In occasione del Sentiero Film Factory 2024, il cortometraggio Two for the Road, di Lochlainn McKenna, è in concorso durante la Sentiero Competition che si terrà martedì 10 settembre 2024.
Two for the Road: un tuffo in Irlanda
Un padre e un figlio, Oscar, viaggiano assieme nell’Irlanda degli anni ‘90. Oscar è ancora un ragazzino, ma si ritrova immerso nell’essenza dell’avventura, quella vera, affascinante e a tratti pericolosa assieme al padre. La calma e il caos si alternano di settimana in settimana in questi loro vivaci viaggi alla scoperta di un posto nuovo ogni volta.
Sotto la regia e la sceneggiatura di Lochlainn McKenna, Two for the road è interpretato da Steve Wall, Ewan Morris, Natalie Britton, Tim Landers, Brendan Dunlea.
Tra birra e stelle
Two for the Road inizia con Oscar che si sveglia in macchina, lasciando lo spettatore confuso su quello che potrebbe accadere. La narrazione, nonostante possa sembrare spalmata su più tempo, racconta di un singolo weekend passato con il padre.
Le mille avventure che sembrano vivere sono riprese da quella che potrebbe sembrare una videocamera ad uso personale, amatoriale. Questo però rende il tutto più intimo, familiare, proprio come se si stesse vedendo un vecchio filmato di ricordi. Molto spesso durante la durata del corto, capita che lo spettatore veda ciò che sta accadendo attraverso gli occhi di Oscar, rendendo il tutto ancora più reale.
In sottofondo, la musica scelta, crea degli stati d’animo che vanno in concomitanza con quelli che prova Oscar, cambiando quindi quando cambiano le situazioni e i luoghi. Quello che però viene maggiormente trasmesso, attraverso lo schermo, sono le sensazioni negative che Oscar visibilmente prova: la noia (di dover fare quel viaggio anche nei momenti in cui non vorrebbe), il disagio (quando il padre inizia ad ubriacarsi e lui quasi non lo riconosce) e la solitudine (quei momenti in cui Oscar è totalmente isolato o vorrebbe esserlo).
Lo spettatore, in questo cortometraggio, si schiera automaticamente dalla parte del figlio, nonostante quei piccoli gesti che gli ricordano che anche lui per Oscar fa quello che può.
Two for the Road finisce con il ritorno alla realtà per Oscar e per lo spettatore. Al posto della macchine e della tenda, ora c’è un letto caldo e una casa; il padre lascia spazio alla madre, sebbene fuori campo.
Locandina ufficiale di ‘Two for the Road’