‘Buongiorno mamma!’ La recensione della serie con Raoul Bova

Buongiorno mamma! è una serie televisiva in onda su Canale 5 e disponibile su Mediaset Infinity. Ideata da Elena Bucaccio, Lea Tafuri e Leonardo Valenti, è diretta da Giulio Manfredonia e Matteo Mandelli.

Il cast: Raoul Bova, Maria Chiara Giannetta, Beatrice Arnera, Stella Egitto, Elena Funari, Serena Autieri, Matteo Oscar Giuggioli, Ginevra Francesconi e Marco Valerio Bartocci.

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Buongiorno mamma!- La recensione

Buongiorno Mamma! narra le vicende della famiglia Borghi alle prese con le sfide quotidiane e i rapporti familiari. La trama ruota principalmente intorno ai coniugi Anna e Guido e ai quattro figli: Francesca, Jacopo, Sole e Michele. Tutti conducono un’esistenza abbastanza serena, nonostante la madre, Anna, sia in coma permanente da sette anni. In questa situazione delicata, ciascun membro della famiglia affronta le proprie sfide e cerca di trovare un equilibrio. Tuttavia, il giorno del compleanno di Anna arriva una misteriosa infermiera con un grande segreto.

La serie esplora temi legati alle dinamiche familiari, all’amore, all’amicizia e alla crescita personale, ai conflitti generazionali e offre spesso situazioni comiche e commoventi.

La storia si sviluppa su due livelli temporali distinti: da un lato, gli eventi attuali con Anna in coma, dall’altro  i momenti del passato attraverso alcuni flashback. Una struttura narrativa che offre uno sguardo approfondito sulle vicende della famiglia Borghi, permettendoci di comprendere meglio le dinamiche relazionali e di esplorare il percorso emotivo dei personaggi nel corso del tempo.

Buongiorno mamma! presenta intrecci narrativi abbastanza avvincenti, soprattutto quando si entra nel genere più prettamente giallo, guidato dal personaggio di Agata, che riesce a mescolarsi molto bene con i toni della serie. Tuttavia rimane una certa aura di melodramma, comune a molti prodotti del genere. Alcuni dialoghi, infatti, risultano a volte eccessivamente surreali e ricchi di frasi fatte, appesantendo molto il ritmo del racconto. Anche le reazioni dei personaggi, in alcuni momenti, risultano decisamente sopra le righe.  

Il punto forte della serie consiste sicuramente nella sua abilità di trattare argomenti complessi e attuali in modo accessibile e leggero. In particolare, quando si concentra sulla situazione di Anna, affronta con sensibilità temi delicati come l’eutanasia, il valore della vita delle persone in stato di coma e le sfide legate alla malattia e al dolore. Tutti questi momenti di tensione sono ben bilanciati con tocchi di umorismo e leggerezza. 

L’interpretazione degli attori, soprattutto di Raoul Bova e di Maria Chiara Giannetta, contribuisce a dare vita ai personaggi e a rendere credibili le loro vicende.

Conclusioni

Buongiorno mamma! riesce lì dove vuole arrivare. Si rivolge a un pubblico il più possibile generalista e  ha un’impianto che offre un intrattenimento accessibile a diverse fasce di età, con una narrazione sempre pulita e lineare.