‘Silver e il libro dei sogni’ è uno young-adult da sogno?

Silver e il libro dei sogni (o Silver and the book of dreams) di Helena Hufnagel è il nuovo film Original  Prime Video. Un fantasy con elementi thriller e romantici, sul tema dei viaggi onirici. Il film è l’adattamento del primo volume della saga best- seller “Silver” di Kristen Geir. 

Nel cast Jana McKinnon, nota per il ruolo di Christian F. nell’adattamento del 2022 di Noi, ragazzi dello Zoo di Berlino, e la star di Sex Education Chaneil Kular. 

Silver e il libro dei sogni – La trama

Liv Silver ha un rapporto difficile con la sua famiglia. Il padre è morto tragicamente e la madre la costringe a trasferirsi di continuo alla ricerca di una nuova famiglia. Tutto cambierà quando la ragazza andrà a Londra dove la madre ha trovato un nuovo compagno. Liv incontrerà il suo nuovo fratellastro Grayson e i suoi affascinanti e misteriosi amici che la coinvolgeranno in un mondo di sogni lucidi e di avventure. Mettendo in scena un antico rituale, gli amici si ritroveranno, però, invischiati in una terribile maledizione che metterà tutti a rischio. Realizzare i propri sogni ha un prezzo.

Silver e il libro dei sogni – La recensione

Silver e il libro dei sogni è uno di quei film che si inseriscono nella categoria young adult. Sotto questo punto di vista, fa un ottimo lavoro nel riconoscere il suo target e restituire un buon mix di tutti quegli elementi- commedia, romanticismo, fantasy, horror- che rendono forte il genere. Il merito è di un team di giovani leve, in gran parte donne, che mostrano una grande cura e passione con un prodotto veramente curato nei particolari.

Dal punto di vista visivo, in particolare, Silver regala una visione appassionante. Le scenografie sono meravigliose, soprattutto il grande corridoio di porte su cui si affacciano i sogni che viene rappresentato come un patchwork massimalista di elementi colorati e unici. 

Altro punto decisamente a favore è la visione nuova, fresca e per nulla moralista con cui sono dipinti i giovani protagonisti. I loro sogni e incubi non sono per nulla banali. Spesso questi personaggi sono guidati da forti sentimenti verso il prossimo, che sia il desiderio di rimettersi in contatto con un caro lontano o la paura di perderne uno. 

Qualche problema di trama

Dal punto di vista della trama c’è invece qualche problema dovuto sicuramente a una durata- un’ora e mezza circa- che non riesce a contenere l’ampiezza del materiale originale del libro. Il risultato è un mancato approfondimento di molti personaggi e, ancora peggio, il troncamento di alcune storyline che rimangono lasciate a loro stesse. Pensiamo ad esempio alla vicenda del rapimento della sorellina dell’interesse amoroso, Henry, che si risolve off-screen. In generale, il personaggio del ragazzo, fondamentale per la componente romantica della storia, rimane veramente abbozzato, privo di una vera forza che esuli da quella dell’aspetto fisico piacente del suo attore. 

Pro e contro

In conclusione Silver e il libro dei sogni parte da una buona idea. Il materiale iniziale ha del valore e la messa in scena si presta allo schermo, creando un incantevole immaginario visivo. Il poco tempo messo a disposizione dalla pellicola finisce però per indebolire tutta l’operazione. Avendo assemblato un buon team, sia per quanto riguarda gli attori che la crew, si spera che Prime metta a disposizione un budget più adeguato qualora si decidesse di continuare la saga. Silver rimane comunque un film valido, se non altro per la presenza di una protagonista proattiva e ironica che non aspetta di essere salvata. 

‘Silver e il libro dei sogni’: cast, trama e trailer del fantasy