Disponibile su Netflix, Una mamma senza freni, il nuovo film di Martino Zaidelis con protagonista la cantante argentina Natalia Oreiro. Una piacevole commedia per famiglie che ci fa compagnia durante queste gelide vacanze.
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Una mamma senza freni: La trama
Patri (Natalia Oreiro) è una giovane mamma divorziata che lavora nella ditta di consegne di famiglia insieme alla sorella. Patri è sempre attiva e indaffarata, ha una personalità forte, ma proprio a causa del suo carattere ha spesso degli screzi con suo figlio, Ramiro (Milo Lis). Il ragazzo si sente sempre controllato dalla madre, e cerca di ribellarsi con piccoli dispetti. Poi si accorderà segretamente con suo padre per andare a vivere con lui e la sua attuale compagna, non tanto per ragioni economiche, ma per avere per se la stanza da gaming.
Patri sente la decisione del figlio come un fallimento, ma l’occasione per riappacificarsi con suo lui arriva il giorno della gita in campeggio. Patri si offre come autista, per la mancanza dei conducenti all’ultimo momento. Durante la vacanza, le numerose attività di gruppo e i consigli dei due autisti mandati per il viaggio di ritorno l’ aiuteranno a riconquistare la fiducia di Ramiro..
Parallelamente alle vicende madre e figlio, Carla (Sofia Morandi), la sorella minore di Patri, cercherà di ottenere il rispetto degli operai dell’azienda di famiglia prendendo temporaneamente il posto di Patri. Questa situazione le farà capire l’impegno della sorella nella gestione della ditta e la farà senz’altro maturare nell’organizzazione del lavoro.
Una mamma senza freni: intrattenimento per bambini
La dolce commedia di Martino Zaidelis è certamente un prodotto di intrattenimento più per bambini che per adulti. Nonostante la semplicità della storia, il film tocca in qualche modo gli argomenti importanti della crescita e della ribellione verso i propri genitori. Patri rappresenta quel tipo di mamma che, a causa del lavoro e del divorzio, non riesce a capire i problemi del figlio, invadendo ingenuamente i suoi spazi e limitando la sua autonomia. Questo fa sentire spesso in imbarazzo Ramiro nei confronti dei suoi compagni, soprattutto nei confronti di Martin, il bulletto della classe.
Un ottimo insegnamento per i genitori che guardano il film insieme ai figli è il rapporto di Patri con l’ex marito. Una relazione di rispetto e accettazione tra due persone che provano lo stesso amore per il loro figlio. Difficile invece dire lo stesso per la mamma della piccola Luz, anch’essa divorziata, ma alla disperata ricerca di colmare questo vuoto spesso con comportamenti sopra le righe. Il suo atteggiamento iper-protettivo nei confronti della figlia di certo non la aiuta; infatti la ragazza ha problemi nel fare amicizia.
Zaidelis ci invita a lasciarci andare e lasciare andare. La necessità di una pausa che aiuti a riflettere con calma. Lasciare andare i propri figli non è mai semplice, ma è necessario per insegnare loro a organizzarsi da soli, per poi trovare poi la loro strada. Il rischio deve essere però controllato affinché la situazione non sfugga di mano.
Ottima la scelta di mostrare le attività nel campeggio, al fine di invogliare i piccoli che guardano il film a passare momenti all’aria aperta e insieme ad altri ragazzi. Infine, il regista ha denunciato l’abuso di alcolici nella scena in cui un personaggio, Giselle, sviene perché ubriaca.
Curiosità
In una scena del film la timida Luz cita i personaggi del famoso romanzo di Louisa May Alcott Piccole Donne, nominando anche quelli del film. Il capo scout del capeggio Miguel afferma che il suo nome da guida è Fratello Orso, citando uno dei più amati capolavori Disney “Koda Fratello Orso”.
In un’altra scena, mentre Patri e i due autisti parlano a bordo piscina citano il noto libro L’arte della guerra di Sun Tzu.