso opposto, si trasformano negli animali dello zodiaco cinese.

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Fullmetal Alchemist: Brotherhood, due fratelli e un remake

Fullmetal Alchemist: Brotherhood, tratto dal manga di Hiromu Arakawa, è un altro degli anime più amati e discussi di sempre. Dopo il finale controverso del primo adattamento (che crea scalpore ancora oggi), il remake è stato accolto a braccia aperte. Con ben 64 episodi, l’anime ha portato sul piccolo schermo l’intero manga, dandogli finalmente il valore che meritava. L’abile fusione tra l’umorismo tipico dell’opera e riflessioni profonde ha pienamente soddisfatto le aspettative dei fan e riscosso un’enorme successo. Il progetto è stato avviato solamente una volta che il manga si è concluso, cosa che ha facilitato molto il lavoro. Ma, oltre a ripercorre fedelmente la storia originale, sono state fatte anche modifiche interessanti e innovative, che hanno reso più potenti i significati al suo interno.

La vicenda inizia con un esperimento di trasmutazione umana finito in tragedia. Edward e Alphonse Elric, due bambini, si improvvisano alchimisiti per tentare di riportare in vita la madre. Ma nel farlo perdono rispettivamente una gamba e l’intero corpo di Al. Per legare l’anima del fratello a un’armatura, Ed sacrifica un braccio. Da quel momento, i fratelli si imbarcano in un viaggio alla ricerca della Pietra Filosofale, affrontando un governo corrotto e una minaccia globale.

Editing Giulia Radice.

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