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Sentiero Film Factory

‘I Hate New York’ di Jasmine Baumgartner al Sentiero Film Factory

Il nuovo cortometraggio della regista austriaca sarà presentato al Sentiero Film Factory, confermando la vocazione internazionale del festival dedicato ai giovani talenti del cinema indipendente.

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Il Sentiero Film Factory si conferma come uno spazio privilegiato per le nuove voci del cinema indipendente, portando in sala opere capaci di raccontare storie intime e universali al tempo stesso. Tra i titoli in programma spicca I Hate New York, cortometraggio diretto dalla giovane regista austriaca Jasmine Baumgartner, che con uno sguardo personale e ironico affronta il tema dello spaesamento in una metropoli tanto iconica quanto respingente.

I Hate New York: trama e suggestioni

Il cortometraggio segue la storia di una giovane donna (Marisa Roper) che si trasferisce a New York attratta dal mito della “città che non dorme mai”, immaginata come luogo di opportunità e nuovi inizi. La realtà, però, si rivela ben diversa: l’energia travolgente della metropoli si trasforma presto in alienazione, spaesamento e conflitti interiori.

Accanto a lei si muovono i personaggi interpretati da Rafael Torres e Seulis Olivo, che restituiscono la dimensione corale della città, fatta di incontri effimeri e legami fragili. Tra entusiasmi e disillusioni, il corto mette in scena i contrasti tra il sogno americano e la fatica quotidiana di viverlo davvero, trasformando New York in uno specchio delle fragilità e delle resistenze interiori della protagonista.

Identità, solitudine e metropoli

Il corto si concentra sul rapporto conflittuale con la città di New York, luogo simbolo di possibilità e sogni, ma anche di alienazione e solitudine. Attraverso una regia attenta ai dettagli e una narrazione essenziale, Baumgartner esplora la fragilità delle identità che si muovono all’interno di un contesto urbano che divora e affascina allo stesso tempo. I Hate New York diventa così non soltanto una dichiarazione di sentimenti verso una città, ma anche un racconto universale sulle contraddizioni dell’esperienza contemporanea.

Focus su Jasmine Baumgartner

Classe 1992, Jasmine Baumgartner è una regista e sceneggiatrice austriaca che negli ultimi anni si è affermata come una delle voci più interessanti del panorama emergente europeo. La sua formazione si muove tra cinema, teatro e arti visive, ambiti che hanno contribuito a plasmare uno stile personale, attento tanto all’immagine quanto al ritmo narrativo.

Baumgartner ha realizzato diversi cortometraggi che hanno viaggiato nei festival internazionali, distinguendosi per la capacità di intrecciare tematiche intime con uno sguardo sociale più ampio. I suoi lavori affrontano spesso il tema dell’identità, della solitudine e delle dinamiche relazionali in contesti urbani complessi, utilizzando una messa in scena essenziale ma evocativa.

Con I Hate New York la regista conferma la sua propensione a esplorare il contrasto tra desiderio e alienazione, tra il bisogno di appartenenza e la difficoltà di riconoscersi in un ambiente metropolitano che appare tanto attraente quanto respingente. La selezione al Sentiero Film Factory rappresenta per Baumgartner non solo una nuova tappa di visibilità internazionale, ma anche un riconoscimento della coerenza e della forza del suo percorso creativo.

I Hate New York

  • Anno: 2025
  • Durata: 20'
  • Distribuzione: ShortsFit
  • Genere: commedia, drammatico
  • Nazionalita: Austria
  • Regia: Jasmine Baumgartner