Su Chili è possibile noleggiare film di ogni genere. La commedia è un genere a cui l’Italia e gli italiani sono fortemente legati, perché permette di assaporare la profondità dell’anima umana riuscendo a strappare un sorriso. Oggi consigliamo 5 commedie italiane da vedere su Chili, commedie giunte sul grande schermo negli ultimi 10 anni: Orecchie, il lodevole film in bianco e nero di Alessandro Aronadio, il lungometraggio Figli di Mattia Torre, diretto dopo la scomparsa dell’autore di Boris e de La linea verticale da Giuseppe Bonito, il film La primavera della mia vita, con protagonisti Colapesce e Dimartino, Romantiche, l’esordio alla regia di Pilar Fogliati, un’opera composta da 4 storie con al centro la stessa attrice, e Scordato, il lungometraggio diretto e interpretato da Rocco Papaleo, dove nel cast figura anche la cantautrice Giorgia.
Di seguito, le 5 commedie italiane degli ultimi anni da vedere su Chili.
Chili: 5 commedie italiane
Orecchie (2017, Alessandro Aronadio)
Un uomo si sveglia una mattina con un fastidioso fischio alle orecchie. Un biglietto sul frigo recita: “È morto il tuo amico Luigi. P.S. Mi sono presa la macchina”. È l’inizio di una tragicomica giornata alla scoperta della follia del mondo. Ma poi, tra l’altro… chi è questo Luigi?
Figli (2020, film di Mattia Torre, regia di Giuseppe Bonito)
Nicola e Sara hanno scoperto a loro spese uno dei segreti meglio custoditi della contemporaneità: fare il secondo figlio, nell’Italia della natalità zero e della precarietà come regola di vita, rischia di innescare una bomba ad orologeria, e aprire il varco a una serie di incognite difficili da gestire. La relazione fra Nicola e Sara, teoricamente imperniata su una divisione dei compiti 50/50, fa sentire ognuno di loro non riconosciuto nei suoi sforzi e gravato dal 200% delle incombenze familiari. Che fare allora quando tutto quello che vorresti è saltare fuori dalla finestra di casa tua e abbandonare il campo? Figli è certamente una delle commedie italiane da non perdere su Chili.
La primavera della mia vita con Colapesce e Dimartino
La primavera della mia vita (2023, Zavvo Nicolosi)
Dopo la rottura del loro sodalizio professionale e un lungo periodo di silenzio, Antonio (Dimartino) ricontatta Lorenzo (Colapesce) per un nuovo, misterioso e affascinante progetto. Questa volta la musica non c’entra, ma la posta in gioco è così alta da smontare l’iniziale diffidenza di Lorenzo, e la scadenza così stretta da trascinare i due amici in una spericolata, quanto temeraria, corsa contro il tempo in cui le sorprese non finiscono mai. Antonio e Lorenzo dovranno fare i conti con il proprio passato e con sé stessi.
Chili: le altre commedie italiane
Romantiche (2023, Pilar Fogliati)
Le storie di quattro ragazze che vivono a Roma e dintorni: Eugenia Praticò, l’aspirante sceneggiatrice fuggita da Palermo per inseguire il successo, purché sia di nicchia; Uvetta Budini di Raso, l’aristocratica, bella e addormentata nel centro storico, che debutta nel mondo del lavoro; Michela Trezza che sta per sposarsi e ama la sua vita di provincia a Guidonia; Tazia De Tiberis, la bulletta di Roma nord che vuole avere tutto sotto controllo. Tutte e quattro cercano il loro posto nel mondo.
Scordato (2023, Rocco Papaleo)
La vita di Orlando, mite accordatore di pianoforti, tormentato da dolori alla schiena, cambia quando incontra Olga, un’affascinante fisioterapista, che gli diagnostica una contrattura “emotiva” e gli chiede di portarle una sua foto da giovane, così che lei possa aiutarlo a risolvere i suoi problemi. L’insolita richiesta spingerà Orlando a mettersi in viaggio e a rivivere quasi come uno spettatore gli eventi della sua vita che lo hanno reso l’uomo solitario e “contratto” che è oggi.