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Netflix Film

‘The trust’: un thriller poliziesco ingannevolmente dark

Nicolas Cage ed Elijah Wood interpretano una divertente quanto improbabile coppia di poliziotti corrotti di Las Vegas in questo spensierato, e a tratti strambo, film d'azione

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Nicolas Cage riprende la sua personalità di Cattivo Tenente trasformandosi da poliziotto a genio criminale in The Trust, di Benjiamin e Alex Brewer, visibile su Netflix. Sullo sfondo di una Las Vegas scintillante, il film d’esordio dei fratelli Brewer è un’esposizione del sogno americano che si nasconde dietro un film poliziesco oscuramente comico, un connubio perfetto tra una commedia anticonformista inaspettata e un thriller da brivido.

Una cassaforte, due sbirri corrotti e una donna

Jim Stone (Nicolas Cage) lavora nella sezione prove del Dipartimento di Polizia di Las Vegas con un solo sottoposto, David Waters (Elijah Wood). La loro routine quotidiana è, praticamente, un esercizio di noia. Fino a quando un’indagine su un semplice caso di droga li porta a una potenziale grande ricompensa. C’è, infatti, una cassaforte segreta nel retro di un minimarket. I due decidono di progettare il colpo. Iniziano la sorveglianza, che comprende una sequenza umoristica in cui Cage si traveste da dipendente di un hotel, e finalmente trovano la cassaforte nascosta in una lavanderia a gettoni, facilmente accessibile dall’appartamento di sopra. Tutto quello che devono fare è entrare nell’appartamento della persona che vive sopra la lavanderia e usare un trapano industriale per accedere alla combinazione della serratura. Sembrerebbe tutto abbastanza semplice ma, ovviamente, c’è solo un piccolo problema: la giovane donna che vive nell’appartamento (Sky Ferreira).

Le straordinarie espressioni di Nicolas Cage

In The Trust non c’è niente che non si sia già visto in un centinaio di altri film di rapine. I nostri aspiranti ladri esplorano la zona, si procurano gli strumenti necessari per il lavoro e, ovviamente, a un certo punto della storia, le cose vanno inevitabilmente a rotoli. Ma ciò che negli altri film manca è Nicolas Cage. Che si tratti di divorare una fetta di limone ricoperta di salsa piccante, spalmarsi crema solare sul naso, o ordinare punte da trapano in un tedesco stentato, l’attore riesce sempre a usare quell’energia maniacale che solo lui possiede. E, in The Trust, Cage offre una delle sue migliori interpretazioni regalandoci anche sprazzi di umorismo surreale. Elijah Wood, dal canto suo, se la cava bene nel suo ruolo di uomo perplesso e inorridito. I due insieme hanno un’intesa eccellente.

Tocchi nichilistici e oscuro umorismo

Una trama solida e ben congegnata rende il film piacevole, soprattutto nella prima parte, piena di umorismo nero, trovate divertenti e carica di un’atmosfera eccentrica. The Trust sembra interessato soprattutto alle stranezze dei personaggi e alle conversazioni piene di dialoghi vivaci, tocchi nichilistici e luoghi comuni. I personaggi sono folli e ben tratteggiati: Jim Stone (Nicolas Cage), con i suoi enormi baffi neri, è una figura apparentemente geniale e con una spiccata vena psicopatica. Assistiamo infatti a una vera e propria trasformazione: da detective allegro e opportunista nella prima parte, a killer spietato nella seconda. David Waters (Elijah Wood) è invece un piccolo donnaiolo impaurito che preferisce fumare erba piuttosto che registrare prove e diventa vittima degli eventi che lui stesso ha messo in moto.

Siamo di fronte a un pezzo intelligente e avvincente di cinema contemporaneo che sovverte e trascende le aspettative in un modo davvero insolito. Nonostante le tante parti divertenti, il film sembra infarcito costantemente di un’atmosfera cupa. The Trust è tante cose: stiloso, pulp, divertente e imperfetto. Sembra quasi diviso in due parti che affrontano tematiche diverse, dove denominatore comune diventa il titolo, The Trust, ovvero la fiducia.

Il trailer del film The Trust

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The Trust: i corrotti

  • Regia: Alex Brewer, Benjamin Brewer