‘Aerolin’, la frenesia quotidiana che sfianca

Candidato agli European Film Academy Awards 2024 nella categoria cortometraggi, oggi la frenesia di Aerolin, del regista greco Alexis Koukias-Pantelis, arriva al Sentiero Film Factory, festival fiorentino di cortometraggi che unisce incontri industry, pitch per sceneggiature e masterclass con professionisti del settore, che si terrà dal 9 al 15 settembre 2024. La manifestazione, che proporrà oltre 30 cortometraggi, incontri con esperti del settore e presentazioni di libri, realizzata grazie a Materiali Sonori Cinema e all’associazione Black Oaks Pictures, è organizzata da Matteo Laguni, Pierfrancesco Bigazzi e Andrea Rapallini.

Grecia contemporanea e delirante routine

Aerolin di Alexis Koukias-Pantelis, finanziato dalla Hellenic Broadcasting Corporation (Ert) e dal Greek Film Centre, ci inoltra nella Grecia contemporanea, nella delirante e vorticosa routine quotidiana di Sandy che dell’omonima bellissima protagonista di Grease ha solo il colore dei capelli e una stessa dose di ingenuità e dolcezza.

Sandy ha 30 anni, è un’attrice che sbarca pazientemente il lunario in mille modi e soffre di asma.

La sera si esibisce in un teatro. Prima, però, deve tenere un corso di yoga per alcune signore anziane del suo quartiere, lavorare come clown ad una festa per bambini di una ricca famiglia e fare un provino per uno spot pubblicitario di una crema al formaggio.

Nel mezzo di questa delirante routine, deve in qualche modo cercare di includere anche Spiros, il suo paziente e innamorato ragazzo. Spiros la ama, la segue, l’accompagna, l’aiuta, la sostiene. Lui aspetta, lavora spesso in turni di notte, ma l’aspetta sempre.

La vita non è semplice, ma ci sono spiragli

Sandy fa pensare, molto. Fa rivedere molte situazioni che si ripetono. La sua continua corsa contro il tempo affligge un po’ tutti. La frenesia quotidiana che sfianca e uccide.

Il tappetino dello yoga la segue ovunque, quel tappetino che dovrebbe essere momento di relax e meditazione ma che diventa pure lui, suo malgrado, un pezzo del puzzle infernale che compone il quotidiano. Così come parte di quel terribile ingranaggio diventa il peluche di panda gigante che accompagna Sandy-clown nelle feste dei ricchi che hanno sempre tempo per pagare. Pure lo spot è assurdo, una smorfia e via. Ma a quella smorfia ambiscono cento persone… incredibile ma vero. La società del nulla. La frenesia che torna.

Uno scorcio sulla bellezza

In questo notevole corto, ci sono le continue frustrazioni, la fretta furiosa, le delusioni e le difficoltà quotidiane, le barriere insormontabili, le insoddisfazioni che fanno male al cuore, l’inutilità di tanti gesti, le ferite che non se ne vanno e un poco di rassegnazione.

Ma in tutto questo c’è anche la bellezza degli scorci cittadini che la protagonista nemmeno vede perché crolla dalla stanchezza (ma che lo spettatore coglie bene dalle abili panoramiche), la bellezza dell’arte, del teatro che salva, la tenerezza dell’amore e di due succhi di frutta per cui c’è sempre tempo.

In tanta frenesia e superficialità resta lo spazio per le cose belle, per quelle che contano nella vita. Spazio alla tenerezza e alla complicità.

Alexis Koukias-Pantelis è un regista, sceneggiatore e tecnico del suono. Ha diretto sette cortometraggi che hanno partecipato a festival internazionali, tra cui Aesthetica Short Film Festival, BUFF Malmö Filmfestival e Tirana International Film Festival. Ha lavorato nel reparto sonoro di film che sono stati presentati in alcuni dei più prestigiosi festival cinematografici del mondo, tra cui la Semaine de la Critique du Festival de Cannes, la Mostra del Cinema di Venezia e il Sundance Film Festival.