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In blu-ray lo slasher natalizio Christmas bloody Christmas

L'horror natalizio Christmas bloody Christmas approda in limited edition blu-ray.

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Inedito cinematografico, approda in limited edition blu-ray nella collana Midnight Factory di Plaion pictures Christmas bloody Christmas, diretto dal Joe Begos autore di Bliss. Uno slasher in piena regola destinato a trasformarsi in uno di quei cult natalizi dell’orrore da rivedere, appunto, ogni volta che arriva il momento di addobbare l’albero. Un po’ come Black Christmas – Un Natale rosso sangue di Bob Clark o Silent night deadly night – Un Natale rosso sangue di Charles E. Sellier Jr.. Non a caso, era proprio il remake di quest’ultimo che avrebbe dovuto inizialmente mettere in piedi il regista. Idea poi dirottata, appunto, su quella posta alla base della oltre ora e venti di visione in questione. Oltre ora e venti che, alla vigilia di Natale, vede Riley Dandy nei panni di Tori, proprietaria di un negozio di dischi.

Una giovane che, sboccata proprio come il suo amico Robbie alias Sam Delich, intende festeggiare tra alcool e sesso sfrenato.

Se a guastarle la nottata non arrivasse il Babbo Natale robot del vicino negozio di giocattoli, progettato per scopi militari e pronto ad andare in tilt. Divenendo, di conseguenza, una pericolosa macchina interessata ad eliminare chiunque capiti sulla sua strada, compreso lo stesso Begos nel ruolo di Benny Barnes. Un androide killer in abito da Santa Claus, dunque, che va ad aggiungersi ad una lunga tradizione della Settima arte legata alla tensione. Basterebbe pensare a quelli de Il mondo dei robot di Michael Crichton o ai pupazzoni di The Banana splits movie di Danishka Esterhazy.

Senza contare gli automi di Supermarket horror di Jim Wynorski e il Chucky del reboot de La bambola assassina firmato da Lars Klevberg. Ed è Abraham Benrubi ad indossare il rosso costume per dedicarsi alla mattanza di Christmas bloody Christmas. Una mattanza che, piuttosto intrisa di cattiveria, include tra le vittime addirittura un bambino. Una mattanza trasudante splatter e consumata per lo più tramite ascia, ma che annovera nel mucchio anche una testa schiacciata col piede. Mentre i molti filtri colorati sfruttati dalla fotografia garantiscono un’affascinate look da prodotto underground americano anni Ottanta a base di tinte acide e fortemente contrastate. Un look che va ad impreziosire l’efficace desolazione (probabilmente dovuta al budget non altissimo) che si respira per le strade d’ambientazione.

Strade su cui i sopra menzionati Tori e Robbie, oltretutto, si confrontano in discussioni riguardanti la musica rock e i film horror.

Discussioni in cui citano, tra l’altro, la punk band dei Ramones, Cimitero vivente 2 e il secondo The Blair witch project. Riservando anche una frecciatina indirizzata alla Blumhouse, man mano che i dialoghi intrattengono lo spettatore senza annoiarlo. Fino al lungo scontro finale che chiude in maniera soddisfacente Christmas bloody Christmas. Uno scontro che si rifà dichiaratamente a quello del super classico Terminator di James Cameron. Sebbene alcuni passaggi lascino tranquillamente pensare a strizzate d’occhio rivolte al meno conosciuto Hardware – Metallo letale di Richard Stanley. Disponibile nello store FanFactory, con un booklet all’interno della custodia e il trailer italiano nella sezione extra del disco.